IL VERO MOSTRO ERA HITCHCOCK! L’AUTOBIOGRAFIA DI TIPPI HEDREN, STAR DI “UCCELLI” E “MARNIE”, SPUTTANA IL MAESTRO DEL BRIVIDO COME UN REPRESSO SESSUALE “PERVERSO E ORRIBILE" - AVEVA CREATO UNA PORTA SEGRETA CHE CONDUCEVA DIRETTAMENTE AL SUO SPOGLIATOIO, PER POTERLA SPIARE
IL VERO MOSTRO ERA HITCHCOCK! NUOVO LIBRO SUL MAESTRO DEL BRIVIDO, UN REPRESSO SESSUALE CHE MOLESTO' E TORTURO' LA PSICHE DI TUTTE LE PROTAGONISTE DEI SUOI FILM - http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/vero-mostro-era-hitchcock-nuovo-libro-maestro-brivido-128892.htm
2. TIPPI HEDREN: SUL SET HITCHCOCK MI AGGREDIVA SESSUALMENTE
Chiara Maffioletti per Corriere.it
Che quello tra Tippi Hedren e Alfred Hitchcock non fosse un rapporto semplice, si sapeva. Ma i particolari che l’attrice ha rivelato nel suo libro autobiografico in uscita negli Stati Uniti il primo novembre sono destinati a far molto parlare. La musa — presto diventata ossessione — di Hitchcock è stata molestata continuamente dal regista, fino ad arrivare a subire delle vere e proprie aggressioni sessuali.
L’ossessione
Modella e attrice di spot pubblicitari, Hedren venne notata dal regista che la volle protagonista di «Gli Uccelli» e «Marnie». Era il 1962 quando Hitchcock si invaghì dell’attrice 31 enne, madre di una bambina bionda di 5 anni che, anni dopo, avrebbe percorso la sua stessa strada, Melanie Griffith. Oggi, l’attrice ha voluto raccontare la sua verità riguardo a uno degli autori del cinema più celebrati di sempre.
Lontano dallo stereotipo del gentleman inglese, il regista appare nel libro come un uomo potente, che non esita ad abusare della sua posizione per appagare la sua ossessione per le bionde diventate poi una cifra del suo cinema. Hitchcock è morto nel 1980, a 80 anni. Hedren ne ha oggi 86, ma ancora non riesce a dimenticare le pesanti avances del maestro del brivido, durate per tutti i sei mesi di riprese del film e oltre.
Il viaggio in limousine
Tra gli episodi, un viaggio in limousine in cui il regista l’avrebbe aggredita sessualmente. «Senza nessun preavviso, si è buttato sopra di me e ha tentato di baciarmi», si legge nel libro. Un episodio che si sarebbe concluso con l’attrice che riesce a spingerlo via e scappa dalla macchina. Hitchcock aveva anche creato una porta segreta che conduceva direttamente al suo spogliatoio, per poterla spiare e vietata a tutti di parlarle sul set, folle di gelosia. Ma il punto di non ritorno sarebbe arrivato due anni dopo, nel 1964, quando durante le riprese di «Marnie», il regista l’avrebbe afferrata e avrebbe «iniziato a mettere le sue mani su di me». «E’ stato sessuale, perverso, orribile e non avrei potuto essere più scioccata e più disgustata».
la hedren in uccellihitchcock vestito da donna