la ciociara

TE LA DO IO LA FESTA DELLE DONNE! - IL MITO DEL PORNO ITALIANO, MARIO SALIERI, GIRA LA VERSIONE HARD DE ‘LA CIOCIARA’, FILM OSCAR PER SOPHIA LOREN - E IN PARLAMENTO PARTE LA PROTESTA: ‘NON SI SCHERZA SULLE MAROCCHINATE’. OVVERO GLI STUPRI E GLI OMICIDI DI CENTINAIA DI DONNE DA PARTE DELLE TRUPPE ALLEATE FRANCESI DURANTE LA GUERRA

 

Francesco Boezi per www.ilgiornale.it

sophia lorensophia loren

 

La Ciociara, la pellicola che nel 60' permise alla Loren di vincere l'Oscar, in una versione porno. Questa la notizia che sta scaldando gli animi sia dei cittadini della Ciociaria sia di alcuni dei personaggi politici legati a quella terra.

 

Roberta Gemma, insomma, sarà Sophia Loren, mentre Mario Salieri sarebbe l'equivalente hard di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Il tema del film originario è spesso dimenticato dalla storiografia ufficiale: le marocchinate. Una parte oscurata riguardante le fasi della liberazione durante la seconda guerra mondiale che invece, con la Ciociara, qualcuno ebbe il coraggio di rappresentare.

 

la ciociara sophia lorenla ciociara sophia loren

Episodi di violenza di cui il basso Lazio venne indecentemente reso protagonista. Ispirato ad un romanzo di Moravia, La Ciociara resta una pietra miliare nella difesa della verità storica, a discapito di quanti per decenni hanno provato a sotterrare quanto compiuto dai goumier francesi inquadrati nel corpo di spedizione francese in Italia.

 

LA CIOCIARALA CIOCIARA

Il Sindaco di Esperia, allora, dichiarò esemplificativamente che 700 donne su un totale di 2.500 donne vennero coinvolte in episodi di stupro. Nel numero erano presenti anche le donne morte. La prassi, del resto, fu ripetuta nel circondario, nella valle del Liri ed in tantissimi comuni appartenenti alla zona che comunemente viene chiamata Ciociaria. Casi di questo tipo, peraltro, continuarono a verificarsi anche nel Lazio settentrionale ed in Toscana meridionale, contemporaneamente all'avanzare delle truppe alleate.

 

la ciociara versione hardla ciociara versione hard

La Ciociara ha il merito di aver smascherato questa tragica pagina della nostra storia nazionale. Il presidente dell’Associazione delle vittime delle Marocchinate, Emiliano Ciotti, ha scritto al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: "sottolineando l’impatto psicologico non indifferente che, anche solamente il sapere che esiste un film di questo genere, avrebbe sulle famiglie delle vittime di quelle violenze e chiedendo di limitare la distribuzione del film».

il regista mario salieriil regista mario salieri

 

Come riporta il Mattino, inoltre, gli ha fatto eco la senatrice Maria Spilabotte: " “La riproposizione del film in chiave porno di quei momenti terribili passati alla storia come le “marocchinate” - scrive la senatrice - è un’offesa verso il nostro territorio e verso tutte le donne.

 

Come si fa a pensare di poter ironizzare e non aver rispetto del dolore di tutta quella gente che ha subito quegli atroci episodi o alle tante donne che sono state vittime di abusi sessuali e di stupro durante la guerra, a tutte quelle donne che ancora subiscono tale infamia, a coloro che ancora ne portano i segni, gli effetti dello stupro in periodi di guerra e non. Tutto questo avviene tra l’altro proprio a ridosso della festa della donna, bel modo di avere rispetto. Vedere la riproposizione del drammatico film “La Ciociara” in salsa porno è un’offesa troppo grande".

roberta gemmaroberta gemma

 

La serie di film ispirati ad alcuni storici capolavori italiani, però, continua. L'autore è il regista Mario Salieri, ma lo scandalo, poi, venendo fuori a poche ore dalla festa delle donna, rischia di travolgere di critiche la produzione in questione. La vicenda delle violenze sessuali operate dai marocchini presenti nelle truppe francesi, infatti, è un episodio storico che ha lasciato fortissimi strascichi in Ciociaria.

 

Il già citato Emiliano Ciotti, intanto, ha fortemente contestato l'operazione del regista: "Si fa chiamare Maestro, lo invito a studiare la Storia. Magari anche quello che le truppe marocchine hanno combinato nella sua Napoli e nell’hinterland. Mi chiedo come si faccia a costruire qualcosa che si ritiene artistico su questo dolore e cosa dovrebbero pensare di lui i parenti delle vittime di stupri e di omicidi".

roberta  gemmaroberta gemma

 

Le inchieste dell'epoca, inoltre, ci informano riguardo numeri mostruosi: i casi sarebbero stati più di tre mila. La Ciociara, il film diretto da Vittorio De Sica e sceneggiato da Cesare Zavattini, termina con la scena in cui viene perpetrata una violenza sulle protagoniste del film: una madre e la sua figlia adolescente. L'industria del porno, in definitiva, tocca un tema scottante: la questione è già arrivata in Parlamento.

roberta  gemma  roberta gemma

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

donald trump giorgia meloni vertice europeo

DAGOREPORT - ADDIO ALLA LOVE-STORY CON TRUMP, MELONI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI UN POSTO DI SECONDA FILA DIETRO A MACRON E STARMER - COME NELLA FOTO UFFICIALE DEL SUMMIT DI LONDRA: SBATTUTA IN UNA POSIZIONE "PERIFERICA" (MA GIÀ ALL’INSEDIAMENTO DI TRUMP ROSICO' PER ESSERE STATA RELEGATA IN FONDO ALLA SALA, ACCANTO AL BOSS ARGENTINO JAVIER MILEI) -E QUANDO, PRIMA DEL SUMMIT DI LONDRA, LA DUCETTA HA TELEFONATO A KING DONALD PER UN INCONTRO ALLA CASA BIANCA (AL PARI DI MACRON E STARMER) E' STATA RIMBALZATA CON UN "SE VEDEMO": IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, CHE HA IN MENTE DI MOLLARE NATO E ONU, SE NE FOTTE DI ASCOLTARE PIPPE SUL "TENERE UNITA LA NATO" E "MANTENERE IL DIALOGO USA-UE” - SE PER L’UCRAINA SI FA DURISSIMA DOPO LO STOP AI RIFORNIMENTI DI ARMI, ANCHE PUTIN HA I SUOI GUAI: I GIOVANI RUSSI SONO SEMPRE PIÙ RESTII A FARSI AMMAZZARE PER IL DONBASS...

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…