fiorello amadeus

IL PARAFULMINE & IL PARACULO - CI VOLEVA UN AMADEUS “PRESTANOME” PER CONVINCERE FIORELLO, OSSESSIONATO DAGLI ASCOLTI E DAL RISCHIO FLOP, A CONDURRE SANREMO - LA MORALE DELLA FAVA E’ QUESTA: SE VA BENE, IL MERITO È DI FIORELLO. SE VA MALE, LA RESPONSABILITÀ È DI AMADEUS…

Laura Rio per “il Giornale”

 

AMADEUS FIORELLO

E dai, già si sapeva. Questo è il Festival di Fiorello. È il Festival che lui avrebbe voluto fare da anni, ma che non ha mai avuto il coraggio di prendersi in carico. E, dopo lo show che ha inscenato ieri mattina nella prima conferenza stampa della settimana sanremese, è ancora più evidente. Certo, per carità, il conduttore e direttore artistico resta a tutti gli effetti Amadeus. E poi ci saranno Tiziano Ferro, Benigni e tanti ospiti. Ma la scena, almeno per ora, se la prende tutta lui.

 

AMADEUS FIORELLO DA GIOVANI

Del resto, l' uomo è fatto così, è adrenalina allo stato puro. Irrompe in sala stampa, parla con i giornalisti, prende in giro Ama, posta video a più non posso, straripa nelle altre trasmissioni Rai. Insomma, c' è Fiore dappertutto. Perché il problema per lui è sempre stata l' ansia, il timore di prendersi addosso la responsabilità di un carrozzone enorme e importante come Sanremo, la pressione delle case discografiche, il terrore dei dati Auditel. Ma, in questo Festival, ha trovato la chiave giusta: tutte le grane se le prende Amadeus, a lui resta la parte ludica, divertente, lo show allo stato puro... e così è ancora più sciolto e spumeggiante del solito.

 

amadeus, claudio cecchetto, rosario fiorello photo andrea arriga

Certo, non dimentichiamocelo: i due sono amici da sempre, ed è stato il direttore artistico a chiamarlo al Festival. E l' intento dello showman siciliano è di aiutare l' amico, di fargli da spalla, di toglierlo dalle paludi delle polemiche. Ma, alla fine è proprio Ama che fa «un passo indietro rispetto a un grande uomo», non Francesca Sofia Novello, la fidanzata di Valentino Rossi celebrata a sproposito dal conduttore con l' ormai famosa frase che ha scatenato un pandemonio.

 

Ieri, dopo aver messo su Instagram l' ennesimo video in cui bussa alle sei del mattino alla porta del conduttore che apre con il suo pigiamino azzurro, Fiorello a mezzogiorno ha fatto un' incursione in sala stampa da manuale, interrompendo la liturgia decennale delle conferenze. Vestito da «cantante di destra» fa di tutto per sdrammatizzare, per cancellare con un sorriso tutte le prese di posizione, gli appelli, le accuse degli ultimi giorni.

 

amadeus fiorello cecchetto

«Ancora nessuna polemica oggi? - scherza rivolgendosi ad Ama - Sanremo trasforma le persone: tu sei la persona più buona del mondo, ma Sanremo ti ha trasformato in un mostro, il nemico pubblico numero uno». E, poi, via con l' ironia sulle gaffe sulle dieci donne co-conduttrici, di cui Amadeus ha elogiato l' aspetto fisico (tutte «bellissime») più che quello professionale. «Lui non lo fa apposta, quando dice delle cose, si trova in situazioni, non si rende conto».

 

Inarrestabile, si tuffa in un ricordo spassosissimo di quando, da giovani, andavano in giro per discoteche a Ibiza. «Lui stava su un cubo, si dimenava, non la smetteva più e non si rendeva conto che dietro di lui c' erano due ragazzi di colore che ballavano completamente nudi. Io gli facevo segnali, ma lui niente continuava, e quando si è accorto è scappato come un fulmine, c' era da morir dal ridere».

amadeus fiorello

 

L'altra questione, quella del vecchio brano di Junior Cally violento contro le donne, la liquida con una battuta: «L' ho invitato alla cresima di mia figlia...» Poi lo showman, senza rivelare troppo di quello che farà sul palco, azzarda: «Mi sono reso conto che sono 25 anni di Finalmente tu (il brano che lui portò al Festival). Mi piacerebbe farla l'ultima sera in duetto con Tiziano Ferro. Ma lui non lo sa ancora, glielo diremo. Con Benigni non credo che farò nulla, non ha bisogno di nulla». Insomma, stasera si parte con il Festival di Fiore. Tanto se va bene, il merito va (anche) a lui. Se va male, la responsabilità se la piglia l' amico di sempre. Che tanto «non si accorge di niente», «non si rende conto»... Vedremo.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…