L’APPRENDISTA EDITRICE - LA SANTADECHÉ HA SFOGGIATO NUMERI BALDANZOSI, MA IL LIFTING NARRATIVO NON BASTA DI FRONTE ALLA REALTÀ DI VISIBILIA, CHE DOPO L'AUMENTO DI CAPITALE DA 700MILA EURO NEL 2016 VEDE IL PATRIMONIO GIA' SCESO A 293MILA EURO, IL CHE SIGNIFICA CHE PRESTO SERVIRÀ UN’ALTRA INIEZIONE - DEBITI TRIBUTARI AUMENTATI, CAUSE COL PERSONALE E IL TIMORE DEI GIORNALISTI…

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DAGONEWS

 

Anche il suo amico Flavio Briatore, di fronte a un bilancio così, probabilmente l’avrebbe licenziata in diretta tv. L’”apprendista” editrice, al secolo Daniela Santanché, ha sfoggiato ieri all’assemblea dei soci numeri baldanzosi, ma il lifting narrativo non basta di fronte alla realtà di Visibilia Editore S.p.A., che di visibilio ne suscita ben poco e di certo non all’ex amica e socia Paola Ferrari, da tempo in aperta tenzone con l’onorevole forzista.

 

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Secondo quanto risulta a Dagospia, che ha curiosato un po’ nella relazione al bilancio, si scopre ad esempio che a fronte dell’aumento di capitale sottoscritto nel corso del 2016 per oltre 700mila euro, il patrimonio a fine anno scorso era di 293mila euro, ancor peggio che a fine 2015. Il che significa che sarà necessario un ulteriore, ennesimo, ricorso all’aumento di capitale.

 

Il tutto per non parlare di come l’Ebitda (ovvero l’utile prima di imposte e ammortamenti) sia stato calcolato senza tener conto dei nuovi principi contabili entrati in vigore quest’anno che ridurrebbero la valutazione positiva da 591mila a 104mila euro, non certo sufficienti a sostenere che l’azienda è stata risanata.

 

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E che dire dei debiti tributari aumentati, delle cause con il personale e la paura, da parte dei giornalisti di Visto e Novella 2000 (editi da “Visibilia Magazine”) che “la decisione comunicata di interrompere un anno prima del previsto gli ammortizzatori sociali in essere prelude alla volontà dell’editore di dar corso a misure più drastiche”?

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