IL CINEMA DEI GIUSTI - VOLEVATE UN NUOVO ROCKY? IN ‘’WARRIOR’’, GRANDE FILM DI BOTTE, AMORE FRATERNO E LACRIME, NE AVRETE BEN DUE. DUE FRATELLI IRLANDESI LOTTATORI, CHE SE LE DARANNO DI SANTA RAGIONE, NELLA FINALE MONDIALE DI MMA, ARTI MARZIALI MISTE - UNA VISIONE CUPISSIMA DELL’AMERICA POVERA DI OGGI, DOVE SE NON HAI SOLDI PER LE ASSICURAZIONI MEDICHE MUORI DI MALATTIA. MA ANCHE QUELLA ORMAI PIENA DI REDUCI CON PROBLEMI DI REINSERIMENTO NELLA SOCIETÀ…

Marco Giusti per Dagospia

MARCO GIUSTI

Volevate un nuovo Rocky? In ‘'Warrior'', grande film di botte, amore fraterno e lacrime di Gavin O'Connor, ne avrete ben due. Due fratelli irlandesi lottatori, che se le daranno di santa ragione, come già svela il trailer, nella finale mondiale di MMA, Arti Marziali Miste, battezzata Sparta in quel di Atlantic City.

Prima, però dovranno vedersela con bestioni del tipo di Francisco Barbosa, detto il Piovra, il nero Midnight, perché ti manda nel mondo dei sogni, il pazzo Mad Dog Grimes e, soprattutto il grande Koba, un gigante russo che riduce i suoi avversari a polpette e non ha mai perso un incontro.

WARRIOR IL FILM

Gavin O'Connor, regista già del vigoroso ‘Pride and Glory', melodramma familiar-poliziesco con Edward Norton e John Voight, mischia un po' di tutto, da ‘'The Wrestler'' a ‘'The Fighter'' a ‘'Million Dollar Baby'', ma riesce a coinvolgerci in maniera originale su tutti i livelli della storia. Sia nella sua parte mélo, i due fratelli con padre alcolista e mamma morta di stenti che non si vedono da quattordici anni, sia in quella sociale, i due che si devono battere il primo a causa della crisi e dell'indifferenza delle banche, il secondo perché reduce impazzito dell'inutile guerra in Iraq in cerca di uno sfogo violento.

WARRIOR IL FILM

Ma ci coinvolge anche nell'ora finale che vede all'opera i nostri eroi con i lottatori più violenti del mondo. Ora, il fratello marine si fa allenare dal vecchio padre ubriaco, arriva sul ring, mena e se torna nei camerini, il maggiore, già professore di fisica alle superiori, che si batte perché le banche non gli portino via la casa, ha la tecnica di incassare tutto e poi giocare di furbizia con grandi mosse che blocchino gli avversari, come la mitica armsbar (vai a capì che è...). Il regista sa come filmare gli incontri di lotta, un po' Playstation, ma di grande presa, ma ha dalla sua anche due armi potenti.

WARRIOR IL FILM

I protagonisti, sia il vecchio padre Nick Nolte che cerca di superare l'alcolismo con Moby Dick di Melville, che i due ragazzi, un Tom Hardy strepitoso e con veri muscoli sul collo, già protagonista di ‘'Bronson'' di Nicholas Renf, già in luce in Tinker, Tailor, Soldier, Spy, che vedremo come cattivo nel prossimo Batman (The Dark Night Rises) e come Max nel nuovo Mad Max, e l'australiano Joel Edgerton, l'Owen Lars di Star Wars e il protagonista di Animal Kingdom. A questi attori ci credi, sia quando lottano che quando piangono.

Warrior Film

La seconda arma è quella di aver inserito in un film di arti marziali, quindi di genere, una visione cupissima dell'America povera di oggi, quella che Obama ha cercato di migliorare, un'America dove se non hai soldi per le assicurazioni mediche muori di malattia o perdi la casa. Ma anche quella ormai piena di reduci con problemi di reinserimento nella società. Il film, uscito in America a settembre con grande successo di critica e di pubblico (13 milioni di incasso), è in uscita da noi il 4 novembre.

SCENE DA WARRIOR

 

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