wanda nara

"IO E MAURO STIAMO BENE, NONOSTANTE LE TANTE SITUAZIONI ABBIAMO SEMPRE SCELTO L'ALTRO" - WANDA NARA APRE LE VALVOLE: "LUI È MOLTO GELOSO, IO SONO PIU' CALMA, PIÙ INVECCHIO E MENO MI INFIAMMO" - "SU DI ME HANNO RACCONTATO UN SACCO DI FALSITÀ, COME LA STORIA CON MARADONA, CHE IO HO SEMPRE NEGATO" - "FORSE MI PENTO DI QUALCOSA CHE POTREI AVER DETTO IN UN MOMENTO DI DOLORE O DI FOLLIA MEDIATICA. MA NON DI AVER SCRITTO "UN'ALTRA FAMIGLIA SFASCIATA PER UNA PUTTANA" (DOPO AVER SCOPERTO DELLA RELAZIONE DI ICARDI CON LA CHINA SUAREZ)

wanda nara

Estratto da www.calciomercato.com

 

Lunga intervista concessa da Wanda Nara a Hola Argentina in cui si racconta a tutto tondo partendo dalla relazione con l'attaccante ex-Inter Mauro Icardi, passando per le tante voci di gossip che l'hanno vista protagonista e arrivando anche a parlare della malattia che l'ha colpita. Eccone alcuni estratti.

 

LA RELAZIONE CON ICARDI

"Come stiamo io e Mauro? Bene, bene. […] è un rapporto che oggi è molto difficile da sostenere, soprattutto a causa dei nostri lavori. Quello che apprezzo e a cui do sempre priorità è che, nonostante le tante situazioni, abbiamo sempre scelto l'altro, […]".

 

[…]

wanda nara icardi

GELOSIA

"Chi è più impetuoso tra noi due? Mauro. Io sono molto calma. Più invecchio e meno mi infiammo. Forse quando ero più giovane ero più gelosa. Ora non più. Ho la convinzione che si sta con chi si vuole stare e se qualcuno non vuole più stare con te, non puoi farci niente".

 

PENTIMENTO

 "Se mi pento di qualcosa? Forse mi pento di qualcosa che potrei aver detto in un momento di dolore o di follia mediatica. A volte pecco per essere così sincero e impulsivo. Abbiamo un cellulare in mano e facciamo casino. Non mi pento della frase "Hai ucciso un'altra famiglia". In quel momento mi sentivo così. […]".

 

FALSITA'

"Qual è stata la cosa più assurda che è stata detta su di me e che non era vera? L'insinuazione che io sia stato con Maradona e io ho sempre negato. Non so, un sacco di cose che sono state dette su di me senza verificare o chiedere direttamente a me".

 

LA MALATTIA

"Mi sarebbe piaciuto parlare io per prima della mia malattia, ma non è stato così. […] quando è trapelata la notizia ero sotto schock Ho acceso la televisione e ho detto: "Ma se lo dicono in televisione, perché non lo dicono a me? Era tutto molto strano. Pensavo alla morte, ai miei figli... Sentivo che mi stavano nascondendo altre informazioni, che mi stavano mentendo".

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