WIKILEAKS INFILZA I CLINTON - "CHELSEA E' UNA RAGAZZINA VIZIATA CHE NON SA COSA FARE NELLA VITA E CREA PROBLEMI SOLO PER GIUSTIFICARE LA SUA PRESENZA", SCRIVEVA UN EX COLLABORATORE DI BILL - IL LIVELLO DI STRESS NELLA FONDAZIONE CLINTON ERA COSI'ALTO CHE I DIRIGENTI TENTAVANO IL SUICIDIO
Nikki Schwab per “Daily Mail”
Uno dei più stretti collaboratori di Bill Clinton, Doug Band, definì Chelsea Clinton “una bambina viziata che non ha altro da fare se non creare problemi per giustificare la sua presenza. E’ lei stessa ad ammettere che non sa cosa fare nella vita”.
E’ parte della conversazione del 2011 pubblicata da Wikileaks fra Band, John Podesta e Cheryl Mills, capo dello staff di Hillary, proprio nel momento in cui suo figlia stava avendo un ruolo più attivo all’interno della Fondazione. Due giorni dopo, Band spiega ai colleghi che ha dovuto convincere Laura Graham, direttore operativo della “Clinton Foundation” a non suicidarsi.
Scrive Band: «Mi ha chiamato dalla macchina, sul ciglio di Staten Island, con il piede sull’acceleratore, pronta a gettarsi in acqua. Chelsea e Bill le facevano troppa pressione e lei non ce la faceva più. L’ho aiutata a ripensarci, come ho fatto anche nei mesi precedenti. Come sapete, anche Bruce Lindsey per lo stress di quell’ufficio, ha avuto seri problemi di salute. Sono sicuro però che Chelsea è più preoccupata per le storie extracongiugali di suo padre che per la salute di Bruce e Laura».
Poco dopo Band taglia i ponti con la Fondazione e quella “bambina viziata” di Chelsea potrebbe diventare capo della “Clinton Foundation”, se sua madre diventa Presidente degli Stati Uniti, mentre Bill, nel caso, darà le dimissioni per evitare conflitti di interessi.
Nelle mail rivelate Chelsea era furiosa per le accuse del “New York Post” secondo cui Bill avrebbe incassato 50.000 dollari al mese dalla “MF Global”, attraverso “Teneo”.
CHELSEA CLINTONbill e chelsea clinton in campagna per hillarychelsea clintonCHELSEA CLINTON AL COUNCIL ON FOREIGN RELATIONSbloomberg con hillary e chelsea clinton