1. METTI UNA SERA A BROOKLYN TRA AMICI UBRIACONI, TATUATORI, BARISTE CHE NON AMANO I VESTITI, ED È SUBITO FESTA AL “THE FLAT”, UNO DI QUEI BAR-APPARTAMENTI DECADENTI 2. L’OCCASIONE ERANO I 13 ANNI DI “DRIVEN BY BOREDOM”, IL BLOG DEL FOTOGRAFO NATE “IGOR” SMITH, UNA SORTA DI CAFONAL CHE RIESCE A UNIRE LE INFINITE ANIME DI NEW YORK: HIPSTER, CHIC, TRANS, ROCK, PUNK, INDIE, E CHI PIU' NE HA PIU' NE INVENTA 3. “SPINTO DALLA NOIA”, IGOR SI AVVENTURA NELLE NOTTI DELLA CITTÀ PIÙ DIVERTENTE DEL MONDO, E LA RACCONTA SULLE PAGINE (MA SOPRATTUTTO SUL SITO) DEL “VILLAGE VOICE”, IL SETTIMANALE GRATUITO E FROCIAROLO DIVENTATO UN PUNTO DI RIFERIMENTO PIÙ AFFIDABILE DI “TIME OUT” (TROPPE MARKETTE) E DEL “NEW YORKER” (TROPPO SNOB)

Foto di Nate "Igor" Smith per www.villagevoice.com

http://www.drivenbyboredom.com/

Riunisci amici ubriaconi, tatuatori, bariste che non amano i vestiti, ed è subito una festa al "The Flat" di Brooklyn, uno di quei bar arredati come un appartamento decadente, tra luci soffuse e divani capitonné. L'occasione erano i 13 anni di "Driven by Boredom", il blog del fotografo Nate "Igor" Smith, che da 10 fotografa le serate più divertenti di New York. Una specie di hipster Cafonal, dai concorsi di trans a Williamsburg ai brunch coi banchieri pippati di Manhattan.

"Troppo vecchio per questa merda" (ma ha solo 34 anni) e "spinto dalla noia" (da cui il nome del sito), Igor gira la città alla ricerca delle facce della nuova generazione di newyorkesi, che racconta perfettamente sulle pagine, ma soprattutto sul sito, del "Village Voice", il settimanale gratuito diventato un punto di riferimento molto più affidabile di "Time Out" (troppe markette) e del "New Yorker" (troppo snob).

 

DRIVENBY BOREDOM DRIVENBY BOREDOM DRIVENBY BOREDOM DRIVENBY BOREDOM DRIVENBY BOREDOM DRIVENBY BOREDOM DRIVENBY BOREDOM

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