james senese

“MIA FIGLIA È STATA INQUALIFICABILE. CHIEDO SCUSA, BISOGNA CAMBIARE” – IL MEA CULPA DI JAMES SENESE DOPO LA LITE COL DEPUTATO DI ALLEANZA VERDI E SINISTRA BORRELLI CHE A NAPOLI AVEVA PIZZICATO L’AUTO DELLA FIGLIA DEL MUSICISTA PARCHEGGIATA SULLE STRISCE IN MODO DA BLOCCARE L’ACCESSO ALLO SCIVOLO PER I DISABILI: “ESSERE MIA FIGLIA NON SIGNIFICA POTERSI PERMETTERE CERTE COSE, ANZI. SONO SEMPRE STATO CONTRO OGNI NEPOTISMO”. L’ARTISTA AVEVA DETTO A BORRELLI: "‘TU FAI BENE A FARE QUELLO CHE FAI, MA RICORDATI UNA COSA, CHE QUA NUN CE STA NIENTE A FA’..." – VIDEO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/05/parcheggia-sulle-strisce-e-viene-beccata-da-borrelli-avs-io-sono-la-figlia-di-james-senese-poi-lo-aggredisce-e-il-musicista-si-scusa/7826349/

 

 

Carmine Aymone per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

james senese

Un compleanno dolceamaro quello appena trascorso per James Senese, padre del Neapolitan Power, segnato dagli echi di uno spiacevole episodio accaduto all’uscita del cinema Med di Fuorigrotta, a Napoli.

 

L’altra sera, il sassofonista aveva partecipato, insieme con i protagonisti e il cast, alla prima del docufilm di Stefano Senardi e Marco Spagnoli «Pino Daniele. Nero a metà». All’uscita, però, la serata si è conclusa con una polemica che ha coinvolto sua figlia Anna e il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Motivo del contendere: l’auto di Anna, parcheggiata sulle strisce pedonali, bloccava l’accesso allo scivolo per disabili. Senese ha festeggiato ieri i suoi 80 anni con famiglia e amici più cari, ma con un velo di amarezza per quanto accaduto.

 

james senese con la figlia lite con borrelli 1

Con grande onestà, ha deciso di affrontare pubblicamente l’incidente, chiedendo scusa con il coraggio che ha sempre contraddistinto la sua carriera. «Quello che è successo è sbagliato e ingiustificabile — ha detto —. Essere mia figlia non significa potersi permettere certe cose, anzi. Le mie scuse vanno ai napoletani, al mio popolo e al deputato Borrelli, che ha ragione: anche se è difficile cambiare certe abitudini, bisogna provarci».

 

James, scusi, ma che cosa è accaduto?

«Venivo da un momento di grande commozione dalla prima proiezione del docufilm sulla storia di mio fratello Pino, la storia nostra. Con questo non intendo giustificarmi, dico solo che uscendo dalla sala ero molto provato emotivamente, non avevo capito cosa stesse accadendo e sono così intervenuto per far da paciere, per calmare le acque. I toni però nonostante il mio intervento sono continuati a essere un po’ sopra le righe e così mi è uscita una frase infelice e poco lucida che naturalmente non penso e che non appartiene al mio essere. Ma, ripeto, tutto questo non è una giustificazione, è giusto chiedere scusa quando si sbaglia: lo faccio a nome mio e di mia figlia».

james senese con la figlia lite con borrelli 4

 

Amareggiato dai commenti social contro di lei?

«Sì, ho sempre parlato al popolo con la mia musica, sono sempre stato al loro fianco, provando a far emergere il sentimento, i valori universali, quelli della famiglia, della fratellanza, del lavoro... Sono sempre stato dalla parte del proletariato, dei dimenticati, contro ogni nepotismo».

james senese con la figlia lite con borrelli

 

james senese 45francesco emilio borrelli james senesejames senese si scusa per la figliajames senese si scusa per la figliafrancesco emilio borrelli james senesefrancesco emilio borrelli james senesejames senese pino danieleborrelli e la figlia di james senese 45

(...)

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)