camarda leao fonseca milan club brugge

IL MILAN NON SBAGLIA (3-1 AL CLUB BRUGGE) MA IL CASO LEAO RESTA APERTO: FONSECA LO CAMBIA DOPO 1 ORA, IL PORTOGHESE ESCE DELUSO E LANCIA UN MESSAGGIO CRIPTICO SUI SOCIAL: “DIO SA QUANTO E’ PURO IL MIO CUORE” – ESORDIO PER CAMARDA CHE DIVENTA IL PIÙ GIOVANE GIOCATORE ITALIANO A FARE IL SUO DEBUTTO IN CHAMPIONS LEAGUE A 16 ANNI E 226 GIORNI. IL SUO GOL È STATO ANNULLATO PER FUORIGIOCO: “IL VAR MI HA FATTO UNO SCHERZO...”

Da calciomercato.com

 

rafa leao milan club brugge

Il caso Rafael Leao resta aperto più che mai. Dopo la panchina per 90' contro l'Udinese nell'ultimo turno di campionato, l'attaccante portoghese era stato riproposto da titolare nell'appuntamento di questa sera contro il Bruges in Champions League ma la sua partita è durata soltanto un'ora. Paulo Fonseca ha deciso di sostituirlo con Okafor pochi minuti dopo un cartellino giallo per perdita di tempo e l'inserimento del calciatore svizzero – insieme a quello di Chukwueze per Loftus-Cheek – ha immediatamente partorito il gol del 2-1 di Reijnders. Un'altra conferma del pessimo momento di forma del numero 10 rossonero.

 

Leao si era reso protagonista soprattutto nel primo tempo di un paio di accelerazioni delle sue sulla corsia mancina, in tandem con Theo Hernandez, replicate da qualche spunto anche ad inizio secondo tempo, ma il tecnico rossonero, poco soddisfatto del rendimento di tutta la squadra - sull'1-1 nonostante l'uomo in più - ha deciso di suonare la carica e a pagare è stato ancora una volta il classe '99. Che ha abbandonato il terreno di gioco che non era ovviamente il ritratto della soddisfazione.

camarda milan club brugge

 

Rientrato in panchina, si è accomodato vicino ai suoi compagni con un atteggiamento silenzioso, senza rivolgere la parola a nessuno. Al termine della gara, Leao si è immediatamente recato negli spogliatoi, rinunciando dunque al consueto saluto alla Curva. Poi ha postato questo messaggio su Instagram: "God knows how my heart is pure (Dio sa quanto è puro il mio cuore)".

 

Autore di appena una rete da inizio stagione, quella contro la Lazio in Serie A nel 2-2 del 30 agosto scorso, Rafael Leao non si è ancora sbloccato in Champions League, dove il suo score rimane piuttosto deludente in relazione alle ultime 20 prestazioni nella competizione. Appena una rete siglata, quella della stagione scorsa contro il Paris Saint-Germain, nel successo per 2-1 del Milan a San Siro. Numeri che sono la fotografia della mancata crescita tecnica e caratteriale di un calciatore che sta vivendo attualmente il momento più complicato dal giorno del suo approdo in rossonero, nell'estate del 2019.

 

 

CAMARDA

fonseca milan club brugge

Da sportmediaset.mediaset.it

 

Momento storico a San Siro al minuto 75' della sfida di Champions League tra il Milan e il Bruges. Il tecnico rossonero Fonseca ha mandato in campo Francesco Camarda al posto di Morata tra il boato del pubblico presente.

 

Camarda è infatti il più giovane giocatore italiano a fare il suo debutto in Champions League a 16 anni e 226 giorni. Battuto il record che apparteneva a Moise Kean, che con la maglia della Juventus aveva esordito a 16 anni e 267 giorni. E al minuto 87' Camarda ha 'rischiato' di diventare anche il più giovane marcatore italiano nella storia della Champions: il suo gol è stato annullato per fuorigioco dal Var.

 

"Il record mi dà molto orgoglio ma mi spinge a fare di più e far sì che queste notti accadano più spesso - ha detto nel dopo gara - Il gol? È stata l'emozione più grande della mia vita, non trovo le parole per raccontarlo. Poi il Var mi ha fatto uno scherzo. Sono deluso ma sono cose che succedono nel calcio. Sono le notti che sogni fin da bambino. Sogni sempre una notte così, li fai al campetto ma poi succede davvero".

 

Camarda è il settimo giocatore più giovane ad aver mai debuttato in Champions League. Il primato assoluto appartiene a Youssufa Moukoko del Borussia Dortmund a 16 anni a 18 giorni. Camarda è abituato a regalare record: è stato più giovane a esordire in Serie A a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni, il 25 novembre 2023 contro la Fiorentina. 

camarda milan club brugge

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO