coronavirus zona rossa epidemia quarantena

LE VARIANTI CORRONO E AL MINISTERO DELLA SALUTE STANNO VAGLIANDO L'IPOTESI DI METTERE L'ITALIA IN ZONA ROSSA NEI FINE SETTIMANA - L'RT NAZIONALE TORNA SOPRA L'1, POSSIBILE CAMBIO DI COLORE PER ALMENO SEI REGIONI - LA VERSIONE INGLESE SOSTITUIRÀ LE ALTRE IN POCHI GIORNI - A MARZO BOOM DI "VARIANTI", IN LOMBARDIA SPUNTA LA "SCOZZESE" - ALLERTA SU QUELLA SUDAFRICANA TROVATA IN ALTO ADIGE: VA ISOLATA PER LA SUA RESISTENZA AI VACCINI…

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

 

ROBERTO SPERANZA

Sei Regioni verso l'arancione e un generale aumento delle misure di contenimento anti Covid. Alcuni flash: l'Abruzzo, dove già le province di Pescara e Chieti sono sigillate, rischia la fascia rossa; in Umbria, oltre alle misure già previste in provincia di Perugia fino a domenica (potrebbero essere prolungate), se ne valutano altre per Terni.

 

La Campania dovrebbe restare gialla, ma è già stata individuata una variante autoctona che si affianca all'inglese: la situazione epidemiologica è in peggioramento in alcune città come Castellamare di Stabia e Torre del Greco. Le Marche, dove ad Ancona corre la mutazione inglese, sono a un passo dall'arancione. Scontato il passaggio a quel colore per Emilia-Romagna e Lombardia, mentre il Lazio è in bilico, come il Piemonte.

 

zona rossa a perugia

Tutte queste decisioni sono attese per domani, quando si riunirà la cabina di regia, e diventeranno operative da domenica. Ma cosa sta succedendo in Italia? Le ultime proiezioni del Ministero della Salute prevedono che nel giro di tre o quattro settimane la B.1.1.7, la variante inglese di Sars-CoV-2, sarà prevalente, soppianterà quella originale anche in Italia.

 

Corre più veloce (è almeno il 30 per cento contagiosa) anche perché infetta più facilmente i giovanissimi che di solito non hanno sintomi ma si trasformano in portatori del virus. Segnali poco rassicuranti della variante brasiliana, presente soprattutto in Umbria, e della sudafricana, trovata in Alto Adige (va isolata rapidamente per la sua resistenza ai vaccini).

 

WALTER RICCIARDI

A Viggiù, uno dei 4 comuni della Lombardia in zona rosa, 14 casi di variante scozzese, che a sua volta è una mutazione di quella inglese. Questo quadro spiega perché, nonostante i numeri dell'epidemia in Italia siano stabili, al Ministero della Salute sono fortemente preoccupati e stanno vagliando ipotesi di intervento: anche senza il lockdown per alcune settimane proposto da Ricciardi (consulente del ministro), c'è un ventaglio di interventi possibili: tutta l'Italia in fascia rossa nei fine settimana o, ancora, applicazione chirurgica delle chiusure dei territori ogni qual volta emerga la presenza diffusa di varianti come fatto a Perugia, Chieti e Pescara

massimo ciccozzi

 

ANDAMENTO

I numeri dell'epidemia, paradossalmente, non riescono a fotografare questa avanzata sotterranea delle varianti. Ieri 12.074 casi positivi e 369 decessi, i ricoveri diminuiscono. Se si fa un raffronto tra l'ultima settimana (17-11 febbraio) e quella precedente ((10-4 febbraio) si vede che i nuovi casi positivi sono calati dell'1,2 per cento (da 84.516 a 83.465), ancora più marcato il decremento dei decessi: 11 per cento (da 2.509 a 2.207). I posti letto occupati da pazienti Covid erano 21.894 mercoledì 3 febbraio, oggi sono 20.317. In sintesi: guardando questi numeri si rischia di essere ingannati.

 

ROBERTO SPERANZA

Le varianti ci sono e sono come una molla che presto si espanderà. La cabina di regia, che tra oggi e domani analizzerà i dati sull'Rt (indice di trasmissione) e sui 21 indicatori delle Regioni, si prepara a lanciare un nuovo invito a precauzioni ancora più severe e a suggerire il cambio di colori in mezza Italia. L'Rt nazionale ormai è a 1, il limite considerato critico. Alcuni esperti criticano l'utilizzo di questo strumento: sul Journal of Medical Virology pubblicato un articolo firmato dai professori Antonello Maruotti (Lumsa), Massimo Ciccozzi (Campus Bio-Medico) e Fabio Divino (Università del Molise) che criticano l'uso di questo valore per decidere le chiusure: «E' improprio, rischioso e poco affidabile».

 

vaccino astrazeneca 1

Al di là del dibattito sull'Rt, ciò che comunque emerge è che alcune regioni sono in bilico e si apprestano al passaggio da fascia gialla ad arancione (che prevede, ad esempio, solo l'asporto per bar e ristoranti): succederà in Lombardia e in Emilia-Romagna, Anche il Molise è a rischio passaggio in arancione: già la settimana scorsa l'Rt medio era alto (1,09), negli ultimi giorni si è riempito l'ospedale Cardarelli di Campobasso.

 

Nel Basso Molise ci sono già 28 città in fascia rossa e anche qui è stata rilevata la presenza delle varianti. Nodo da sciogliere per il Lazio: l'Rt è attorno a 1, ma bisognerà valutare il valore più basso dell'oscillazione e tenere conto che l'indice di riempimento degli ospedali è basso. I dati del contagio (ma le rilevazioni della cabina di regia si basano su una tempistica differente) nel Lazio dicono che i nuovi casi sono diminuiti nell'ultima settimana del 2,3 per cento. Veneto e Friuli-Venezia Giulia vanno alla conferma del giallo.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)