agostino miozzo

“BISOGNAVA BLOCCARE TUTTO PER TRE SETTIMANE MA SE L’AVESSIMO FATTO SAREBBE SCOPPIATA LA RIVOLUZIONE” - AGOSTINO MIOZZO CERTIFICA CHE LE DECISIONI ORMAI VENGONO PRESE SENZA UNA CHIARA STRATEGIA: “MOLTI AVEVANO GIÀ COMPRATO I BIGLIETTI, I MOVIMENTI ERANO GIÀ IN CORSO, NON C'ERA ALTRA POSSIBILITÀ SE NON QUELLA DI RICORDARE A TUTTI DI USARE PRUDENZA - CON UNA NUOVA ONDATA EPIDEMICA SARÀ DIFFICILE TROVARE I MEDICI E GLI INFERMIERI SE SARANNO TUTTI IMPEGNATI A CURARE I MALATI”

Enza Cusmai per “il Giornale”

 

agostino miozzo

Professor Agostino Miozzo, la nuova stretta natalizia non è eccessiva?

«Assolutamente no. La curva dei contagi sta peggiorando e si corre il pericolo di tornare indietro. Non dimentichiamoci che un mese fa avevamo 40 mila casi di Covid al giorno. E se si allargano troppo le maglie dei permessi, a gennaio si mette a rischio tutto: la riapertura delle scuole, delle attività produttive e anche l' avvio della campagna vaccinale. Con una nuova ondata epidemica sarà difficile trovare i medici e gli infermieri se saranno tutti impegnati a curare i malati».

 

giuseppe conte agostino miozzo

Allora perché non avete chiuso tutto come in Germania?

«Da noi c' è stato un peggioramento improvviso e inaspettato nel giro di una settimana. Ci sono tre regioni in crisi sanitaria, e altre regioni che oscillano in peggio come la Liguria e il Lazio. Con questi numeri si sarebbe dovuto chiudere tutto per tre settimane».

 

Invece la gente ha solo anticipato l' esodo natalizio.

«Molti avevano già comprato i biglietti, se avessimo bloccato tutto sarebbe scoppiata la rivoluzione. I movimenti erano già in corso, non c' era altra possibilità se non quella di ricordare a tutti di usare prudenza, prudenza, prudenza».

ASSEMBRAMENTI

 

Una stima sulle movimentazioni?

«Si controllano aerei e treni ma è difficile sapere quanta gente si sposterà in auto. Di sicuro in queste settimane la curva dei contagi aumenterà».

 

Però avete dato la possibilità di andare a trovare anche gli amici durante le festività.

«Non possiamo sottovalutare la necessità di avere relazioni personali con amici e parenti nel periodo natalizio. Ma è un' indicazione che non deve essere male interpretata. I contatti vanno limitati, si può incontrare una persona sola, non dieci. E anche nei contatti familiari si raccomandano le precauzioni».

 

Pensa alle persone fragili?

ASSEMBRAMENTI SHOPPING

«Soprattutto quando ci sono di mezzo loro bisogna usare mille accorgimenti. La nonna che abita in un' altra casa va trattata come un' estranea. Capisco che è un messaggio difficile, ma il Covid è cinico con gli affetti».

 

Lei vedrà qualcuno a Natale?

«Mio figlio, che ha deciso di venire a trovarmi da Torino. Io pensavo che non sarebbe venuto, ma cosa gli dico, non ti voglio vedere?».

 

E che fa, lo abbraccia?

«Innanzitutto lui farà un tampone rapido, poi starà in casa con noi distanziato e al tavolo mangeremo molto lontani, come nei pranzi della regina col tavolo fratino».

ASSEMBRAMENTI SHOPPING

 

Il tampone rapido non è una soluzione?

«È una garanzia effimera, è un mordi e fuggi, vale per incontrare la nonna per qualche ora. Ma se il virus è in incubazione, la situazione può cambiare dopo 48 ore».

 

Il decreto vieta agli over 14 di uscire di casa con i genitori durante le feste. È una svista?

«Non è una svista, ma il tentativo di scoraggiare il più possibile incontri con non conviventi, ridurre i rischi insomma».

 

assembramenti sugli autobus 5

Pensando al nuovo anno, se risale l' Rt non si riapre neppure la scuola?

«Se in nome di un rischio di contagio potenziale fermiamo tutto a gennaio, vuol dire che abbiamo fallito. Invece dobbiamo lavorare e impegnarci per ripartire. In particolare, devono funzionare i tavoli aperti con i prefetti per monitorare le criticità dei territori. E per il momento tutti stanno lavorando benissimo».

 

Quindi anche lei pensa che l' apertura delle scuole vada fatta per aree territoriali?

«Ha senso aprire la scuola quando in una provincia o in una regione sono state risolte le criticità dei trasporti a cui va aggiunta la possibilità di fare monitoraggi nelle scuole usando i tamponi rapidi. Se un ragazzo è positivo non si paralizza una scuola, ma si fanno subito i test ai compagni di classe».

 

BAMBINI ACCALCATI PER ENTRARE SULL AUTOBUS

Il fisico Battiston dice di riaprire le scuole solo se l' Rt è inferiore a 0,5.

«Quello è un buon indicatore. Il nostro target per un controllo efficace è di 50 infezioni su 100mila. E siamo molto lontani da quell' obiettivo».

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”