1. INFORCATE LA PARRUCCA E ZAC! PRENDETE LE FORBICI DI LORENA BOBBIT: È TEMPO DI “MR(S) WILLIAMSBURG”, LA GARA PIÙ FROCIA E PIÙ COMPETITIVA DELLE NOTTI DI NEW YORK 2. NEI LOCALI QUEER DI BROOKLYN SI SFIDERANNO PER 9 SETTIMANE DECINE DI PERFORMER, MA NON SOLO DRAG: “VOLEVAMO FARE UN TORNEO CHE INCLUDESSE UOMINI, DONNE, DRAG, TRANS, CHIUNQUE PUÒ PARTECIPARE. SARÀ UNA ROBA FOLLE E MAI VISTA” 3. E IN EFFETTI SI VEDE DI TUTTO: CHI SI TAGLIA IL PISELLO (PER FINTA) INONDANDO IL PALCO DI SANGUE, CHI ATTACCA IL PUBBLICO VESTITO DA MASCHERA DEL TEATRO KABUKI, CHI AIZZA UN PITONE DA 4 METRI, CHI SIMULA UN PARTO (E PARLIAMO DI UN UOMO NUDO)

Foto da https://www.facebook.com/mrswilliamsburg

Dagoreport da http://www.huffingtonpost.com/2014/03/16/mrs-williamsburg-brooklyn_n_4958319.html

I concorsi per drag queen non sono più quelli di una volta. Perché, a quanto pare, una volta regnava la segregazione: drag queen, burlesque, boylesque, trans-fetish performance erano categorie ben separate, e guai a mischiarle. Oggi invece c'è Mr(s) Williamsburg, la gara che sta facendo impazzire il mondo queer newyorkese e vuole riunire tutti sotto lo stesso tetto di qualche localaccio dove la birra costa poco ed è piena di lustrini.

Le drag-fondatrici Merrie Cherry e Alotta McGriddles (nomi d'arte, naturalmente) hanno messo in piedi un serissimo torneo con "girone all'italiana" e ben nove settimane di performance! Cominciato lo scorso 24 febbraio, durerà fino al 3 maggio, quando al LuLu's club si incoronerà la regina della notte di Brooklyn.

Le organizzatrici ci tengono a raccontare all' "Huffington Post" USA che la competizione si basa sull'inclusività: "Non è solo un ‘drag pageant': ci sono ragazzi cantanti, donne che si esibiscono nel burlesque, vogliamo rappresentare tutti i colori dell'acobaleno. Per dire, nel giudizio non ci sono neanche le categorie "trucco, parrucco e vestito": a noi ci interessa lo show, non la matita che metti sugli occhi".

E lo show non è mancato: chi finge di mozzarsi il pisello sul palco in un lago di sangue, chi vestito come un mostro del teatro Kabuki giapponese comincia ad aggredire il pubblico, chi si spoglia completamente nudo, chi si porta dietro un pitone da 4 metri, chi simula un parto. Come dice la drag Thorgy Thor: "You will see some shit you won't see anywhere else" (vedrete della roba folle che non vedrete da nessuna altra parte)

 

 

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