
MUSK E NAVARRO? “SONO RAGAZZI” – DI FRONTE ALLO SCAZZO TRA IL “DOGE” E IL CONSIGLIERE SPECIALE DI TRUMP AL COMMERCIO, LA CASA BIANCA MINIMIZZA TRATTANDOLI COME ADOLESCENTI BIZZOSI: “LI LASCIAMO FARE” – IL CLIMA NELLO STAFF DEL TYCOON È DA RESA DEI CONTI FINALE: DA UN LATO CI SONO I TRUMPIANI DELLA PRIMA ORA, TEORICI DEL “MAGA”, DALL’ALTRA CHI È SALITO SUL CARRO SUCCESSIVAMENTE, COME MUSK, CHE IERI HA DATO DEL "CRETINO" A NAVARRO...
CASA BIANCA, 'LA LITE NAVARRO-MUSK? SONO RAGAZZI'
(ANSA) - La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha minimizzato la lite con scambio di insulti tra Elon Musk e il consigliere per il commercio di Donald Trump e architetto dei dazi Peter Navarro.
"Sono ragazzi, li lasciamo fare", ha detto la funzionaria precisando che i due "hanno ovviamente opinioni molto diversi su molti argomenti".
NEL GOVERNO AMERICANO ORMAI È TUTTI CONTRO TUTTI MUSK A NAVARRO: CRETINO
Estratto dell’articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”
[…] Intanto, attorno alla Casa Bianca il clima è sempre più teso. Prova ne sia la lite tra Elon Musk e Peter Navarro, consigliere al Commercio e ispiratore della guerra commerciale. Musk, che è contrario ai dazi, ieri ha usato il suo account X seguito da 219 milioni di utenti per insultare Navarro chiamandolo «cretino».
E aggiungendo: «È più stupido di un sacco di mattoni». L’attacco di Musk era arrivato dopo che il consigliere commerciale di Trump, in un’intervista, aveva detto del miliardario sudafricano: «Abbiamo capito tutti, e lo hanno capito anche gli americani, che Elon è un produttore di auto, anzi, un assemblatore, e cura i propri interessi». Musk si è infuriato e ha ricordato a Navarro che Tesla è in realtà la casa automobilistica con più veicoli prodotti in America.
Ma il punto sono i dazi: a parte i falchi del governo, non piacciono a nessuno. L’introduzione del 25 per cento sulle importazioni di auto dall’estero, prima di quelli sugli altri prodotti che dovevano partire alla mezzanotte di ieri, hanno alzato la tensione dentro e fuori dalla Casa Bianca.
Le compagnie straniere hanno smesso di spedire auto verso gli Stati Uniti. In Canada e Messico hanno chiuso i primi stabilimenti, in Michigan molti lavoratori sono stati mandati a casa.
Trump è ossessionato dalle congiure, ma non può fermare i rumors che descrivono un ambiente di tutti contro tutti. Musk è mal sopportato dal capo dello staff presidenziale Susie Wiles, e odiato dallo storico stratega di Trump, Steve Bannon, mentre il segretario al Tesoro Scott Bessent viene considerato troppo ambiguo: pubblicamente, dicono, sostiene la linea del presidente, in privato fa arrivare messaggi ai giornalisti sul suo malcontento. […]
PETER NAVARRO
peter navarro e jared jushner dietro donald trump
PETER NAVARRO
DISCORSO DI ELON MUSK AL CONGRESSO DELLA LEGA
elon musk e donald trump scemo e piu scemo