vladimir putin viktor orban marine le pen matteo salbini giorgia meloni

I PUTINIANI D’EUROPA - NASCE IL GRUPPO DEI “PATRIOTI” AL PARLAMENTO EUROPEO: E’ IL TERZO PER GRANDEZZA DOPO PPE E SOCIALISTI, SCALZANDO ANCHE ECR DELLA MELONI (84 A 78 SEGGI) - SALVINI AVVISA LA DUCETTA: “VON DER LEYEN È INSOSTENIBILE. SE ALLA FINE GIORGIA LA VOTA POTREBBE ESSERE LA SUA FINE” (PAROLE SMENTITE DALLA LEGA)  - I “PATRIOTI” SARANNO GUIDATI DA BARDELLA, GLI ORBANIANI AVRANNO LA VICEPRESIDENZA VICARIA, A VANNACCI VA UNA DELLE CINQUE VICEPRESIDENZE DI SECONDA FASCIA - I LEPENISTI SONO CONVINTI CHE ANCHE I POLACCHI DEL PIS, ORA IN ECR, PASSERANNO NEL GRUPPONE DI DESTRA - IL PREMIER CECO PETR FIALA, PARTNER DI MELONI IN ECR: “I PATRIOTI SERVONO GLI INTERESSI DELLA RUSSIA. SONO UNA MINACCIA”

1 - LEGA, FALSI I VIRGOLETTATI SU MELONI ATTRIBUITI A SALVINI

(ANSA) - "Matteo Salvini e la Lega hanno dato mandato ai propri legali di agire in tutte le sedi nei confronti di quei media che, anche oggi, attribuiscono al segretario federale virgolettati completamente falsi e mai pronunciati. Stamattina, in particolare, sono apparse su un quotidiano nazionale (anche in prima pagina) presunte frasi di Salvini su Giorgia Meloni: sono totalmente prive di fondamento". Lo riferisce una nota del partito.

 

2 - LEPENISTI, 'SE IL PIS ADERIRÀ AI PATRIOTI? IMPRESSIONE È QUELLA'

matteo salvini e marine le pen a bruxelles dopo le europee 2024

(ANSA) - BRUXELLES, 08 LUG - "L'impressione è quella". Lo ha detto l'eurodeputato lepenista, Jean-Paul Garraud, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se i polacchi del Pis possano aderire al nuovo gruppo dei Patrioti per l'Europa.

 

Tornando al gruppo sovranista lanciato oggi al Parlamento europeo Garraud ha spiegato che Marine Le Pen e Jordan Bardella "ci lavoravano da tempo, i contatti con le altre delegazioni sono stati sempre frequenti". L'adesione per ultimi della delegazione francese, ha aggiunto, è stata dovuta alle contestuali elezioni in Francia. E ora, ha aggiunto Garraud, "il gruppo potrebbe ulteriormente registrare nuovi ingressi".

 

3 - PATRIOTI IN MARCIA SENZA MELONI SALVINI: “SE VOTA URSULA È LA SUA FINE”

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

vistor orban marine le pen

Il gruppo dei “Patrioti” in odore di putinismo sbarca a Bruxelles, scippa il terzo posto ai Conservatori di Meloni nella classifica dei partiti Ue più numerosi. E Matteo Salvini gongola […]: «Per noi von der Leyen è insostenibile. Capisco che Giorgia ragioni da capo di governo, ma se alla fine la vota, vedrete, potrebbe essere la sua fine».

 

Nella nota ufficiale, non cita mai la socia di governo, ma mette a verbale: «Dobbiamo contrastare ogni inciucio coi socialisti, filoislamici e filocinesi». Quanto all’operazione dei Patrioti, coi fedelissimi il vicepremier ammette che l’operazione sorpasso su Ecr era in cantiere da tempo. E che lo sapeva bene.

 

salvini le pen

«Ci stavamo lavorando da un po’». Anche se formalmente la Lega, col Rassemblement National di Le Pen, si è aggregata solo ieri. […] È uno smacco per Meloni, anche se FdI fa buon viso a cattivo gioco: «Non cambia nulla». Ma da ieri Ecr non è più il terzo gruppo all’Eurocamera. […] I Conservatori sono 78, i Patrioti 84. In 30 sono lepenisti, 11 sono gli orbaniani di Fidesz, 8 arrivano dalla Lega.

 

Poi 7 da Ano (Repubblica Ceca), 6 dal Pvv olandese, 6 austriaci del Fpo, 3 belgi di Vlaams Belang, 2 portoghesi di Chega. E al tavolo si siedono pure 2 cechi del “movimento degli automobilisti”, un greco della Voce della Ragione, un eletto di Lettonia first e uno del Partito popolare danese. Soprattutto ci sono 6 spagnoli di Vox, che erano gemellati con Meloni in Ecr.

 

viktor orban marine le pen

[…] il leader dei neofranchisti, Santiago Abascal, da Madrid invita la premier italiana a unirsi alle truppe tendenza Orban: «Nel futuro forse potremmo essere nello stesso gruppo». […] il sottotesto è chiaro: se la premier si sognava federatrice delle destre continentali, adesso al più è invitata come gregaria.

 

Salvini è sicuro di avere azzeccato la mossa. Anche se rispetto a 5 anni fa, quando portava in dote 28 deputati, ora gioca un po’ da gregario pure lui. Presidente dell’eurogruppo è Jordan Bardella […] La vice vicaria è l’orbaniana Gàl. Il Carroccio rimedia solo una delle 5 vicepresidenze di seconda fascia, con Roberto Vannacci, che ci teneva.

 

ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI

I Patrioti poi assomigliano a un fritto misto di sovranismi. Con idee diverse sulla guerra. Orbàn è contrario agli aiuti a Kiev. Mentre in conferenza stampa gli olandesi del Pvv hanno sottolineato il loro sostegno […] L’unica certezza è che le porte rimarranno chiuse per i neonazisti tedeschi di Afd.

 

Il filoputinismo della pattuglia sovranista irrita comunque gli altri spezzoni della destra europea. Il premier ceco Petr Fiala, collega di Meloni in Ecr, lo dice dritto: «I Patrioti servono gli interessi della Russia. Sono una minaccia». […] Patrioti ed Ecr già duellano per le vicepresidenze dell’Europarlamento. Gli orbaniani, che quasi sicuramente saranno esclusi, ne reclamano almeno una, proprio perché sono diventati terza forza. I meloniani ne vorrebbero due […]

giorgia meloni bacia santiago abascal 2

 

4 - I PATRIOTI SUPERANO ECR BARDELLA PRESIDENTE E VANNACCI VICE LE «CREPE» SULL’UCRAINA

Estratto dell’articolo di Fr. Bas. per il “Corriere della Sera”

 

[…] ieri a presentare il nuovo gruppo dei Patrioti per l’Europa al Parlamento europeo, a Bruxelles, tra i sette oratori non c’era nessun rappresentante della Lega, ma c’era una sedia vuota, quella destinata a Roberto Vannacci, indicato dal Carroccio come vicepresidente. […] Eppure ieri era «una giornata importantissima per l’Italia e per la Lega — ha detto il leader Salvini da Roma — perché nasce, a Bruxelles, il terzo gruppo all’Europarlamento per contrastare ogni inciucio coi socialisti, coi filoislamici, filocinesi, gli estremisti del Green deal e delle auto elettriche ad ogni costo, per difendere il lavoro, la famiglia, il futuro dei nostri giovani e la sicurezza dei cittadini italiani ed europei».

santiago abascal vox

 

Per ora l’identità forte del gruppo viene dal suo ideatore Viktor Orbán e infatti la prima vicepresidente è l’ungherese Kinga Gál di Fidesz, mentre la guida è andata all’azionista di maggioranza Jordan Bardella del Rassemblement national, che ha portato in dote 30 deputati. Ieri assente, perché impegnato a Parigi, e rappresentato dal capodelegazione Jean-Paul Garraud. La Lega ha ottenuto uno dei 6 vicepresidenti.

 

Gli altri sono la ceca Klára Dostálová di Ano, l’olandese Sebastiaan Stöteler del Pvv, il portoghese António Tânger Corrêa di Chega, lo spagnolo Hermann Tertsch di Vox, l’austriaco Harald Vilimsky di Fpö. Anders Vistisen del Partito popolare danese è stato eletto coordinatore d’Aula e tesoriere il fiammingo Gerolf Annemans del Vlaams Belang.

 

ursula von der leyen giorgia meloni - g7 a borgo egnazia

Tutti sostenitori dell’Europa delle nazioni e della pace in Ucraina, le prime divisioni si sono viste già in conferenza stampa quando l’olandese Stöteler si è affrettato a prendere le distanze dalle posizioni filorusse del gruppo, spiegando che «la delegazione olandese sosterrà Kiev finché c’è la guerra». […] Il commento più diretto sul nuovo gruppo è arrivato dal premier ceco Fiala, il cui partito è membro dell’Ecr: «Diciamo le cose con il loro nome: i Patrioti per l’Europa servono gli interessi della Russia. O consciamente o inconsciamente. E così minacciano la sicurezza e la libertà dell’Europa».

 

I rapporti tra Ecr e i Patrioti non sono però chiusi […] La vera incognita ora è se gli altri gruppi decideranno di attivare il «cordone sanitario» nei confronti dei Patrioti, ovvero l’esclusione da tutti i posti di vertice. […] Su questo potrebbe aprirsi un dialogo con l’Ecr, una parte del quale è a sua volta vittima del «cordone». Molto dipenderà dal Ppe, i cui voti sono indispensabili per superare un’eventuale votazione. […] Il leader di FI Tajani ha sottolineato che «per noi essere patrioti significa essere europeisti», e ha ribadito che il gruppo dei Patrioti «sarà influente dentro il Parlamento Ue».

THE ECONOMIST - COPERTINA CON URSULA VON DER LEYEN, GIORGIA MELONI E MARINE LE PEN - LE TRE DONNE CHE PLASMERANNO L'EUROPA jordan bardellaJORDAN BARDELLA - MATTEO SALVINI jordan bardella e i candidati del rassemblement national

matteo salvini e marine le pen a pontidamatteo salvini marine le pen a pontida 1

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...