violenze su uomo

“NON ANDRÒ PIÙ A SCUOLA E DIRÒ CHE MI HAI VIOLENTATA TI PRENDIAMO A BASTONATE” – A PALERMO UNA 14ENNE E IL FIDANZATINO 17ENNE HANNO MINACCIATO IL PADRE DI LEI PER ESTORCERGLI DENARO: L’UOMO, DISPERATO E SCONVOLTO DALL’ORRORE DELLE ACCUSE, SI È IMPICCATO – SOLO SCAVANDO NELLE MOTIVAZIONI DEL GESTO SI E' ARRIVATI ALLA COPPIA DIABOLICA: LUI, FIGLIO DI UN BOSS DI QUARTIERE, E LEI CHE MANDAVA MESSAGGI AL PADRE, COSTRINGENDOLO A DARLE SOLDI E…

Estratto dell’articolo di Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"

 

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Quando l’anno scorso hanno pensato di indossare i panni di Bonnie e Clyde, lui aveva ancora 17 anni e lei tre di meno. Ma la famigerata coppia degli Anni Trenta rapinava le banche, mentre loro come vittima avrebbero scelto un pover’uomo disperato per essere stato tradito e minacciato pure dalla figlia.

 

Al punto da impiccarsi. Per cancellare i fallimenti di un’esistenza, della sua famiglia, l’orrore di accuse ingiuste, fino a mai commesse violenze sessuali con plateali denunce minacciate dalla stessa ragazza, se il padre non avesse continuato a scucire continue somme di denaro.

 

violenze su uomo 3

Sembrò un suicidio anomalo sin dal primo momento.

Poi, i primi sospetti. Fino a diventare oggetto di indagine da parte della procura minorile guidata da Claudia Caramanna, adesso decisa a non archiviare il caso, mettendo sotto processo anche per estorsione questi due ragazzi che agiscono come una coppia senza scrupoli.

 

C’è un contesto di degrado che pesa nella storia maturata fra i quartieri di Montegrappa e Roccella, alle spalle dell’ospedale Civico di Palermo dove era approdata da bambina la Clyde nata in un paesino vicino a Latina. Poi cresciuta in un palazzone accanto a un negozio di articoli per bimbi.

violenze su uomo 2

Non lontano dalla casa del Bonnie, peraltro figlio di un mafioso del quartiere Guadagna, con il quale hanno pensato di dare una svolta alle loro vite puntando alle magre tasche di quel padre in un primo tempo pronto a far fronte alle richieste della figlia.

 

[…] «Non andrò più a scuola e scatteranno i servizi sociali... Verranno a cercati per toglierti la patria potestà... Tu perderai una figlia e tuo nipote... Io mi butto giù, ma tu te la vedrai con G. e con il padre di G. perché sarai accusato anche di violenza sessuale e ti arresteranno...». Ed ancora: «Ti prendiamo a legnate... Ti spariamo».

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[…]

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