"NON HO MAI CAPITO COSA FACESSE IL FIGLIO DI LA RUSSA, LORENZO. LO VEDEVO RARAMENTE AL LAVORO" - UNA EX DIPENDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE DEI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI MILANO-CORTINA 2026 PARLA AGLI INQUIRENTI, CHE INDAGANO PER CORRUZIONE E TURBATIVA D'ASTA - IL FIGLIO DI LA RUSSA, LA NIPOTE DI DRAGHI E LA FIGLIA DELLA MOGLIE DI FIORELLO: GLI ASSUNTI "NOTI" NELLA FONDAZIONE "MILANO-CORTINA 2026"...
(AGI) - Milano, 10 lug. - Nella Fondazione Milano Cortina 2026 "nel concreto non vi era un sistema per controllare l'operativita' del singolo dipendente". Di fatto la situazione cosi' concepita concedeva al personale poco diligente di imboscarsi. Ad esempio, vi era la situazione di tale Lorenzo La Russa, che non ho mai capito di cosa si occupasse in fondazione e che vedevo raramente a lavoro".
Lo ha detto a verbale una ex dipendente delle risorse umane del comitato gestore dei giochi olimpici invernali agli inquirenti milanesi nell'ambito dell'inchiesta per corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarita' nell'affidamento dei servizi digitali dei prossimi giochi olimpici invernali.
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