vaccino vaccini vaccinazione terza dose

"NON CI SONO PIU' ALIBI SULL'EFFICACIA DEL VACCINO" - ORNELLA BARRA, FONDATRICE DEL COLOSSO DELLA DISTRIBUZIONE DI FARMACI "WALGREENS BOOTS ALLIANCE": "ALCUNI AVEVANO DELLE RISERVE FINO A QUANDO IL VACCINO ERA ANCORA EMERGENZIALE. OGGI È STATO RICONOSCIUTO CON UN'AUTORIZZAZIONE ORDINARIA. NEL MOMENTO IN CUI AGENZIE COME L'EMA IN EUROPA E L'FDA NEGLI STATI UNITI DANNO IL CONSENSO E L'APPROVAZIONE, DOBBIAMO AVERE FIDUCIA. PRIMA DI DARE IL VIA LIBERA A UN MEDICINALE, FANNO LE DOVUTE ANALISI CON LA MASSIMA ACCURATEZZA"

Federico Fubini per il "Corriere della Sera"

 

Ornella Barra, fondatrice e primo azionista con Stefano Pessina del colosso mondiale della farmaceutica Walgreens Boots Alliance ha un punto d'osservazione unico sulla pandemia: le 13 mila farmacie del gruppo in tutto il mondo forniscono test, cure, vaccini.

ORNELLA BARRA

 

Dottoressa Barra, la quarta ondata ci sta prendendo di sorpresa?

«Rispetto all'anno scorso ci troviamo in una situazione incomparabilmente migliore. Oggi siamo quasi liberi. Il fatto che ci possiamo incontrare e muovere non ha prezzo. Ma non ci dobbiamo dimenticare che questo virus è sempre presente fra noi. L'uso della mascherina, il mantenere la distanza, usare gel o lavare le mani frequentemente, anche se abbiamo effettuato la seconda o la terza dose, restano fondamentali e ci aiuteranno a superare anche questo momento».

 

Davvero questa fase non è paragonabile all'autunno scorso?

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

«Non è paragonabile, perché la differenza è il vaccino. È solo quello che ci permette di poterci muovere e tornare nei luoghi di lavoro con maggiore sicurezza. Ora è indispensabile continuare con le vaccinazioni. Chi ha fatto la seconda si deve avvicinare alla terza. Il vaccino ha una durata di sei o sette mesi, a seconda delle persone, perché su ciascuno agisce in modo diverso. Chiunque può sottoporsi alla misurazione degli anticorpi e da quello può rendersi conto se è il momento o no di fare la terza vaccinazione. Ma è imperativo, se vogliamo evitare nuove ondate».

 

centro vaccinazione coronavirus roma termini 1

In tutti i Paesi avanzati c'è uno zoccolo di persone esitanti o ostili. Come se lo spiega?

«Credo che l'Italia debba essere fiera di quel che ha fatto. È stato il primo Paese ad essere raggiunto dal virus in modo importante dopo la Cina ed è stata colpita duramente. Il Paese ha saputo reagire e comportarsi in modo esemplare. Il primo ministro Mario Draghi ha avuto la capacità e la forza di adottare delle misure assolutamente necessarie e per una volta l'Italia è portata ad esempio nei vari consessi internazionali, incluso il G20, come il Paese di riferimento su questo fronte».

 

ornella barra (2)

Come giudica la situazione della Germania o della Gran Bretagna?

«La Gran Bretagna perché ha spinto a una vaccinazione molto veloce con la prima dose di AstraZeneca. La seconda dose è arrivata a una distanza di tempo troppo lunga e inoltre l'uso di mascherine e distanziamento non sono stati assolutamente rispettati, troppi gli assembramenti che sono da evitare. In altri Paesi il ritorno del virus si spiega forse con il fatto che si era sperato troppo presto di poter arrivare all'immunità di gregge. Forse non ci si è resi conto fino in fondo della forza di questo virus e della sua capacità di mutare.

vaccinazioni

 

Cosa la rende così sicura che il vaccino non comporta rischi?

«Come Walgreens, negli Stati Uniti abbiamo già fatto trentasette milioni di vaccini. Non abbiamo avuto un solo caso problematico. Giusto qualche effetto banale. Niente, rispetto a quel che significa essere colpiti da Covid. Chi ha avuto problemi conseguenti al vaccino, molto probabilmente aveva anche altri problemi che non aveva fatto presente. Quando ci si vaccina, bisogna avere la forza di comunicare quali problemi di salute si hanno e quali medicinali si assumono. Agli esitanti bisogna continuare a spiegare i vantaggi e i rischi. Perché non è solo per sé stessi: un non vaccinato può trasmettere il Covid ad altri, creando problemi di salute e pesanti danni all'economia».

centro vaccinazione coronavirus roma termini

 

Le case farmaceutiche sono accusate di speculare sui vaccini

«Se abbiamo i vaccini, molto lo dobbiamo al fatto che il presidente Donald Trump ha avuto la forza economica e l'intuizione di investire sui vaccini quando nessuno ci pensava. Ha investito molto, sostenendo alcune case farmaceutiche. Non tutte però. Alcune non hanno voluto essere aiutate.

 

Di certo senza questi investimenti, pubblici ma anche privati, oggi non avremmo i vaccini. Mi sembra fuori luogo lanciarsi in speculazioni e pensare che le case farmaceutiche traggono dei vantaggi. Hanno fatto tutte enormi investimenti sulla ricerca, anche in proprio. Hanno affrontato grandi rischi e sono riuscite a produrre un vaccino in nove mesi, quando normalmente occorrono degli anni».

 

stefano pessina ornella barra boots

Non è ora di passare all'obbligo vaccinale per i bambini in età scolare?

«Tutti abbiamo fatto i vaccini obbligatori per andare a scuola. E dobbiamo pensare da quante malattie ci hanno salvato. Ora alcuni avevano delle riserve fino a quando il vaccino era ancora emergenziale. Oggi però è stato riconosciuto con un'autorizzazione ordinaria. Nel momento in cui agenzie come l'Ema in Europa e l'Fda negli Stati Uniti danno il consenso e l'approvazione, dobbiamo avere fiducia. Prima di dare il via libera a un medicinale, fanno tutte le dovute analisi con la massima accuratezza quindi non ci sono alibi».

vaccinazioni anti covid

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”