1- DA NEW YORK A LONDRA, DA SHANGAI A MILANO, 24 ORE A CACCIA DELLA “LEADER-SLIP”! 2- CON INDOSSO SOLO LA BIANCHERIA INTIMA, MIGLIAIA DI GIOVANI SI SONO PRESENTATI, PER UN FLASH MOB GLOBALE IN MUTANDE, NELLE METRO PER VEDERE L’EFFETTO CHE FA 3. ‘’LA COSA PIÙ IMPORTANTE? LA REAZIONE CHE PROVOCHI NELLO SGUARDO DELLE PERSONE" 4- LE FOTO DELL'EVENTO IN CINA, PUBBLICATE SUL SITO SOHU.COM, DOCUMENTANO LO STUPORE E L'IMBARAZZO DEI PASSEGGERI LOCALI DI FRONTE ALLA GOLIARDIA OCCIDENTALE 5. IL FLASH MOB A MILANO, UNA SETTANTINA DI PERSONE SI SPOGLIA IN METRO E POI IN DUOMO 6. UN APPUNTAMENTO CHE SI TIENE ORMAI OGNI ANNO MA OGGI, CON LA SIMPATICA SITUAZIONE DI “ANO-CALISSE” POLITICO-ECONOMICA, HA ASSUNTO UN SIGNIFICATO EMBLEMATICO

Foto di C.S. Muncy per www.villagevoice.com

1- VIDEO: NO PANTS DAY, IN MUTANDE NELLA METRO DI NEW YORK
Dall'Ansa: http://bit.ly/Y5zqam

2- FACEBOOK: FLASH MOB, VIA I PANTALONI NELLE METRO DI SHANGHAI E MILANO
(Adnkronos) - Senza i pantaloni in metropolitana. Lo fanno ieri a Shanghai alcuni stranieri di ambo i sessi nell'ambito della manifestazione internazionale 'No pants subway ride', cioe' 'in metro senza pantaloni'. Il flash mob interessa anche Milano, dove una settantina di persone si spoglia in metro e poi in Duomo. Tra le altre citta' interessate (una sessantina nel mondo), Londra, Parigi e New York, dove la prima 'No pants' si tiene nel 2002.

Le foto dell'evento in Cina, pubblicate sul sito Sohu.com, documentano lo stupore e l'imbarazzo dei passeggeri locali di fronte alla goliardia occidentale. A Milano ragazzi e ragazze si spogliano "per divertimento", come spiegano ad Adnkronos, davanti ai passanti. Secondo le stime degli organizzatori, che si dicono "molto soddisfatti per la riuscita dell'evento", quest'anno i partecipanti sarebbero quasi il doppio dell'anno scorso e piu' del triplo della prima edizione. All'origine della manifestazione un'iniziativa analoga realizzata dieci anni fa a New York. "Vogliamo emulare - dice Giorgio Ghezzi, uno dei tre organizzatori - quello che e' stato fatto negli Usa e divertirci".

L'itinerario seguito va dalla fermata della metropolitana Piola fino a Cadorna. "Lungo questo tratto - prosegue Ghezzi - abbiamo cercato di coinvolgere piu' persone possibile ed alcuni si sono uniti al nostro gruppo". Da Piola a Cadorna, dicono gli organizzatori, il gruppo e' stato scortato da funzionari Atm incaricati di sorvegliarlo a fini di sicurezza. "Vista poi - spiega Ghezzi - l'innocua goliardia del nostro fare, ci hanno lasciati a Cadorna". Da qui il gruppo si sposta in Duomo, dove vengono scattate alcune foto, poi in Galleria Vittorio Emanuele.

Alcuni si tolgono i pantaloni, altri abbracciano i passanti "per donare loro un po' di felicita'", come dice un altro ragazzo, recante un foglio con la scritta 'hug me', cioe' 'abbracciami'. "Nessun intento politico - precisa Nicola Ferrarese, un altro dei tre organizzatori - solo voglia di divertirsi. L'idea e' venuta a Lollo Orlandi tre anni fa: voleva importare a Milano l'idea degli statunitensi". Il flash mob prende avvio da Facebook.

 

IN MUTANDE NELLA METRO DI SHANGHAI senza mutande nella metro di milano IN MUTANDE NELLA METRO DI SHANGHAI IN MUTANDE NELLA METRO DI NY IN MUTANDE NELLA METRO DI LONDRA IN MUTANDE NELLA METRO DI NY IN MUTANDE NELLA METRO DI NY

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