
PELANDRONI, RAUS – IL CANCELLIERE TEDESCO FRIEDERICH MERZ VUOLE ESPELLERE SOLO GLI IMMIGRATI CHE NON SONO DISPOSTI A LAVORARE. E TE CREDO: L'ECONOMIA TEDESCA NON PUÒ FARE A MENO DEGLI STRANIERI, CHE SPESSO SONO GLI UNICI DISPOSTI A SPORCARSI LE MANI IN LAVORI CHE GLI AGIATI GIOVANI TEDESCHI NON VOGLIONO FARE – PER ESEMPIO: NEGLI OSPEDALI DI GERMANIA OPERANO 14MILA MEDICI SIRIANI E IL 30% DEGLI INFERMIERI È DI ORIGINE STRANIERA…
Estratto dell’articolo di Roberto Giardina per "Italia Oggi"
È sempre più difficile a Berlino comprare pane appena sfornato, e trovare qualche specialità regionale, che di solito come in Italia sono le più gustose. […] In Germania si dovrebbero trovare circa 300 tipi di pane, regionali ma in vendita in tutto il paese, ora se ne trovano al massimo una mezza dozzina, quelle che convengono alla grande distribuzione. […]
La situazione è peggiorata per il covid e la guerra in Ucraina. Durante la crisi energetica, il ministro all’Economia, il verde Robert Habeck, aiutò la grande industria. E i panettieri? gli chiesero alla Tv. A causa del costo dell’energia elettrica, un panino sarebbe costato perfino otto euro. Rischiano di chiudere, avvertirono il ministro. Riapriranno dopo, rispose Habeck. Non gliel’hanno perdonata, anche per battute del genere i verdi hanno perso le ultime elezioni.
I forni che chiudevano non avrebbero più ritrovato il personale, i dipendenti si sarebbero cercata un’altra occupazione. Ed è quasi impossibile trovare giovani disposti a fare i panettieri. […] Martin Dries è il proprietario di una panetteria, che ha compiuto un secolo, a Rüdelsheim, cittadina di 10mila abitanti sul Reno. Herr Martin ha 350 dipendenti, 80 addetti ai forni, e fornisce 271 filiali in Assia. Già adesso due terzi dei suoi lavoratori sono di origine straniera, giunti da 35 paesi. Molti sono polacchi o di altri paesi dell’Europa Orientale, ma da alcuni anni non arrivano più.
I pochi tedeschi sono quasi in età da pensione. Le panetterie in Germania, grandi e piccole, sono 14.200, ma una ventina d’anni fa erano 20mila. A Berlino sono 537. Danno lavoro a 246mila dipendenti, e hanno un bilancio di 17 miliardi e 330 milioni di euro all’anno, è uno dei settori più importanti dell’economia nazionale. Nel 2024, avrebbero avuto bisogno di poco meno di 10mila apprendisti, e molte aziende non sono riuscite ad assumere nemmeno un giovane. «Avrei dovuto chiudere tra pochi anni per mancanza di personale», dichiara Dries.
Ma ha avuto un’idea: andare direttamente all’estero a cercare i giovani. Li ha trovati in Vietnam. I primi panettieri giungeranno tra maggio e giugno, 14 ragazzi tra i 18 e i 25 anni. E già adesso da mesi studiano il tedesco. Per tre anni in Germania seguiranno il corso da apprendisti. Dries ha già trovato e affittato gli appartamenti per ospitarli, e comprato una piccola casa. […]
friedrich merz foto lapresse 2
I vietnamiti riceveranno subito mille euro al mese, e avranno una settimana extra di vacanze per tornare a casa. «Dovranno rispettare i principi della mia azienda di famiglia, dice Dries, puntualità, affidabilità, e impegno, ma non ho dubbi». I giovani tedeschi hanno dimenticato le antiche virtù dei padri o, meglio, dei nonni. Il problema più importante durante la campagna elettorale è stato l´immigrazione incontrollata.
L’Afd, partito dell’estrema destra vorrebbe chiudere le frontiere, ma neanche gli estremisti vogliono espellere tutti gli stranieri. Gli ospedali non possono rinunciare ai quattromila medici siriani, e il trenta per cento degli infermieri è di origine straniera. Il nuovo Cancelliere Friedrich Merz vuole espellere chi non è disposto a lavorare. Mancano 300mila apprendisti, non solo i panettieri, e non si trovano.