canizie precoce capelli bianchi

IL PELO NON TIRA - MELANIA RIZZOLI SPIEGA IL FENOMENO DEI CAPELLI BIANCHI NEI GIOVANI: “SI TRATTA PREVALENTEMENTE DI FATTORI GENETICI, POICHÉ QUESTE PERSONE DISPONGONO NEL LORO DNA DI UN GENE CHE "DECIDE" GIÀ PRIMA DELLA MATURITÀ FISIOLOGICA, DI NON PRODURRE PIÙ LA MELANINA CHE COLORA I CAPELLI - TRA LE CAUSE PATOLOGICHE DELLA CANIZIE PRECOCE RIENTRANO ALCUNE MALATTIE COME L'ANEMIA PERNICIOSA, L'IPOTIROIDISMO, L'OMOCISTINURIA, LA VITILIGINE, I BASSI LIVELLI DI SIDEREMIA E LA MALNUTRIZIONE…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

MELANIA RIZZOLI

Quando spunta il primo è sempre un piccolo trauma psicologico, ed apparendo chiaro, anzi molto più chiaro degli altri, viene strappato con stizza dal suo proprietario ed esaminato con una lente alla luce del sole, nell' illusione che si tratti di un capello biondo cresciuto chissà come in mezzo alla chioma più scura, mentre invece è bianco e brillante lungo tutto il fusto, e quell' unico pelo spuntato è il primo sintomo che preannuncia la canizie (da canus: grigio in latino), ovvero l' inesorabile sopraggiungere dei capelli bianchi, che dal quel momento inizieranno ad imbiancare più o meno lentamente, ma in maniera inarrestabile.

 

Il fenomeno insorge naturalmente intorno ai 30/40anni, a causa dell' invecchiamento fisiologico delle cellule che conferiscono il colore ai capelli, i melanociti (gli stessi responsabili del colore della pelle, di quello dei nei e dell' abbronzatura), che ad un certo punto della vita, e per motivi molto diversi, smettono di produrre melanina, il pigmento la cui carenza fa virare il colore del capello, qualunque sia quello iniziale, dal grigio perla al candore del bianco.

 

canizie precoce

La canizie però, può anche essere precoce, ed interessare giovani tra i 20 e i 25 anni, se non prima, ed in questi casi si tratta prevalentemente di fattori genetici, poiché queste persone dispongono nel loro Dna di un gene che "decide" già prima della maturità fisiologica, di non produrre più la melanina che colora i capelli, e non è detto che tale incanutimento precoce abbia una diretta discendenza dai genitori, perché potrebbe essere stato ereditato da qualche avo di cui è difficile recuperare memoria.

 

Tra le cause patologiche della canizie precoce rientrano invece alcune malattie come l'anemia perniciosa, l'ipotiroidismo, l'omocistinuria, la vitiligine, i bassi livelli di sideremia e la malnutrizione, ma la causa più frequente è lo "stress ossidativo dei melanociti", sempre sulla base di una predisposizione genetica, e nei follicoli piliferi di questi capelli bianchi si riscontrano alti livelli di Perossido di Ossigeno, la sostanza simile all' acqua ossigenata usata comunemente per schiarire i capelli, che favorisce la comparsa di microscopiche bolle d' aria tra le cellule che li compongono, disintegrando il pigmento originale che li fa diventare precocemente bianchi lungo tutto il fusto, senza alcuna possibilità di potersi difendere immunologicamente da tale insulto ossidativo.

 

canizie

In ogni modo non ci si deve preoccupare, perché i capelli bianchi precoci in questo caso non sono sintomo di malattia o di invecchiamento della persona, ma bisogna accettare che, qualunque sia la causa, essi non torneranno mai più del colore di prima, poiché, una volta innescato il processo di incanutimento, non esiste nessun rimedio miracoloso, terapeutico o farmacologico, per far ricrescere quel capello del suo colore naturale, in quanto è il suo follicolo pilifero, cioè la sua radice, a non essere più in grado di produrre melanina, per cui quando rispunterà esso sarà sempre bianco.

 

canizie

NELLA STORIA La canizie però, sebbene sia generalmente un processo fisiologico che dipende dall' età, da motivi genetici o costituzionali, è sempre più spesso anticipata e provocata da un forte stress, sia esso fisico od emotivo, da un grande spavento, da una profonda angoscia o da un terribile shock, come quello, per esempio, subìto da Maria Antonietta, i cui lunghi capelli diventarono bianchi in una sola notte quando venne arrestata e rinchiusa in cella in isolamento durante la Rivoluzione francese, o come la candida frezza sulla chioma di Aldo Moro, anch' essa apparsa in pochi giorni di stress acuto.

 

Ma come è possibile che la paura o il dolore, due sentimenti impalpabili come l' aria, che sicuramente influenzano psicologicamente, siano in grado di far diventare improvvisamente i capelli bianchi? Per la prima volta uno studio dell' Università di Harvard, pubblicato sulla rivista Nature, ha stabilito il nesso tra lo shock subìto dal sistema nervoso e le cellule staminali che rigenerano i pigmenti, evidenziando che sotto stress il nostro cervello attiva il rilascio di grandi quantità di noradrenalina, il neurotrasmettitore che ci consente di agire con rapidità e forza di fronte ad una situazione di pericolo, e tale sostanza però viene assorbita in grandi quantità anche dalle cellule staminali che rigenerano il pigmento responsabile del colore dei capelli, favorendone la rapida riduzione con scomparsa della colorazione.

 

canizie precoce

Da tale ricerca viene anche resa nota la rapidità con cui le cellule staminali rigeneranti i pigmenti, che si trovano nel profondo del bulbo pilifero, durante lo shock emotivo vengono perse e distrutte, perché il loro esaurimento avviene in un tempo che varia da poche ore a pochi giorni, ed è sottolineato che, una volta sparite, non è più possibile rigenerarle.

 

Tali risultati confermano inoltre come lo stress influisca non solo sui capelli, imbiancando le chiome, ma su molti altri tessuti ed organi del nostro corpo, il quale, sovrastato dall' affaticamento eccessivo, fisico e psicologico, non riesce più a bloccare i suoi effetti dannosi.

 

canizie

Milioni di persone nel mondo hanno sperimentato l' incanutimento precoce da stress, che può avvenire anche sui peli pubici e in tutti gli altri distretti piliferi, ma mai prima d' ora era stato dimostrato scientificamente il meccanismo con cui lo shock potesse condurre in poche ore o in pochi giorni all' esaurimento e alla morte le cellule staminali del bulbo pilifero, con il danno permanente che ne deriva. Ad essere colpito comunque resta solo il colore del capello, perché quel capello, anche se bianco, è sano nella sua struttura e nella sua funzione e continuerà regolarmente a crescere, senza mai più virare la sua nuova tonalità "senile".

 

canizie precoce

ALOPECIA Lo stress, oltre ad avere un ruolo chiave nella comparsa della canizie, può essere causa anche di fenomeni di alopecia o perdita diffusa dei capelli, come avviene, per esempio, nei periodi di esaurimento nervoso, nei casi di depressione o di carenze alimentari, ma tutti i capelli persi o caduti, se e quando ricominceranno a crescere saranno sempre di colore diverso da quello originale, cioè saranno inesorabilmente argentei.

 

canizie 4

Comunque non bisogna spaventarsi per la comparsa improvvisa di capelli bianchi in età prematura, anche se osservare una ciocca bianca che fiorisce sulla chioma dalla notte alla mattina è sempre uno shock, perché il lato positivo della questione è che la reazione violenta del sistema nervoso alla situazione critica che ha causato l' imbiancamento, è stata soprattutto in grado di fronteggiare la grave urgenza, emergenza, pericolo o dolore acuto, mettendo in atto una battaglia osmotica, chimica, metabolica e psicologica che può aver lasciato sul terreno capelli morti e feriti, salvaguardando però, il più possibile, la morìa di cellule molto più utili, quelle dei principali organi vitali, quale cuore, fegato e cervello, senza i quali nessun capello al mondo sopravviverebbe, non solo al colore, ma al suo intero ciclo di vita.

caniziecanizie 3

Ultimi Dagoreport

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…