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COMPLOTTISTI, E' IL VOSTRO MOMENTO: IL PENTAGONO INVENTA UN MICROCHIP CHE RILEVA IL COVID - SI INSTALLA SOTTOPELLE E INVIA UN AVVISO PRIMA CHE SI SVILUPPI LA MALATTIA - GLI SCIENZIATI HANNO MESSO A PUNTO ANCHE UN FILTRO PER DIALISI CHE IN QUATTRO GIORNI ELIMINA IL VIRUS DAL SANGUE - MA LE TRUPPE USA DEVONO ESSERE UN PO' SCETTICHE SULLA NUOVA INVENZIONE: UN TERZO DEI MILITARI NON SI E' VACCINATO TEMENDO CHE IL VACCINO CONTENESSE UN MICROCHIP...

Caterina Galloni per Blitzquotidiano

 

Microchip

Gli scienziati della Defence Advanced Research Project Agency (DARPA) del Pentagono hanno messo a punto un microchip sottopelle, che rileverà il COVID-19 prima che si sviluppi la malattia. E un filtro per dialisi che elimina il virus dal sangue. Il team della DARPA, un’unità del Dipartimento della Difesa istituita al culmine della Guerra Fredda, lavora da anni per prevenire e porre fine alle pandemie.

 

Bill Hepburn, colonnello in pensione e specialista in malattie infettive dell’esercito, a capo del team di ricerca che ha sviluppato il microchip, ne ha spiegato il funzionamento a 60 Minutes. «È un sensore che si mette sotto la pelle e che ci dice quali sono le reazioni chimiche in corso. Funziona come una spia di controllo di un motore. E quel segnale indica che domani saranno presenti i sintomi».

 

Dialisi

Ha aggiunto che sono stati ispirati dalla lotta per arginare la diffusione del virus a bordo della USS Theodore Roosevelt, dove 1.271 membri dell’equipaggio erano risultati positivi al coronavirus. Se i marinai avessero saputo della loro positività, avrebbero autogestito un prelievo di sangue e si sarebbero esaminati sul posto.

 

«Possiamo avere informazioni sulla positività in 3-5 minuti, bloccando così l’infezione sul nascere». È probabile, osserva il Daily Mail, che le truppe siano molto scettiche sulla nuova invenzione. A febbraio, il New York Times ha riferito che un terzo delle truppe si è rifiutato di vaccinarsi per il timore che il siero contenesse un microchip ideato per monitorare le persone, una qualche forma di controllo del governo oppure che potesse disabilitare in modo permanente il sistema immunitario. Per quanto riguarda il filtro, altra invenzione del team di Hepburn, viene posizionato su un apparecchio per la dialisi ed elimina il virus dal sangue.

 

Soldati americani

Con questo trattamento sperimentale, di quattro giorni, è stato curato il “Paziente 16”, la moglie di un militare, che era ricoverata in terapia intensiva per insufficienza multiorgano e shock settico. «Si fa passare il sangue attraverso il filtro e questo elimina il virus» ha detto Hepburn. In pochi giorni, la paziente 16 si è ripresa completamente. La FDA ha autorizzato il filtro per l’uso di emergenza ed è stato utilizzato per curare circa 300 pazienti in condizioni critiche.

Soldati americanivaccini coronavirus negli usa

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