coronavirus alimentazione cibo

LA MIGLIOR CURA AL CORONAVIRUS È IL CIBO – MELANIA RIZZOLI: "UN'ALIMENTAZIONE CORRETTA È GIÀ METÀ DELLA TERAPIA. RIDURRE GLI APPORTI CALORICI È IMPERATIVO, VISTO CHE LE PERSONE OBESE CHE HANNO CONTRATTO IL CORONAVIRUS HANNO AVUTO IL 113% IN PIÙ DI PROBABILITÀ DI ESSERE RICOVERATE, IL 76% DI FINIRE IN TERAPIA INTENSIVA E IL 48% IN PIÙ DI MORIRE. IN ATTESA DEI VACCINI EVITIAMO DI STARE IN CASA A CUCINARE E MANGIARE SENZA SOSTA E…”

Melania Rizzoli per “Libero Quotidiano”

 

MELANIA RIZZOLI

Perché nella stessa famiglia un congiunto si ammala di Covid-19, e addirittura muore, mentre gli altri componenti del nucleo familiare non si contagiano o al massimo risultano positivi senza presentare alcun sintomo?

 

È uno dei grandi misteri che ancora circondano il morbo cinese tuttora in gran parte sconosciuto, sul quale la scienza sta indagando da mesi, perché scoprire questo "quid" potrebbe essere la chiave per sconfiggere la pandemia che ha stravolto le vite umane del mondo intero.

 

Fino ad oggi, a seconda dei dati epidemiologici, la popolazione è stata divisa in sani, malati, guariti e deceduti, senza classificare la componente elevatissima di soggetti infetti ma senza sintomi, vista la complessità di individuare nella loro totalità questa parte di individui.

 

coronavirus 1

Gli asintomatici infatti, possono essere definiti soggetti che a breve si ammaleranno in minima quantità rispetto a quelli che invece rimarranno perfettamente sani o senza segni di infezione, i quali non possono essere definiti malati nemmeno se ospitano il virus, non essendo chiaro se siano o no una fonte ineludibile di contagio, e questi fortunati individui scientificamente sono stati classificati come "tolleranti al Sars-Cov2" perché appunto tollerano la vicinanza del Coronavirus senza infettarsi, oppure in caso di contatto non sviluppano la malattia virale, dimostrando di essere capaci di convivere tranquillamente con il virus letale che solo in Italia ha mietuto in un anno fino ad oggi oltre 88mila vittime.

 

NON SOLO ANTICORPI

spesa coronavirus

Non sono note le ragioni per cui molte persone sviluppino questa "tolleranza", ma è chiaro che non è solo una questione di anticorpi, di geni o di gruppi sanguigni, perché coloro che evitano il virus nonostante siano stati a contatto stretto con un contagiato, risultano dotati della capacità di mediare con l'intruso, scendendo continuamente a patti con esso, invece di scatenare e sviluppare risposte immunitarie e infiammatorie violente, quelle che poi favoriscono gli importanti "danni collaterali" che hanno causato la morte di migliaia di pazienti.

 

È stato dimostrato infatti che ad uccidere il paziente non è direttamente il Coronavirus, bensì la sproporzionata reazione messa in atto dal sistema difensivo per reagire contro l'estraneo, che incendia le cellule con una drammatica risposta infiammatoria che alla fine sfugge al controllo danneggiando irreparabilmente gli organi vitali fino a spegnerli.

coronavirus microscopio

 

In seguito a tale certezza la prospettiva della ricerca è attualmente orientata non tanto a "come combattere il Coronavirus", bensì a "come aumentare la tolleranza ad esso", spostando quindi l'attenzione scientifica dalla virologia ai meccanismi di biologia cellulare e biochimica nell'interazione tra l'ospite uomo e l'agente patogeno, virale o batterico che sia.

 

I soggetti più esposti ad un eccesso di reazione infiammatoria sono notoriamente quelli tra i 70 e gli 80 anni, i più colpiti durante la pandemia, proprio perché "meno tolleranti" alle tempeste flogistiche (tempeste di citochine), come pure coloro che sono risultati affetti da sovrapposte patologie metaboliche e coardiovascolari (diabete, ipertensione, coronaropatie, obesità, vasculiti) tutte condizioni nelle quali la risposta infiammatoria risulta funzionalmente imprecisa, violenta e pericolosa.

ASINTOMATICO

 

Mentre dopo i 90 anni il sistema di attivazione dell'infiammazione rallenta notevolmente, in alcuni casi crolla del tutto, diventando poco o affatto sensibile agli insulti flogistici, cosa che spiegherebbe perché numerosi centenari evidenziati dalle cronache, pur contagiati, sono sopravvissuti egregiamente al Covid-19.

 

Negli adolescenti e nei bambini invece, la risposta immunitaria antinfiammatoria si attiva molto rapidamente di fronte a un'infezione, addirittura sconfiggendola nel giro di poche ore, e sebbene essa sia ancora immatura negli infanti, risulta più forte ed efficace che negli adulti nei confronti delle flogosi.

coronavirus ospedale di varese 3

 

È stato ampiamente dimostrato infatti, che le nostre cellule riconoscendo il virus come estraneo, per combatterlo attivano l'infiammazione, per cui oggi la scienza è orientata, anziché ad inseguire il Corona, a tentare di controllare la risposta infiammatoria nei soggetti in cui diventa eccessiva, cercando un modo per indurre un vero e proprio suicidio controllato di tali cellule con tutto il loro carico virale, con conseguente spegnimento dell'infiammazione potenzialmente letale, il meccanismo con il quale hanno, per esempio, agito le terapie a base di anticorpi monoclonali, che hanno guarito rapidamente molti pazienti con grave polmonite virale, compreso l'ex presidente Usa Trump.

spesa coronavirus 1

 

In questo modo si potrebbe ambire a riprodurre, in tutte le persone ammalate, quel perfetto attacco al virus evitando lo sviluppo di sintomi o danni collaterali, capacità che oggi appartiene solo ai fortunati "tolleranti".

 

Occhio alla pancia

cibo

 Studi scientifici inoltre, da tempo concordano sul fatto che un'alimentazione corretta è già metà della terapia, poiché in decenni di vacche grasse l'eccesso di cibo ingerito dalle popolazioni ha favorito l'insorgere e la diffusione su larga scale delle malattie metaboliche e cardiovascolari succitate, concausa della incapacità di controllo delle infiammazioni, per cui ridurre gli apporti calorici è imperativo, visto che le persone obese che hanno contratto il Coronavirus hanno avuto il 113% in più di probabilità di essere ricoverate, il 76% di finire in terapia intensiva e il 48% in più di morire.

 

coronavirus al microscopio 4

In attesa dei vaccini contro il Corona per ora non ci resta quindi che continuare a rispettare le note misure di contenimento, e in attesa di trovare il modo di "convivere con il virus" o diventare "tolleranti", evitiamo di stare in casa a cucinare e mangiare senza sosta, poiché il rapporto tra l'alimentazione eccessiva e non corretta con un aumento dell'infiammazione di base è ormai certa, come è certo che il sovrappeso e l'obesità spalancano le porte del nostro corpo a molte gravi malattie, compreso il Covid19, casomai lo si incontrasse. riproduzione riservata.

coronavirus ospedale san filippo neri di romacoronavirus paziente all ospedale san filippo neri di romaCORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVACORONAVIRUS - OSPEDALEcoronavirus paziente all ospedale san filippo neri di roma

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…