PERCHÉ IL GOVERNO HA IGNORATO IL PIANO DI ANDREA CRISANTI DI POTENZIARE IL TRACCIAMENTO E IL SISTEMA DEI TAMPONI? AVEVA PROPOSTO DI CREARE 20 LABORATORI CON LA CAPACITÀ DI EFFETTUARE 10 MILA TAMPONI AL GIORNO, SAREBBERO SERVITI 40 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI E 1,5 MILIONI AL GIORNO DI COSTI DI GESTIONE…
Estratto dell’articolo di Graziella Melina per “il Messaggero”
[…] Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Virologia e Microbiologia dell'Università-azienda ospedale di Padova: «ancora una volta si persiste nell'errore di non chiedersi come si faccia a mantenere il contagio a livelli bassi, anche se lo si riduce con misure progressivamente restrittive». […]
LA PROPOSTA
Il punto è che Crisanti […] una proposta l'aveva abbozzata […] ma nessuno gli ha risposto. Il suo piano prevedeva un rafforzamento a livello nazionale […] del tracciamento […] L'analisi di Crisanti partiva dalla considerazione che a fine estate le Regioni erano in grado di effettuare in totale non più di 95mila tamponi.
Per mettere in piedi un piano di sorveglianza efficace suggeriva di dotarsi di «20 laboratori con la capacità di effettuare 10mila tamponi al giorno sul modello di quello realizzato dall'università di Padova e altrettanti laboratori mobili con capacità di effettuare 2mila tamponi al giorno […]». […] «I costi di questa iniziativa - si legge nella bozza - possono essere stimati in circa 40 milioni di euro di investimenti e in circa 1 milione e 1/2 al giorno di costi di gestione comprensivi di reagenti e personale». […]