FATE PRESTO E INOCULATECI! – IL PIANO VACCINI DI DRAGHI E FIGLIUOLO PARTIRÀ SUBITO CON GLI “ESTREMAMENTE VULENRABILI”, A CUI ANDRANNO SOLO PFIZER E MODERNA, POI SI PROCEDERÀ CON LE PERSONE DAI 79 ANNI IN GIÙ. NON SI PROCEDERÀ PIÙ PER CATEGORIE PROTETTE, MA PER FASCE DI ETÀ. DA QUI ALLA FINE DI MARZO DOVREBBERO ESSERE TUTTI IMMUNIZZATI GLI OVER 80. GLI UNDER 55 DOVRANNO INVECE ASPETTARE LUGLIO
coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggio
Paolo Russo per "la Stampa"
Il piano vaccini si rifà per la terza volta il trucco, cercando di partire a razzo con gli anziani dai 79 anni in giù, rimettendo in fila come gli altri le «categorie protette», che stavano facendo passare avanti i soliti furbi.
La bozza messa a punto dai tecnici di regioni e ministero della Salute prevedeva in realtà una operazione a tenaglia, che avrebbe stravolto l'ordine delle priorità, immunizzando contemporaneamente non solo gli anziani, ma anche gli italiani dai 40 anni in su.
Una scelta ritenuta necessaria sia per fermare le varianti che colpiscono maggiormente chi è meno in là con gli anni, sia per riattivare il prima possibile la macchina produttiva del Paese, proteggendo chi è in età di lavoro.
Un ragionamento che si è però scontrato con la paura di lasciare indietro chi è comunque più esposto al rischio di finire in ospedale o peggio ancora. Ma il calendario vaccinale cambierà comunque per l'ennesima volta.
Vuoi per la decisione di qualche giorno fa che ha esteso agli over 65 l'uso del farmaco di AstraZeneca, vuoi per l'accordo raggiunto dal governo con le regioni che prevede di procedere a passo spedito con il metodo israeliano, immunizzando per fasce di età.
centro vaccinazione coronavirus roma termini 1
I tecnici di Speranza stanno ancora finendo di mettere a punto la bozza dopo essersi confrontati con gli assessori regionali alla Sanità e questa mattina la Conferenza delle regioni esaminerà il nuovo piano che dovrebbe poi veder luce entro il weekend. La bozza prevede che prima di tutto si porti a termine l'immunizzazione degli ultraottantenni, che in tre casi su quattro devono ancora fare il richiamo.
CORONAVIRUS - VACCINAZIONE A MILANO
Per loro non ci sarà l'indicazione su quale antidoto utilizzare, ma tutte le regioni sono già partite con quelli di Pfizer e Moderna a Rna messaggero e con questi vaccini si finirà l'opera. Contestualmente, come richiesto dal ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, sarà la volta dei disabili, dei loro care giver e delle persone che vivono in comunità.
Nello stesso tempo si andrà avanti con le prenotazioni dei due milioni di persone estremamente vulnerabili, già individuate nell'ultima versione del piano vaccinale. Ossia pazienti affetti da forme particolarmente gravi di malattie respiratorie, neurologiche, diabete, fibrosi cistica, malattie renali, epatiche, cerebrovascolari, onco ematologiche e emoglobinopatie, sindrome di Down, trapiantati e grandi obesi. Per loro andranno utilizzati solo i vaccini a Rna messaggero di Moderna e Pfizer.
centro vaccinazione coronavirus roma termini
A parte personale della scuola e forze dell'ordine che hanno già iniziato a immunizzarsi non si procederà più per categorie protette o malati genericamente vulnerabili, che rappresentano una platea di ben 14 milioni di persone difficili da individuare a chiamare alla vaccinazione senza ritardare e di molto la campagna vaccinale.
Che procederà invece per fasce di età, partendo dai 79enni per poi via, via scendere di età. Dopo le cattive notizie sugli invii a scartamento ridotto delle fiale già ordinate, dalla Commissione Ue arriva quella buona di altri 4 milioni di dosi acquistate, in particolare di Pfizer, che faranno aumentare di oltre mezzo milione la dote per l'Italia da qui a fine mese.
centro vaccinale al mandela forum 2
Ma se non ci saranno nuove brutte sorprese, tra aprile e giugno arriveranno oltre 43 milioni di dosi. Con questa potenza di fuoco, considerando che da qui a fine mese verranno consegnate altre circa 8 milioni di dosi, il calendario vaccinale potrebbe proseguire così: da qui a metà del prossimo mese dovrebbero essere tutti immunizzati gli over 80 e anche gli estremamente vulnerabili, che sono poi quelli esposti al rischio Covid più di altri.
francesco paolo figliuolo mattarella
E che fino a ora sono rimasti quasi del tutto esclusi dalla campagna perché tra Asl, ospedali e medici è tutto un "rimpiattino" su a chi spetti individuarli e chiamarli a vaccinarsi. Nel Lazio e in Sicilia si è già partiti con le prenotazioni degli anziani di età compresa tra i 75 e i 79 anni, che in tutta Italia potrebbero raggiungere la meta per fine aprile.
Sempre il mese prossimo sarà la volta di chi ha tra i 70 e 74 anni, anche se il Lazio inizierà a immunizzarli prima. Il turno degli over 60 arriverà tra maggio e giugno, poi sarà il turno di quelli più giovani dando priorità a chi ha malattie più gravi.
videomessaggio di mario draghi alla conferenza sulla parita' di genere
Tutti gli altri dovranno aspettare luglio per alzare la barriera al virus. Tutto questo sempre che si trovino vaccinatori a sufficienza. Magari attingendo a specializzandi, dentisti e infermieri, visto che tra gli oltre 40mila medici di famiglia in pochi hanno finora aderito alla campagna. Nel frattempo l'Aifa chiede di non sprecare nemmeno una goccia dei preziosi antidoti, «utilizzando tutto il prodotto disponibile in ciascun flaconcino». Magari cercando di non mettere da parte una riserva di dosi da somministrare a parenti amici come purtroppo si è già visto fare.