vincent bollore pietro labriola alessandro barnaba tim

DAGONOTA - IL FONDO MERLYN ANNUNCIA CHE PRESENTERÀ UNA SUA LISTA DI MAGGIORANZA PER TIM, E PIETRO LABRIOLA, VOLA A PARIGI. L’AD, SU MANDATO DEL GOVERNO, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON VIVENDI, PRIMO AZIONISTA DELLA COMPAGNIA. SARÀ LA POSIZIONE DI BOLLORÈ, INFATTI, A DETERMINARE IL FUTURO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE – VENDITA DI RETE, BRASILE E TIM CONSUMER: IL PIANO ALTERNATIVO DEL FONDO DI BARNABA PER VENDERE A PEZZI QUELLO CHE RESTERA' DI TIM…

DAGONOTA

Pietro Labriola questa mattina è volato a Parigi. Dopo che il fondo "Merlyn partners" ha annunciato una lista di maggioranza per il Cda.  L'amministratore delegato, su mandato del governo, si trova nella capitale francese per cercare un accordo con Vivendi, le cui scelte determineranno il futuro Cda, visto che il gruppo di Bolloré è il primo azionista di Telecom. 

 

MERLYN PRESENTERÀ PER TIM UNA LISTA DI MAGGIORANZA

alessandro barnaba

(ANSA) - Il fondo Merlyn presenterà, entro il 29 marzo come previsto dal regolamento assembleare, una sua lista che ambisce ad essere 'di maggioranza', ci saranno 10 candidati, come si evince dai numeri progressivi lasciati in fondo al comunicato che preannuncia l'operazione ma sui nomi è mantenuto il riserbo.

 

BARNABA (MERLYN), ECCO IL PIANO DELLA NOSTRA LISTA PER TIM

(ANSA) - "Abbiamo una lista di candidati con cui entrare a far parte del consiglio" e un piano per Tim. Così Alessandro Barnaba, promotore del fondo Merlyn scende in campo. "Vendere Netco con successo a KKR il prima possibile, si spera entro l'estate 2024, come attualmente pianificato sarà la nostra priorità immediata" ma non basta, "per eliminare qualsiasi rischio finanziario e avere le risorse da investire nel business dedicato a Imprese e Pubblica Amministrazione, dove Tim ha un vantaggio competitivo e può diventare leader europeo, TValue disinvesterà da business privi di vantaggi competitivi (come retail) e attività non core (Brasile)".

 

PIETRO LABRIOLA TIM

MERLYN, BRASILE NON È CORE PER TIM, VENDITA ENTRO 2024 

(ANSA) - Il piano TValue del fondo Merlyn per Tim prevede la vendita di Tim Brasile. "il business brasiliano non è core e verrà ceduto entro il 2024 per ridurre tempestivamente il peso del debito a un livello sostenibile e per sostenere gli investimenti in TechCo e l'occupazione in Italia. La vendita immediata di Tim Brasil rappresenta anche una copertura in caso di ritardi regolatori nella vendita di NetCo (che riteniamo sarà, nel peggiore dei casi, completata entro la fine del 2024)" si legge nel piano.

 

MERLYN, 'LA NUOVA TIM È UNA TECHCO'

(ANSA) - Il piano del fondo Merlyn è quello di trasformare Tim in una "TechCo, una società tecnologica e infrastrutturale di fascia alta". TechCo, "la nuova Tim post vendita di NetCo, Tim Brasil e Tim Consumer, rimarrà una società quotata in Borsa e verrà ribattezzata Telecom Italia.

 

VINCENT BOLLORE

TechCo, il cuore della nuova Tim, sarà un'azienda italiana con ambizioni globali che integrerà efficacemente la rete intelligente di Tim (la parte esterna al perimetro NetCo/KKR) con le competenze, il know-how, le relazioni con i clienti, gli ecosistemi di fornitori, le società controllate (come Olivetti, Telsy e Noovle) e le relative infrastrutture (datacenter e contratti PSN) di Tim Enterprise.

 

Questa Tim rimodellata offrirà esclusivamente servizi non regolamentati. "Tale trasformazione non solo creerà valore superiore per tutti gli azionisti grazie al valore aggiunto all'avanguardia, ai margini più elevati e ai multipli di mercato più elevati, ma aiuterà anche l'Italia a raggiungere i propri obiettivi. obiettivi di digitalizzazione e rilancio dell'intero sistema economico nazionale" si legge nel piano del fondo.

 

CINQUE ANNI IN BORSA DI TIM

La nuova Tim, nella visione del fondo Merlyn, "diventerà il partner d'elezione per supportare la Pubblica Amministrazione e le imprese italiane nella loro trasformazione digitale. TechCo, grazie alla chiara visione strategica Tech&Infra unita ad un bilancio pulito post vendita di NetCo, TIM Brasil e TIM Consumer, agirà come aggregatore di mercato, assumendo il ruolo di predatore piuttosto che quello di potenziale preda" nei settori delle nuove tecnologie.

 

"Siamo profondamente convinti che TechCo raggiungerà la giusta dimensione e diventerà un leader europeo in questo spazio" si legge. Merlyn fa un richiamo alla "corretta governance" all'interno del Cda "per prendersi cura di tutti gli azionisti, a partire dai principali azionisti della società, Vivendi e CDP, garantendo sempre che gli interessi della società, il suo patrimonio, la forza lavoro, e del parco fornitori venga rispettato e che continui a contribuire alla crescita del nostro Paese".

 

PIETRO LABRIOLA

 "Il nostro piano, unito ai punti di forza e alle opportunità esistenti di Tim, può aumentare il valore per gli azionisti a livelli migliori rispetto a quello presentato il 7 marzo dalla società" sostiene il fondo e "la leadership è fondamentale per realizzare un tale piano". A ottobre Merlyn aveva candidato Stefano Siragusa, ex manager Tim come nuova guida del gruppo, ora i nomi non vengono svelati ma "abbiamo una lista di candidati con competenze internazionali e di settore, in grado di supportare e aiutare il futuro team di gestione ad eseguire il piano, promuovendo al contempo una governance migliore e più collaborativa all'interno del cda" conclude il fondo.

 

MERLYN, 'VENDERE TIM CONSUMER ENTRO IL 2025'

(ANSA) - Il piano del fondo Merlyn prevede una vendita a 'spezzatino' per Tim con l'obiettivo di puntare tutto su Tim Enterprise. La strategia, presentata in una nota, prevede che siano "avviate subito le conversazioni per vendere il mercato retail e regolamentato italiano di Tim con l'obiettivo di chiudere (l'operazione, ndr) nel 2025".

 

PIETRO LABRIOLA

"E' un business in cui Tim, nonostante continui a godere il valore di un grande marchio, ha perso completamente ogni vantaggio competitivo. Questa vendita stimolerà ulteriormente la crescita di TechCo ed eliminerà un ostacolo alla redditività dell'azienda". La vendita di Vodafone Italia a un multiplo di 7,8 volte l'ebitda "ci dà fiducia che, con il corretto perimetro, questo business può essere ceduto più facilmente e a multipli migliori di quelli attualmente valutati dal mercato. Inizieranno le discussioni con i potenziali acquirenti immediatamente, con l'obiettivo di accelerare il processo e liberare il bilancio nel minor tempo possibile, ma anche per garantire che il processo di ristrutturazione perimetrale sia mirato a creare l'insieme di asset più appetibile in base ai desiderata dei potenziali acquirenti".

 

IL PIANO E LA LISTA DI MERLYN SPINGONO TIM IN BORSA

(ANSA) - L'idea di una lista di candidati con cui entrare a far parte del consiglio e il piano per Tim piace alla Borsa. Il titolo della società di telecomunicazioni, dopo una mattinata poco sotto la parità, ha ingranato la marcia portandosi ai primi posti del listino principale di Piazza Affari. Le azioni di Tim guadagnano il 3,1% a 0,23 euro.

39 vincent bollore

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...