di maio salvini

ARRIVA LA STANGATA – 13 MILIARDI IN PIÙ DI TASSE: ECCO L’EFFETTO DELLA “MANOVRA DEL POPOLO” SULLE TASCHE DEGLI ITALIANI. DOPO L’UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO ANCHE I COMMERCIALISTI CONFERMANO: TRA IL 2019 E IL 2021 DOVREMO VERSARE AL FISCO 12,9 MILIARDI DI IMPOSTE IN PIÙ – IL CONTO POTREBBE PURE AUMENTARE, VISTO CHE C’È ANCORA DA QUANTIFICARE LO SBLOCCO DELLE IMPOSTE LOCALI (AUGURI)

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE

Antonio Signorini per “il Giornale”

 

Giovedì l' Ufficio parlamentare di bilancio ha quantificato in uno 0,4% di Pil l' aumento della pressione fiscale da imputare alla legge di Bilancio. Dalle stime macro, alla stima degli effetti delle singole misure, l' ufficio studi del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ieri ha confermato: per il contribuente italiano il saldo tra dare e avere sarà negativo, nel senso che verserà al fisco 12,9 miliardi in più tra il 2019 e il 2021.

SALVINI DI MAIO

 

Dai calcoli effettuati sulla manovra approvata dal Senato risulta che nel triennio 2019-2020, ci sono 7,3 miliardi di maggiori entrate che arrivano dai condoni contenuti nel decreto fiscale, dal saldo e stralcio inserito nella legge di bilancio e da altri regimi opzionali scelti dai contribuenti.

Poi ci sono 12,4 miliardi di nuove tasse vere e proprie. Dalla somma delle due voci in entrata va sottratta la riduzione del prelievo fiscale, pari a 6,8 miliardi in tre miliardi. Il saldo è appunto 12,9 miliardi di entrate fresche per le casse dello Stato e di pressione fiscale aggiuntiva per i contribuenti.

 

CARTA IGIENICA SALVINI DI MAIO

Ma il conto potrebbe aumentare, visto che lo sblocco della tassazione locale è tutta da quantificare, anche se secondo alcune stime (non dei commercialisti) potrebbe arrivare a un miliardo.

 

Nel dettaglio i 12,4 miliardi di tasse in più sono da imputare al giro di vite su banche e assicurazioni (5,6 miliardi), sulle imprese in generale (2,4 miliardi), sul settore del gioco d' azzardo (2,1 miliardi), sui grandi gruppi dell' economia digitale (1,3 miliardi), sui consumatori (0,6 miliardi) e sugli enti del non profit (0,4 miliardi).

 

tasse

Le riduzioni sono la flat tax sulle partite Iva (-4,8 miliardi) e sul settore immobiliare, dell' edilizia e degli interventi sulla casa in generale (-1,8 miliardi) e altri interventi minori (-0,2 miliardi). L' ufficio studi dei dottori commercialisti ha esaminato anche l' effetto delle misure fiscali inserite in manovra, categoria per categoria.

 

conferenza stampa di fine anno di giuseppe conte 2

Il conto per le imprese è il risultato di riduzioni della pressione, in particolare l' Imu sui capannoni dalle imposte sui redditi (-457 milioni), l' aliquota al 155 sugli utili reinvestiti (-3,7 miliardi) e di vari aumenti tra i quali spicca l' abrogazione dell' Iri, l' imposta sul reddito imprenditoriale che costerà alle aziende 4,48 miliardi di euro in te anni, cancellazione dell' Ace (meno 4 miliardi) e della riduzione del credito di imposta per ricerca e sviluppo (meno 600 milioni).

 

Tutte negative le voci che riguardano il gioco d' azzardo e l' economia digitale. Ma le tasse aumentano anche per i consumatori, tra tagli dell' Iva nel 2019, cioè la cancellazione delle clausole di salvaguardia e gli aumenti in programma nel 2020 e 2021.

 

salvini e di maio murales by tvboy 2

La simulazione dei commercialisti contabilizza il raddoppio Ires sul no profit che vale 434 milioni nei tre anni. Ma questa norma dovrebbe essere cancellata nel 2019. Va meglio al mondo dell' autotrasporto (con appena 12 milioni in meno) e allo sport (meno tasse per 34 miliardi). Positivo il saldo per le partite Iva, che pagheranno 332 milioni di euro di tasse in meno nel 2019, che poi saliranno a 1,9 milioni e 2,5 nei due anni successivi.

 

Merito dell' estensione del regime dei minimi e della flat tax per i redditi tra 65 e 100 mila euro. Apparentemente bene anche al settore immobiliare, avvantaggiato soprattutto dalla detrazioni per ristrutturazioni e interventi salva energia. Il saldo è di una riduzione delle tasse di 1,8 miliardi nel triennio. Proroghe di sgravi già esistenti. All' orizzonte ci sono gli aumenti delle tasse locali.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…