ignazio la russa atreju

“CREDO A PIER SILVIO BERLUSCONI QUANDO DICE CHE NON SCENDERÀ IN POLITICA” – AD ATREJU VA IN SCENA L'IGNAZIO LA RUSSA SHOW: “AL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA ANDRÒ A VOTARE” (AVVERTITE LA MELONI) – LA SECONDA CARICA DELLO STATO STRIZZA L'OCCHIO AI NO VAX: “SONO VACCINATO MA TROVO SBAGLIATO PUNIRE CHI PENSAVA CHE FOSSE UN SUO DIRITTO NON VACCINARSI” – TORNA SUL CASO DEI DOSSIER REALIZZATI SU DI LUI E SUI SUOI FIGLI DAGLI SPIONI DI MILANO: “PAZZALI NON L'HO PIÙ VISTO, ASPETTO CHE MI DIA UNA SPIEGAZIONE, LO REPUTAVO UN AMICO” – DIFENDE LA FIAMMA NEL SIMBOLO DI FDI (“SONO LE NOSTRE RADICI”) E SCHERZA SULL’“AMICO” ELON MUSK…

C.DESTRA: LA RUSSA, 'CREDO A PIER SILVIO BERLUSCONI SE DICE CHE NON SCENDERA' IN POLITICA'

ignazio la russa peter gomez - atreju - lapresse

(Adnkronos) - Pier Silvio Berlusconi ''è un imprenditore. Fin quando la sua attività prevale su fare qualcosa di diverso non scenderà in politica. Credo alle sue parole''. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato da Peter Gomez ad Atreju.

 

LA RUSSA CANTA AZZURRO A RADIO ATREJU, POI FOTO CON BABBO NATALE

(ANSA) - Un passaggio in radio, a Radio Atreju, con tanto di momento amarcord e "Azzurro" di Celentano canticchiata al microfono. E un consiglio ai giovani, "abbiate pazienza", con l'auspicio, scherzoso, di poter dare non solo "qualche buon consiglio" ma anche "ancora, qualche cattivo esempio". Ignazio La Russa arriva con largo anticipo al Circo Massimo alla festa di Fdi, dove lo aspetta l'intervista di Peter Gomez, e scortato da Luca Sbardella e per un poco anche da Giovanni Donzelli, fa un giro degli stand, ricordando che "La prima festa Tricolore l'ha fatta Pinuccio Tatarella, io La seconda".

 

ignazio la russa atreju - lapresse (3)

Si ferma a salutare, declina l'offerta di una birra - "per me è troppo presto"- "ruba" una caramella in una bancarella di dolciumi e poi scherza "io sono Babbo Natale". Con un Babbo Natale si fa scattare poi qualche foto e a chi gli chiede quale sia il regalo che vorrebbe risponde "un rapporto più vero con i media".

 

Poco prima ai microfoni di Radio Atreju aveva ricordato i suoi trascorsi in radio, e scorrendo La playlist aveva prima chiesto "Il mio canto libero" di Lucio Battisti e poi "Azzurro" di Adriano Celentano, che è "una specie di inno d'Italia di serie B". Poi il consiglio "ai ragazzi di oggi: credere soprattutto nelle idee che professano. Un consiglio di esperienza invece è quello di non avere fretta. Per carità, sono cambiati i tempi e quindi non pretendo che si faccia come e quando ero giovane io, però abbiate un po' di pazienza. Fare politica giovanile senza l'assillo di doversi candidare e avere un ritorno è il modo migliore per fare un percorso che sia di vostro gradimento e di utilità alle vostre idee".

 

LA RUSSA, NON HO PIÙ VISTO PAZZALI, ASPETTO UNA SPIEGAZIONE

(ANSA) - "Pazzali non l'ho più visto ma non voglio infierire perché aspetto che mi dia una spiegazione". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa intervistato ad Atreju. "Sono stato molto sorpreso - ha aggiunto - lo frequentavo, lo consideravo personalmente un amico, per me è stato inspiegabile, mi sto ancora chiedendo se è stato lui a dire a Galli 'indagate su La Russa'. Su cosa indagavano, su carichi pendenti, certificati penali? Sui miei figli? Noi non abbiamo niente da nascondere".

 

LA RUSSA, REFERENDUM SULL'AUTONOMIA? IO ANDRÒ A VOTARE

ignazio la russa atreju - lapresse

(ANSA) - Dare l'indicazione di non andare a votare e "andare al mare" come fece Bettino Craxi "è una tecnica che non mi scandalizza: io personalmente preferisco andare a votare, non c'è una sola elezioni in cui non abbia votato. Non c'è un modo buono o cattivo in democrazia per formare una volontà, se La legge lo consente perché criminalizzare" una indicazione simile.

 

Io rimango neutro ma personalmente penso che andrò a votarte". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa intervistato ad Atreju a proposito del referendum sull'autonomia.

 

COVID: LA RUSSA, DA VACCINATO DICO SBAGLIATO MULTARE NO VAX

NO VAX

(AGI) - "Noi oggi consideriamo sbagliato punire chi pensava che fosse un suo diritto non vaccinarsi. Pero' non diciamo che ha fatto male chi si e' vaccinato, io stesso mi sono vaccinato". Cosi' ad Atreju il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a proposito della revoca delle multe ai no vax nel periodo della pandemia.

 

FDI: LA RUSSA, 'CONFERMIAMO TESI FIUGGI, FIAMMA RIVISITATA'

(Adnkronos) - ''Le tesi di Fiuggi le ho votate e approvate, oggi le confermiamo. La Fiamma l'abbiamo rivisitata togliendo ogni riferimento'' al passato, ma esprime ''le radici'' di chi ''all'indomani della guerra diceva non restaurare, ma non potevano rinnegare La loro storia, partivano con un pensiero di pacificazione. Le nostre radici sono quelle come quelle del Pd sono nel Pci''. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato da Peter Gomez ad Atreju.

 

IGNAZIO LA RUSSA - FIAMMA TRICOLORE MSI

CONFLITTO INTERESSI: LA RUSSA, 'NO A LEGGE CONTRO RENZI SU ATTIVITA' ALL'ESTERO'

(Adnkronos) - ''Se vogliamo discutere eticamente se un parlamentare possa svolgere un'attività remunerata con soggetti esteri ne possiamo discutere. Se fosse una risposta agli atteggiamenti folcloristici di Renzi, che non mi piacciono, sarei assolutamente contrario''. Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, rispondendo a Peter Gomez ad Atreju.

 

LA RUSSA, NETANYHAU NON VERREBBE QUI MA NON LO ARRESTEREMMO

(ANSA) - "Se ci fosse questo pericolo non credo verrebbe e quindi il problema non si porrebbe ma non lo arresteremmo". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa intervistato ad Atreju rispondendo a Peter Gomez che gli chiede se l'Italia arresterebbe Benjamin Netanyhau se dovesse venire nel nostro Paese.

 

LA RUSSA SCHERZA SU MUSK, 'GOMEZ, ANCHE TU SEI AMICO MIO...'

GIORGIA MELONI ELON MUSK

(ANSA) - "Gomez, sei amico mio eppure scrivi sul Fatto, e rimani amico mio., questa è la risposta...". Lo ha detto sul palco di Atreju il presidente del Senato Ignazio La Russa, rispondendo a Peter Gomez che gli domandava come La destra possa trovarsi d'intesa con un personaggio come Elon Musk che ha avuto un figlio con La maternità surrogata e non ha fatto mistero di usare La ketamina.

 

"Noi siamo gente di destra, non pensiamo di raddrizzare le gambe ai cani - ha aggiunto l'esponente di FdI -. Noi pensiamo di avere dei modelli di società e su quei modelli pensiamo di costruire le norme, ma non abbiamo la pretesa di giudicare il singolo. Se Musk ha quel tipo di rapporto con la maternità e le canne...".

 

"Io - ha scherzato La Russa - comincio a vergognarmi di non aver mai fatto in vita mia un tiro di canna, siamo rimasti due o tre della mia età... È una questione generazionale. Non c'è la pretesa di avere amici che la pensino come te: puoi apprezzare il comportamento di una persona che su alcuni aspetti ha idee diverse dalla tua".

 

LA RUSSA, NON È AMICHETTISMO DARE RUOLI A COMPETENTI AFFIDABILI

ignazio la russa atreju - lapresse (2)

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "Di casi di amichettismo non ne vedo" in Fratelli d'Italia, "quando devi selezionare lo fai in base a competenza, capacità e affidabilità. Se da sola, l'affidabilità è sbagliata. Ma dare incarichi a uno competente e capace che conosci come affidabile, non è amichettismo. Amichettismo è quando metti un cretino al posto sbagliato". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervistato da Peter Gomez sul palco di Atreju.

 

beppe sala ignazio la russa attilio fontana prima della scala 2024

"Lo storico Ignazi chiamò il Msi il polo escluso. Era una bolla in effetti. Io personalmente - ha raccontato La Russa - se avevo un'amica, una fidanzata o una prima moglie, le portavo in politica. Ma La media era fidanzarsi e sposarsi all'interno di quella comunità. Quando ci sono due fratelli, fidanzati, o marito e moglie che fanno politica, se risale ad allora, è figlio di quel polo escluso, non dell'amichettismo".

 

A Gomez che ricordava una frase di Indro Montanelli, secondo cui "il bordello è l'unica istituzione italiana dove La competenza è premiata e il merito riconosciuto", il presidente del Senato ha replicato con una battuta: "Per quanto sia vecchio, non avevo 18 anni per andare... Non so se c'era competenza in quel luogo, ma ne ho sentito parlare".

ignazio la russa atreju - lapresse (1)

 

GIORGIA MELONI ELON MUSK guido crosetto giorgia meloni ignazio la russa presentazione primo simbolo di fratelli d italia

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...