ALBERTINI A PEZZETTINI - FORMINCHIONI LO SCARICA: “SE INSISTESSIMO CON ALBERTINI, FAREMMO VINCERE IL CENTROSINISTRA” - CANNONATE VERSO MONTIMER: “IL PROFESSOR GIRAVOLTA” - COSA AVRA’ OTTENUTO IL CELESTE PER ADDOLCIRE IL BOCCONE AMARO DI MARONI PRESIDENTE? “IO CANDIDATO AL SENATO? A QUESTA DOMANDA NON C'È ANCORA UNA RISPOSTA…”
da Corriere.it
Roberto Formigoni è stato il principale sponsor di Gabriele Albertini come candidato presidente della Lombardia per il centrodestra, ma dopo che il suo partito (il Pdl) ha firmato l'accordo con la Lega per sostenere Roberto Maroni, si è preso tre giorni per spiegare la sua posizione. Lo ha fatto venerdì pomeriggio in una conferenza stampa nella quale ha sostenuto di essersi «accorto di avere in mano la Golden Share» per determinare chi avrebbe vinto fra centrodestra e centrosinistra. A questo punto ha spiegato di avere scelto di rimanere in linea con il Pdl, senza però spendere grandi parole su Maroni.
CANDIDATURA IPER POLITICA - «Sappiamo che un accordo tra Pdl e Lega stabilisce che in caso di vittoria sarà Maroni il presidente della Regione, ma la nostra campagna sarà per far vincere il Pdl», ha detto Formigoni. Il quale però ha voluto precisare di ritenere che sia cambiata in realtà la candidatura di Albertini, «che era partita come fortissimamente civica ed è finita con l'essere una candidatura iper-politica e terzopolista». Il governatore ha in particolare criticato la vicinanza del sindaco di Milano con il premier Mario Monti, definito «il professor giravolta».
BATTAGLIA PERSA - «Se insistessimo con Albertini, faremmo vincere il centrosinistra», ha dichiarato Formigoni. «Abbiamo perso questa battaglia politica, ma non credo che si debbano combattere solo quelle che si vincono. Perdere una battaglia non è qualcosa di spregevole», ha aggiunto. Formigoni ha ribadito la sua contrarietà alla scelta di Maroni come candidato del centrodestra: «Continuiamo a ritenere che il Pdl non dovesse consegnare la guida della regione Lombardia a un esponente della Lega, pur autorevole». Però, detto questo, occorre «proseguire in una battaglia che sarebbe diventata personalistica per Albertini e avrebbe portato alla vittoria del centrosinistra», ha concluso Formigoni.
LA CAMPAGNA - A questo punto gli sforzi e l'impegno di Roberto Formigoni e degli esponenti del partito a lui più vicini saranno indirizzato a realizzare una vittoria del Pdl. «Noi - ha spiegato Formigoni - faremo campagna elettorale per far vincere il Pdl e i candidati che si riconosco nel programma.
AL SENATO - «Io candidato al Senato? A questa domanda non c'è ancora una risposta»: in questo modo Formigoni ha evitato di rispondere ai giornalisti, smentendo «qualsiasi trattativa» sulle candidature con il Pdl e sostenendo che «deciderà il partito».
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