MA TUTTI QUEI SIGNOROTTI CHE OGNI DOMENICA VANNO IN TRIBUNA D'ONORE ALL'OLIMPICO, LO PAGANO IL BIGLIETTO? - LETTERA A VIOLETTA CAPROTTI

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Esimio e reverendissimo Dago,
potresti comunicare all'esagitato Compagnoni, telecronista di Sky Sport, che Archimede e Pitagora sono due personaggi diversi, il primo nato a Samo, in Grecia, e il secondo a Siracusa. Quanto a un certo "Archimede Pitagorico", citato al 20' di Bologna-Juventus, pare si tratti di un anatide, nato dalle parti di Paperopoli e non di un matematico crotonese, come sostenuto dal Compagnoni.
Con le più vive cordialità,
@Sam_Frescura

Lettera 2
Con Renzi cambia tutto nel Pd. Fine degli inciuci, aria nuova. Quindi, avanti tutta con Letta.
Tiziano Longhi

Lettera 3
Dago ahò
ma tutti quei magnapane a uffo che ogni domenica vanno all 'olimpico in tribuna d 'onore
lo pagano er biglietto ???!!! me ce piacerrebbe tanto sapello
ahòòò
becerus

Lettera 4
Anche il popolo leghista al voto per le primarie: in corsa Bossi e Salvini. Impossibile che "vinca il migliore", non ci sono altri candidati...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 5
Mago Dalemix & Compagni & compagnucci: ricevuto? Ora ve lo toglierete quel vostro mantello di superiorità? Ci lasciate sperare in un PD nuovo, adesso? E in una nuova possibilità per l'Italia? E non metterete i bastoni tra le ruote? E la darete una mano?
Vittorio Nonrompetepiùleballe InFeltrito

Lettera 6
Caro Dago,
dopo il "Porcellum" adesso dobbiamo scegliere tra "Parcellum" che sta per "Pacco" rifilato agli italiani o "Parcellam" che sta per "Parcella" degli avvocati chiamati a combattere per
difendere le elezioni frutto del premio di maggioranza. Forse la scelta corretta è prima Parcellam e poi Parcellum.
liberbrio
Lettera 7
Caro Dago,
leggo oggi che la regione Lazio "deve" tagliare ca. 1.000 posti letto per rispettare un fantomatico bilancio. Ora, come dicono sempre i nostri famigerati governanti che ci ammazzano di tasse "possiamo cambiare ma a saldi invariati". Ecco la proposta: tagliare subito 1.000 posti di politici (possibilità di scegliere tra parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali, di quartiere, di strada ecc). Costano almeno dieci volte dei posti letto che si vogliono abolire, sono inutili e, soprattutto dannosi...alle persone oneste.
saluti
FB

Lettera 8
Caro Dago,
Abolire il Senato, come propone il fresco vincitore delle primarie "Renzie"?
L'Italia sarebbe l'unico grande paese civilizzato con solo una camera: se Usa, Germania, Francia, Inghilterra hanno due camere, ci sarà un motivo o no? Provocazione per provocazione si dovrebbe, al contrario, abolire la Camera e lasciare intatto il Senato, che fa le stesse cose della Camera, ma con metà delle persone (315 anziché 630) e metà dei costi (500 milioni invece di un miliardo)
Con i migliori saluti
ALESSANDRO SPANU

Lettera 9
Buongiorno, non sarò un intenditore come Paolo Isotta, ma vorrei specificare che, in merito all'esecuzione della Traviata, Violetta non dice Cessi al cortese invito, non per una dimenticanza, ma perchè il direttore d'orchestra ha fatto riferimento alla prima stesura di Verdi, prima del grande successo de "La Traviata" dove non c'era quel pezzo. E ripeto, io sono totalmente ignorante in materia, ma mi è bastato documentarmi. A sbagliare caso mai è stato chi faceva i sottotitoli (Io la traviata l'ho vista in tv...). Grazie

Lettera 10
Caro Nelson Dago,
Onore e gloria a Nelson Mandela. La straordinaria vicenda umana di quel grande uomo è per me (tra mille altre cose) la miglior risposta ai vari Santoro, Travaglio, Lerner , Repubblicones e compagnia bella ciao che definivano "regime dittatoriale" il potere berlusconiano e scendevano in piazza per difendere la Democrazia e la Libertà .

Ebbene, cari signori (minuscolo),quando ci si oppone a un regime dittatoriale si fanno 27 anni di galera (se non peggio), mica si diventa famosi e, soprattutto, multimilionari. In altre parole e in rima, che dittatore è mai stato il Berlusca se i suoi più acerrimi nemici , anziche galera, hanno fatto carriera?
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 11
Cara Violetta ti scrivo,
perché un tempo siamo state amiche, mi hai invitato al tuo primo matrimonione a Londra e ai tuoi compleanni. E sopratutto abbiamo da 30 anni una grande amica in comune, Milagros Branca. Io le sono ancora amica, tu, per futili motivi, non le parli più. Non hai invitato né lei, né me al tuo secondo matrimonio a Saint Tropez per motivi che conosci solo te ma che rispetto.

Sono stata e lo sono ancora una grande fan di tuo padre. Che coincidenza, proprio Milagros mi ha regalato qualche giorno fa il cortometraggio autocelebrativo "Il mago di Esselunga" che porta la firma del regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Ero un po' perplessa prima di vederlo, invece ha raccontato la "favola" dell'azienda attraverso gli occhi pieni di meraviglia di un bambino, dandogli un tocco da Alice nel Paese delle Meraviglie.

Alla fine c'è lui Bernardo Caprotti, in camice bianco, un viso scolpito dalle rughe, quelle di un uomo che ha lavorato una vita intera, anzi, come dice lui, 63 anni da lavoratore dipendente, al servizio dei consumatori. Lui da piccolo imprenditore del tessile, entrato come socio minoritario nella prima sociètà di supermercati in Italia, dalla fine anni '50 ha costruito un impero. Un uomo che ha lavorato sodo, che si è concesso pochi fronzoli, una vita low profile, non da personaggio da jet set come invece sei diventata tu. Soltanto per questo tuo padre meriterebbe rispetto e ammirazione, al di là delle incomprensioni che ci possono essere in famiglia, al di là anche di una certa rigidità di una personalità ingombrante come la definisci tu.

Eccezionali le doti imprenditoriali di tuo padre, quelle di tuo fratello Giuseppe aspettiamo ancora che si esprimano.
A tuo padre ben si addicono le parole di Andrè Malraux: "Al mercato della vita si compra con le azioni. La maggior parte della gente guarda e non compra nulla".
Violetta, non barattare l'amore di un padre con un conto in banca di cui, tra l'altro, te lo ha ben rimpolpato.

Corri ad abbracciare tuo padre, chiedigli scusa. Sei ancora in tempo. La letteratura è piena di ritorni di figliol prodighi. Sono sicura che lui, da grande uomo quale è, ti aspetta a braccia e cuore aperto. Perché un giorno, quando sarà troppo tardi, tu non te possa pentire. E, credimi mia cara, quel giorno inesorabile arriverà. Perché la sofferenza peggiore è la solitudine che l'accompagna.
Con amicizia ( sincera di un tempo)
Januaria Piromallo
twitter @piromallo

Lettera 12
Caro Dago, la sentenza della corte costituzionale, sopprimendo due articoli del porcellum ha ripristinato il proporzionale e le preferenze. Punto.non comporta che sia da rifare una legge elettorale, non costringe a nuove elezioni. Semplicemente 148 parlamentari, eletti in base a una norma incostituzionale, devono lasciare il posto ai primi 148 non eletti che avrebbero avuto il seggio con una legge costituzionalmente corretta.

Questa è l'unica soluzione decente, il resto sono"strunzate", come quelle di chi dichiara questo parlamento legittimo dimostrando di dar peso alle sole sentenze che gli fanno comodo e mi ricorda Sordi che, beccato dalla moglie a letto con un'altra, dice "cara non è come sembra posso spiegare". Saluti BLUE NOTE

Lettera 13
Signori di Dagospia, visto che nessuno ve li ha chiesti, perché avete fornito il decalogo di consigli a Renzi? A me paiono assolutamente contraddittori e senza senso. O meglio, hanno il senso un'opinione politica schizofrenica, generalista e senza veri obiettivi da raggiungere. E gli obiettivi in realtà ci sarebbero, eccome: ridurre il debito pubblico senza strozzare l'economia, tagliare i costi assurdi dello Stato e delle varie caste; guidare un'azione comune dei paesi europei meridionali vessati da quelli del Nord; aiutare le imprese con incentivi; cambiare la scuola. Ed e' solo l'inizio, altro che guardare cosa pensa Napolitano a novant'anni. Luciano

Lettera 14
Egregio Direttore,
L'on.le Alfano va dicendo e ripetendo che ha dovuto lasciare il Pdl perché li' c'erano troppi estremismi ed estremisti! Onorevole, la componente di "destra" che confluì
nel Pdl fu An e non mi sembra che i rapporti di percentuale fossero sbilanciati a favore dell'allora ex MSI.

Vuol dire allora che Fi, del quale Lei ha fatto parte per anni, era un movimento di estremisti? Ci faccia capire: Fitto, Bondi, Fiori, Letta zio, ecc. sono estremisti e se ne accorge solo ora? Non è che invece la sua sia un'operazione di potere oggi e, con Renzi vincitore nel PD, domani diventerà la sua ruota ( politica) di scorta, sperando di tirarla alla lunga per organizzare meglio le elezioni? Ma ha pensato che Renzi ha tutto l'interesse a cavalcare l'onda ed andare però presto alla conta elettorale? Auguri di buon Natale.
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi

Lettera 15
Caro Dago,
lo hai scritto anche tu, commentando il libro di Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella, Il golpe inglese (Chiarelettere): la Gran Bretagna ha combattuto una guerra contro un paese «amico» e alleato, l'Italia, per orientare l'opinione pubblica italiana a favore degli interessi britannici (e quindi USA), contro quella parte della classe dirigente italiana smaniosa di indipendenza.

È la guerra invisibile, segreta, con ogni mezzo e su diversi terreni, per impedire al nostro paese di crescere, di modernizzare il proprio sistema e di condurre una politica estera basata su un proprio interesse nazionale.
Facci caso l'unica "potenza" internazionale che non può parlare di patriottismo è l'Italia, proprio l'Italia che ha inventato la Demodoxologia, la scienza che condiziona e orienta il voto dell'elettore bue (il 90% di chi vota).

Contro i vari Craxi, Andreotti, Cossiga, Grillo e Berlusconi, gli americani hanno sempre pagato giornalisti, ma sicuramente anche altra "classe dirigente".
In passato da Arrigo Levi a Mario Missiroli, da Luigi Albertini a Gaetano Afeltra, da Luigi Barzini a Domenico Bartoli e Paolo Murialdi. Perfino Jader Iacobelli e Norberto Bobbio erano tra i marchettari anti italiani.
Per pura pietà non citiamo quei poveracci che speravano che l'URSS ci invadesse e che ancora imperversano sui giornali di Agnelli e CdB.

Ora quei giornalisti si scandalizzano e frignano se Grillo avvisa i suoi che ci sono dei mercenari che sparano articoli a comando contro il movimento.
La stampa progressista e cattolica definiva Mino Pecorelli giornalista "scandalistico" mentre loro che hanno sempre annusato le mutande di Berlusconi cosa sono?

Bene Grillo sputtana questi signori e fai sapere chi sono i tuoi nemici, ma attenzione! I servizi americani ed inglesi sono bravissimi a creare omicidi e stragi per creare zizzania, d'altra parte se sono capaci di uccidere i loro presidenti (Kennedy) e le loro "principesse" (Diana)...
Cyber

 

 

napolitano letta renzi LETTA E RENZI DAVIDE AMADEO CON SALVINI DA FACEBOOK uomini pavoni con januaria piromallo e federica de gregorio cattaneo jpegVIOLETTA CAPROTTI paolo isottaclinton mandela alfano berlusconi adn x alfano berlusconi adn x kgb servizi segreti russi

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