BASSOLINO SFOTTE GIGGINO ’A MANETTA E GLI AFFIBBIA UN SOPRANNOME IN STILE DAGOSPIA: “LO CHIAMEREI EGOGISTRIS. SI AUTOCELEBRA IN CONTINUAZIONE, ANCHE A SCAPITO DI CHI LAVORA AL SUO FIANCO. IL MIO AUGURIO PER IL PRIMO ANNO DALL’ELEZIONE? FACCIA BENE IL SINDACO E SIA MENO ARROGANTE E SBRUFFONCELLO!” - IL NARCISINDACO DOVRA’ TENERSI IN GIUNTA (CONTROVOGLIA) PINO NARDUCCI, MENTRE L’ASSESSORE AL BILANCIO REALFONZO E’ PRONTO A MOLLARE…
Carlo Tarallo per Dagospia
1- E' tornato onn'Antonio! Ieri sera all'Hotel Santa Lucia presentazione del libro "Demagogistris" di Antonio Iovino. Relatori: il commissario regionale Pdl Nitto Palma, Gianni Lettieri e Antonio Bassolino. Prima uscita pubblica dell'ex Governatore su De Magistris. Bassolino in gran forma conia per il Narcisindaco un soprannome in stile Dagospia: "Lo chiamerei Egogistris. Si autocelebra in continuazione, anche a scapito di chi lavora al suo fianco. Il mio augurio per il primo anno dall'elezione? Faccia bene il sindaco e sia meno arrogante e sbruffoncello!".
2- A proposito di chi lavora al suo fianco: tra Pino Narducci e Giggino 'a Manetta è guerra totale. Dopo la sparata di ieri del narcisindaco, che ha svelato che fu l'ex Pm di Calciopoli a chiedergli di entrare in giunta "perchè viveva probabilmente un momento di difficoltà in magistratura" e la controrisposta al vetriolo di Narducci ("i problemi con la magistratura li ha avuti qualcun altro"), oggi il meteo segna ancora tempesta.
Gli addetti ai livori dal fronte arancione sostengono che Narducci resterà in giunta, mentre a saltare sarà l'assessore al Bilancio Riccardo Realfonzo. Ma perché De Magistris ce l'ha tanto col suo ex caro amico Pino Narducci? Giggino, spifferano in coro diverse fonti interne, non sopporta che Pino voglia porsi come unico riferimento della legalità , a scapito del sindaco e degli altri assessori. Quando si assegnarono le deleghe, non diede all'ex Pm di calciopoli quella alla legalità , lasciando quella alla Sicurezza.
"E' che è legale solo lui e gli altri no?" disse, da perfetto preveggente, Giggino. Intanto, goduria doppia nel Pd e in Sel: si beano delle disgrazie arancioni e vedono liberarsi poltrone. "Entro giugno - spiffera un dirigente sinistrato - entreremo in giunta. A proposito di Bassolino, visto che alla fine De Magistris sta recuperando tutti gli interlocutori imprenditoriali delle amministrazioni precedenti? Romeo, D'Amato, Faraone Mennella, Caltagirone.... Chi sarà il prossimo?" Ah saperlo...
3- Formattiamo i formattatori! Parte da sotto âo Vesuvio il grido di guerra all'indirizzo dei promotori del presunto "rinnovamento" pidiellino. E la scintilla è l'ultima di una serie di vittorie alle elezioni universitarie per galvanizzare gli "Studenti per la Libertà " capitanati da Armando Cesaro, figlio di Luigi "'a purpetta" , presidente della Provincia di Napoli, e Pietro Smarrazzo."I cosiddetti formattatori - spiegano i promotori del movimento - si mettano il cuore in pace: il nostro leader è Berlusconi! Lavorino, vincano, e poi ne riparliamo...".



