“ANTONIO PANZERI, IL NOSTRO CARO AMICO” – LO SCANDALO DEL QATAR-GATE IN REALTÀ È PARTITO DAL MAROCCO. SONO STATI I SERVIZI ESTERI (FORSE QUELLI SPAGNOLI) AD AVVERTIRE QUELLI BELGI CHE RABAT POTEVA CONTARE SU UN GRUPPO DI INFLUENZA ALL’EUROPARLAMENTO. GRUPPO, CA VA SANS DIRE, GUIDATO DALL’ITALIANO ANTONIO PANZERI. E I NOSTRI 007? SONO STATI INTERPELLATI, MA SOLO PARZIALMENTE (MOTIVO CHE CREA IMBARAZZO) – I PERNOTTAMENTI NEGLI HOTEL DI LUSSO E LE VALIGIE PIENE DI REGALI, TANTO DA FAR DIRE ALLA FIGLIA DELL’EX EURODEPUTATO: “MAMMA, COME CAZZO LI PORTIAMO?”
Abderrahim Atmoun Andrea Cozzolino Pier Antonio Panzeri
Estratto dell'articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”
Primo quadro: maggio del 2018. All'interno del Parlamento europeo sorridono a favore di un fotografo Antonio Panzeri, Andrea Cozzolino e Abderrahim Atmoun. Diranno: «Il Marocco e l'Unione europea hanno e avranno rapporti sempre migliori».
Secondo quadro: hotel Mamounia, il più bello di Marrakech, tra i migliori al mondo. Antonio Panzeri stappa una bottiglia accanto ai suoi amici, alla sua famiglia che ha portato per festeggiare. L'ambasciatore ha riempito di regali le loro valige. «Mamma, come cazzo portiamo il regalo di Atmoun?» chiede la figlia.
Abderrahim Atmoun Francesco Giorgi Pier Antonio Panzeri
Terzo quadro: sede della Dged, i servizi segreti marocchini. Dal ministero degli Esteri hanno chiesto informazioni su questo Panzeri che torna spesso in una serie di report diplomatici. Scrive il funzionario: «Antonio Panzeri, il nostro caro amico».
Per leggere meglio il Qatargate, per andare all'inizio di questa storia, è necessario abbandonare il Qatar. E spostarsi in Marocco, muovendosi tra Rabat, Marrakech. E Bruxelles. Il grande scandalo è cominciato qui. [...]
PIER ANTONIO PANZERI Abderrahim Atmoun
Dunque: gli spagnoli avvisano i belgi. I belgi muovono i francesi e chiedono conferme, che arrivano, anche dai polacchi sul ruolo di Atmoun. Il nome di Panzeri trova sempre più forza. A quel punto i belgi provano e trovano un'interlocuzione anche con i nostri servizi.
Ma - motivo che crea oggi molto imbarazzo, e anche delusione nei nostri apparati: sono certi che con una maggiore collaborazione, anche a livello giudiziario, si sarebbe potuti arrivare a informazioni migliori e più precise già in questa fase - quello che arriva è molto parziale: si chiedono, cioè, informazioni su Panzeri e Giorgi.
Ma senza spiegare l'oggetto della questione, senza fare riferimento al grande giro di corruzione che si sospetta. Raccolte tutte le informazioni, la Vsse, i servizi di intelligence belgi, decide di fare un blitz a casa Panzeri per capire se le dritte erano giuste. [...]
ANTONIO PANZERI - FRANCESCO GIORGI - NICCOLO FIGA' TALAMANCAUNO DEGLI UFFICI DEL PARLAMENTO EUROPEO SIGILLATI PER ORDINE DELLA MAGISTRATURA soldi trovati a casa di eva kaili e panzeri