ANVEDI, ECCO MARINO: ED È SUBITO SCAMBIO DI POLTRONE!
Dal "Corriere della Sera - Roma"
L'assessorato alla Cultura: sarebbe stata questa la richiesta di Umberto Croppi a Ignazio Marino. Una speranza, quella dell'ex regista della campagna elettorale di Gianni Alemanno, destinata però a rimanere tale. Per Croppi, dicono i rumors vicini alla politica capitolina, si può ipotizzare la presidenza di una società .
Da politici vicini a Croppi, invece, la «richiesta» viene smentita, negata: «Vuole solamente che sia riconosciuto il suo percorso politico». Di certo, comunque, la «squadra» di Ignazio Marino, nel caso in cui venisse eletto in Campidoglio, rimane top secret: nei giorni scorsi era stato l'alleato David Sassoli a chiedere al chirurgo di rendere noti i nomi della giunta prima delle elezioni di fine maggio.
Ipotesi respinta al mittente. Non solo per l'insofferenza di Marino per nomi e spartizioni, del resto già resa pubblica, ma anche perché, visto il clima registrato delle Primarie, non ci vuole un fine conoscitore della politica romana per capire che se Marino vuole garantirsi il sostegno di tutti, in questa fase, deve stare bene attento a non lasciare fuori nessuno, a non promettere alcunché.
Poi, dopo le elezioni, si vedrà . La prossima settimana sarà presentata la lista Civica per Marino: ci saranno Franco La Torre, figlio di Pio, e impegnato nella lotta alle infiltrazioni, oltre a Luca Giansanti e a un lavoratore precario. Oggi Marino darà il via alla campagna elettorale, a Trastevere. Il caos Municipi che ha interessato il Pd coinvolge anche il M5S: molte le proteste per le candidature. (Al.Cap.)
CROPPI, MAI CHIESTO A MARINO ASSESSORATO ALLA CULTURA
(Adnkronos) - "In merito alla notizia diffusa oggi da un importante quotidiano, riguardo al presunto accordo tra me e il candidato Ignazio Marino su un mio ritorno all'assessorato alla cultura, intendo chiarire che non c'e' stata nessuna richiesta da parte mia in tal senso ne' c'e' nei miei obiettivi un reincarico di questo tipo''. E' quanto afferma Umberto Croppi.
''Se una convergenza dovesse concretizzarsi con il candidato del Pd, questa sarebbe fondata sulla condivisione di alcuni principi fondamentali per il futuro della citta' e si realizzerebbe attraverso l'impegno di quelle persone che hanno costituito la rete di esperienze che era alla base dell'origine della mia stessa candidatura - aggiunge - Un percorso collettivo, ricco di competenze e con prospettive ambiziose che non possono essere ridotte ad uno scambio di poltrone".
Ignazio Marino con Erminia Manfredi GOFFREDO BETTINI IGNAZIO MARINO Umberto Croppi e Barbara Zichichi