tensione fra israele e palestinesi

"APARTHEID E PERSECUZIONE CONTRO I PALESTINESI" - LA ONG IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI "HUMAN RIGHTS WATCH" INCHIODA ISRAELE: FRA GLI ABUSI DENUNCIATI LA CONFISCA DEI TERRITORI E I TRASFERIMENTI FORZATI - UNA PIETRA TOMBALE SOPRA IL SOGNO DEI "DUE POPOLI, DUE STATI", OLTRE CHE UN DURO COLPO AL PREMIER INCARICATO BENJAMIN NETANYAHU CHE STA CERCANDO DISPERATAMENTE UNA MAGGIORANZA: PERSINO IL SUCCESSO NELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE VIENE MESSO IN OMBRA...

Giordano Stabile per "La Stampa"

 

manifestazione degli israeliani

Israele commette crimini di «apartheid» e persecuzione nei confronti dei palestinesi. A scrivere nero su bianco la parola della vergogna è Human Rights Watch, la ong internazionale con sede a New York, da quarant'anni in prima linea nella difesa dei diritti umani.

 

Un'accusa bruciante contenuta nelle 213 pagine dell'ultimo rapporto, dal titolo «La soglia oltrepassata: autorità israeliane e i crimini di apartheid e persecuzione», che sarà diffuso oggi in tutto il mondo.

 

israele accusata di persecuzione contro i palestinesi

Per il governo del premier incaricato Benjamin Netanyahu, alla ricerca di una maggioranza, è un colpo duro. E arriva dopo che la Corte penale internazionale dell'Aja ha deciso di aprire un'inchiesta per «crimini di guerra», in relazione soprattutto alle operazioni a Gaza del 2014.

 

Accuse rispedite al mittente, come con tutta probabilità saranno quelle di Hrw. Resta il fatto che lo Stato ebraico è sotto il fuoco delle critiche, da ogni lato, come non accadeva da anni. Il successo nella campagna di vaccinazione contro il Covid viene messo in ombra, mentre si riaccende lo scontro su Gerusalemme.

 

scontri tra israeliani e palestinesi

La «soglia oltrepassata», secondo Hrw, è quella che porta a uno Stato di apartheid e al razzismo per legge. È la pietra tombale al sogno di «due popoli, due Stati». Secondo il rapporto la «realtà odierna è quella di un'unica autorità, il governo israeliano, che gestisce l'area dal fiume Giordano al Mediterraneo, popolata da due gruppi pressappoco delle stesse dimensioni, ma che privilegia sistematicamente gli ebrei israeliani e reprime i palestinesi».

 

Il processo di Oslo è di fatto finito e una serie di passi hanno portato a questa realtà di un solo Stato, dove però i popoli non godono degli stessi diritti. In particolare, la legge approvata nel 2018 sullo «Stato-nazione del popolo ebraico», voluta da Netanyahu e dalla destra religiosa.

 

israele accusata di apartheid contro i palestinesi

Ma Hwr cita anche «il crescente corpus legislativo che privilegia gli abitanti degli insediamenti nella West Bank e che non si applica ai palestinesi che vivono nello stesso territorio», l'espansione degli insediamenti e delle vie di collegamento in una «chiara volontà di mantenere il predominio degli ebrei israeliani». Tutto ciò, secondo Hwr, si può ascrivere al «razzismo».

 

palestinesi protestano al confine di gaza 9

Molte voci critiche, puntualizza Kenneth Roth, direttore esecutivo della ong, «hanno avvertito per anni che l'apartheid faceva capolino dietro l'angolo, se la traiettoria del governo israeliano sui palestinesi non fosse cambiata: questo studio mostra che le autorità israeliane hanno già svoltato l'angolo e oggi stanno commettendo i crimini contro l'umanità di apartheid e persecuzione».

 

palestinesi protestano al confine di gaza 6

Fra gli abusi denunciati ci sono «la restrizione di movimento da Gaza», la «confisca di oltre un terzo del territorio nella West Bank», il «trasferimento forzato di migliaia di palestinesi dalle loro case», il diniego «dei diritti di residenza a centinaia di migliaia di persone», la sospensione dei «diritti civili di base» a milioni di palestinesi, specie nei Territori.

 

Le autorità israeliane hanno poi adottato politiche per mitigare quello che considerano una «minaccia demografica», in particolare a Gerusalemme, con l'obiettivo dichiarato di «mantenere una solida maggioranza ebraica» e l'indicazione di precisi target.

 

PALESTINESI GAZA

E proprio la Città Santa è di nuovo al centro di scontri fra ultraortodossi e palestinesi. A preoccupare, come sottolinea lo storico arabo-israeliano Sami Abou Shahadeh, è la presenza dei «fanatici kahanisti, aizzati dai parlamentari Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich, alleati di Netanyahu», giovani estremisti che gridano «morte agli arabi».

 

palestinesi italiani

L'irruzione alla Knesset del movimento ultranazionalista che si ispira al rabbino newyorchese Meir Kahane è un altro segno dei tempi. Mentre sull'altro fronte regna l'immobilismo. Il presidente Abu Mazen sta per annunciare l'ennesimo rinvio delle elezioni, proprio perché non ha ricevuto garanzie sulla partecipazione degli elettori palestinesi a Gerusalemme.

intifada palestinesi palestina israelepalestinesi bloccati da sicurezza israelianapalestinesi protestano contro soldati israeliani a nabi salehcampo profughi siriani e palestinesi a yarmukgiovani palestinesi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...