arianna giorgia meloni

LA “SORELLA D’ITALIA”, ARIANNA MELONI, ESCE ALLO SCOPERTO: “RINUNCIO A QUEL CONO D’OMBRA CHE A ME È SEMPRE PIACIUTO TANTO. IL NUOVO RUOLO NEL PARTITO È IMPORTANTE, MA È QUELLO CHE HO SEMPRE FATTO”. ALLORA COME MAI, QUANDO USCÌ LA VIGNETTA DI NATANGELO, LA SORELLA GIORGIA STREPITÒ: “SI COLPISCE UNA PERSONA CHE NON RICOPRE INCARICHI PUBBLICI”? – IL GOSSIP SUL MARITO FRANCESCO? “STORIA ASSURDA, SAPEVO CHE GIRAVA, NE AVEVAMO PARLATO IN CASA, E CI RIDEVO SU” – L’AVVERTIMENTO A RAMPELLI: “NON SI È CAPITO A CHE SERVIREBBE OGGI UN CONGRESSO: C’È UNA LEADER INDISCUSSA” – “LA CANDIDATURA ALLE EUROPEE? PREFERIREI DI NO. MA SONO UN SOLDATO…"

Estratto dell’articolo di Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”

 

arianna meloni foto di bacco (5)

«Giorgia mi ha detto: l’unico consiglio che ti do è di non dare peso alle cose che contano poco. Non farti prendere dall’ansia per le sciocchezze. Abbiamo una storia importante da scrivere, al resto evitiamo di dare troppa rilevanza».

 

Arianna Meloni, 48 anni, da 31 militante a destra prima nel Msi, poi in An, nel Pdl e infine Fratelli d’Italia, si gode l’ultimo giorno di ferie al mare prima di cambiare vita.

 

Non tanto […] per il lavoro che è stata chiamata a fare: «È un ruolo importante, […] ma chi mi conosce sa che è quello che ho sempre fatto. Con contratti da precaria alla Regione Lazio, sempre lo stesso genere di contratto, senza evoluzione di carriera, stesso stipendio...».

 

Ma perché da oggi […] non potrà più permettersi di rimanere quasi nell’anonimato, postazione «perfetta per una timida come me, che preferirebbe sempre fare un passo indietro». Ora ha un ruolo ufficiale.

 

GIORGIA E ARIANNA MELONI COME LE GEMELLE DI SHINING - FOTOMONTAGGIO DEL FATTO QUOTIDIANO

E qui la polemica: la «sorella di», la «compagna di» che assume una carica di assoluto spicco. FdI è diventato un partito familistico?

«Vuole la verità? È un fuoco di fila di chi non ha voluto informarsi, o ha fatto finta di non conoscere la storia della nostra comunità politica. Mi iscrissi al Msi che avevo 17 anni, ho fatto di tutto: attaccavo i manifesti, contattavo i militanti, organizzavo gli eventi, poi via via ho preso a tenere i contatti alla Regione Lazio con i nostri vari eletti o candidati, più recentemente nel partito, che cresceva... Insomma, politica a tempo pieno».

 

Ma non ha mai avuto ruoli visibili. Perché?

VIGNETTA DI NATANGELO SU FRANCESCO LOLLOBRIGIDA E ARIANNA MELONI - 15 AGOSTO 2023 - DAL FATTO QUOTIDIANO

«Una volta perché Giorgia era ministro o leader, una volta perché Francesco (Lollobrigida, ndr ) assumeva altri incarichi... A me stava bene così. Non mi interessa apparire, ma lavorare».

 

Ora ha cambiato idea, perché? La premier ha chiamato a raccolta i fedelissimi?

«No, il motivo è semplice: in questo ultimo anno sono cambiate talmente tante cose, ci siamo assunti responsabilità enormi, tanti di noi sono impegnati in ruoli di vertice, di tutte le cosiddette aree interne della destra. Oggi c’è la fila di persone che si propone, chiede incarichi, con fin troppo entusiasmo... Ma sono in grado?

 

Non stiamo giocando, qui si lavora per l’Italia. Io credo di saper fare alcune cose con serietà e passione, e posso farle anche al partito, mettendole a disposizione in un momento così frenetico e delicato.

 

francesco lollobrigida e arianna meloni

Tutte le nostre figure politiche più esperte credo che debbano necessariamente mettersi a regime, ponendo al primo posto la necessità di lavorare per un bene maggiore sacrificando se occorre un bene minore. Tradotto: nel mio caso, rinunciare a quel cono d’ombra che a me è sempre piaciuto tanto. Antonio Giordano, amico e deputato, mi ha definito “cintura nera d’ascolto”. Ecco, credo abbia ragione […]».

 

[…] Nel suo partito qualche mugugno c’è stato, dall’ala di Rampelli si è chiesto il congresso...

«Guardi, io nel partito conosco tutti, siamo davvero un gruppo che è non solo partito ma un legame di vita. Su certe cose ci rido su. In FdI non esistono gruppi o correnti definite, si è creato un caso sul nulla, per dichiarazioni di singoli parlamentari. Se uno con la storia di Rampelli volesse chiedere un congresso, lo farebbe in prima persona: non è accaduto.

 

FRATELLI SORELLE CUGINI E COGNATI D'ITALIA - MEME SU FDI

Anche perché non si è capito a che servirebbe oggi un congresso: c’è una leader indiscussa, la linea politica è condivisa, lo spazio per lavorare c’è in tantissimi ruoli e organismi».

 

Sarebbe disponibile a candidarsi alle Europee, come si sussurra da più parti?

«Preferirei di no. Ma sono un soldato».

 

E un «soldato» lo dice un «no, così sbagli» a sua sorella, al suo compagno?

«Certo! Con Giorgia, a dire il vero, siamo sempre in sintonia. E nei rari casi in cui non è così, quasi sempre lei convince me. Con Francesco discutiamo spesso di politica, che penso glielo dico, eccome...».

 

Lei non aveva ruoli ufficiali quando, mesi fa, si è fatto molto gossip su una presunta relazione di suo marito. Come l’ha presa?

ARIANNA MELONI FRANCESCO ROCCA

«Quella storia era assurda. Sapevo che girava, ne avevamo parlato in casa ma non ho mai avuto il minimo dubbio. La gente mi chiamava, “come stai, Arianna?”, con voce afflitta, mia madre mi chiese “Ari, dimmi figlia mia, come va?”. E io “ma di che parlate!”. E ci ridevo su, era surreale».

 

E stavolta si sente ferita?

«Stavolta no, perché me l’aspettavo. […] Fu peggio quando lavoravo in Regione: qualcuno insinuò che fossi stata raccomandata, considerando che ero stata una dei pochi precari che aveva rinunciato a fare il concorso per essere stabilizzata… la cosa mi ferì. Mi sono sempre autopenalizzata. Ora è il momento di fare un passo avanti. Con il motto che ripete sempre Giorgia: in un mondo in cui tutti cercano di essere altro, la sfida è rimanere sé stessi. E ho l’intenzione di farlo. Con i piedi ben piantati per terra» .

arianna meloni foto di bacco (12)giorgia arianna melonifrancesco lollobrigida arianna meloni la querela di arianna meloni a natangelo vignetta by andrea bozzo il giornalone la stampa ITALIA S GOT PARENT - ARIANNA E GIORGIA MELONI MEME BY EMILIANO CARLI giorgia meloni con la sorella arianna e la madre anna paratore paolo barelli gilberto pichetto fratin francesco lollobrigida arianna meloni giorgia e arianna meloniarianna meloni francesco lollobrigidamario sechi parla con arianna meloni a pompei VIGNETTA DI NATANGELO DOPO LA QUERELA DI ARIANNA MELONIarianna e giorgia melonila querela di arianna meloni a natangelo vignetta by rolli il giornalone la stampaandrea giambruno e arianna meloni arianna meloni foto di bacco (7)ANNA PARATORE E ARIANNA MELONIarianna meloni foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…