“NOI NON STIAMO CON SALVINI. DA ADESSO CHI TACE E’ COMPLICE” - ARRIVA LA CHIAMATA ALLE ARMI DI “ROLLING STONE” IN STILE GIROTONDINO (O TONTINO?) - SUBITO SCHIERATI I VECCHI ARNESI RADICAL-SINISTRI: FABIO FAZIO E DARIA BIGNARDI, ERRI DE LUCA E CAPAREZZA, MICHELE SERRA E FIORELLA MANNOIA - MENTANA, INSERITO NELL’ELENCO, SMENTISCE: “NON HO ADERITO. E' UN'INIZIATIVA CHE NON CONDIVIDO”
1 - IL MANIFESTO DEI VIP CONTRO MATTEO SALVINI, C'È ANCHE FABIO FAZIO: LA VERGOGNA SBARCA IN RAI, E ORA...
ROLLING STONE - IL MANIFESTO CONTRO SALVINI
Non poteva mancare Fabio Fazio nella lista dei vip indignati contro Matteo Salvini che hanno aderito al manifesto-vergogna di Rolling Stone. "Chi tace è complice", scrive la rivista diretta da Massimo Coppola, che ha messo insieme una nutrita schiera di neo-girotondini uniti dall'odio per Salvini. Ammesso che tutti quelli inseriti nell'elenco abbiano davvero condiviso la battaglia (il direttore del TgLa7 Enrico Mentana, per esempio, si è subito tirato indietro sputtanando Coppola) e non siano stati inseriti a loro insaputa, è a dir poco eclatante la presenza di Fazio, l'unico big della Rai (l'altra è la giornalista di Nemo Valentina Petrini, in posizione decisamente più defilata della sua) a essersi schierato politicamente e con toni così aspri.
IL POST DI FABIO FAZIO CONTRO LA CHIUSURA DEI PORTI
Certo, non stupisce visto che poche settimane fa aveva già criticato il ministro degli Interni sul caso dei porti chiusi ("Non possiamo abituarci a quello che sta accadendo in questi giorni"). E soprattutto da mesi Salvini aveva giurato che se fosse arrivato al governo avrebbe fatto pulita di molti protegé della sinistra, a cominciare proprio dal conduttore di Che tempo che fa. Che Fazio "non stia con Salvini" anche per quello?
2 - FABIO FAZIO: "CHIUDETE I PORTI E GLI OCCHI, TANTO...". IMMIGRATI, IL CONDUTTORE CONTRO MATTEO SALVINI
"Questa fotografia riguarda tutti noi". Fabio Fazio ha pubblicato sul suo profilo twitter e commentato così l'immagine postata da un'altra persona di bambini immigrati morti durante la traversata. Nel post c'era scritto: "Chiudete i porti, chiudete le porte, chiudete gli occhi. Ma tanto questo avviene lo stesso".
3 - NOI NON STIAMO CON SALVINI. DA ADESSO CHI TACE È COMPLICE
Da https://www.rollingstone.it
Fa male vedere, giorno dopo giorno, un’Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un’Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere. Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito. Per questo non possiamo tacere.
I valori sui quali abbiamo costruito la civiltà, la convivenza, sono messi in discussione. Ci troviamo costretti a battaglie di retroguardia, su temi che consideravamo ormai patrimonio condiviso e indiscutibile. I sedicenti “nuovi” sono in realtà antichi e pericolosi, cinicamente pronti a sfruttare paure ancestrali e spinte irrazionali. Dobbiamo opporci a chi ci porta indietro, a chi ci costringe a diventare conservatori. Not in my name, non nel mio nome, nel nostro nome. Questo dev’essere chiaro, da subito. Così com’è chiaro che solo provando a stare insieme possiamo tornare ad avere un presente, e immaginare il futuro.
Rolling Stone, sin dalla sua fondazione, 50 anni fa, significa impegno nella vita politica e sociale, lotta al fianco degli ultimi e coraggio nel dire sempre da che parte sta. Caratteristiche vitali e per noi irrinunciabili. Crediamo che oggi in Italia sia fondamentale prendere una posizione chiara, crediamo che volgere lo sguardo dall’altra parte e aspettare che passi la bufera equivalga a essere complici, crediamo, una volta di più, nel soft power della cultura pop, nella sua capacità di unire, condividere, accogliere.
Perciò abbiamo chiesto ad artisti e protagonisti della vita culturale italiana, che tante volte in questi anni abbiamo incrociato e raccontato. Di seguito i pensieri di quelli che condividono la necessità di lottare insieme perché l’Italia rimanga una società aperta, moderna, libera e solidale.
Rolling Stone
Daria Bignardi (scrittrice), Vasco Brondi (cantante), Caparezza (cantante), Ennio Capasa (stilista), Pierpaolo Capovilla (cantante), Chef Rubio (conduttore tv), Max Collini (cantante), Carolina Crescentini (attrice), Marco D’Amore (attore), Costantino della Gherardesca (conduttore tv), Erri de Luca (scrittore), Diodato (cantante), Elisa (cantante), Ernia (rapper), Fandango di Domenico Procacci (casa di produzione), Fabio Fazio (conduttore tv), Anna Foglietta (attrice), Marcello Fonte (attore), Gazzelle (cantante), Gemitaiz (rapper), Gipi (fumettista), Linus (Radio Deejay), Lo Stato Sociale (band), Makkox (illustratore), Fiorella Mannoia (cantante), Vinicio Marchioni (attore), Emma Marrone (cantante), Enrico Mentana (giornalista), Ermal Meta (cantante), Francesca Michielin (cantante), Motta (cantante), Gabriele Muccino (regista), Negramaro (band), Andrea Occhipinti (produttore e distributore cinematografico), Roy Paci (cantante), Mauro Pagani (musicista), Tommaso Paradiso (cantante), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Lele Sacchi (dj), Selton (band), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Subsonica (band), Tedua (rapper), Tre Allegri Ragazzi Morti (band), Sandro Veronesi (scrittore), Daniele Vicari (regista), Zerocalcare (fumettista).