CHI ARRIVA A RIMETTERE IN SESTO IL SUK CRIMINALE DELLA STAZIONE TERMINI DI ROMA? PAOLO GALLO, IL MANAGER CHE HA RIMESSO IN SESTO L’ACEA E CHE, PER RINGRAZIAMENTO, È STATO CACCIATO DA MARINO

DAGOREPORT

 

paolo gallopaolo gallo

Chi arriva a rimettere in sesto la stazione Termini di Roma, definita un "suk arabo" qualche giorno fa dal Prefetto Pecoraro e dove bisogna mettere i tornelli per limitare gli scippi?

Paolo Gallo, il manager che ha rimesso in sesto in poco tempo la capitolina Acea e che, per ringraziamento, è stato cacciato anzitempo dalla politica romana.

 

Proprio oggi i soci forti di Grandi Stazioni, tra cui FS, Caltagirone, Benetton, gli hanno affidato la guida dell'azienda che gestisce tutte le aziende nazionali.

Gallo dovrà rimettere in piedi i bilanci della società e poi privatizzarla del tutto, cosa che piace molto a Renzi.

 

2. TORNELLI PER L’ACCESSO AI BINARI, NELLE STAZIONI SI TORNA AGLI ANNI 70

(MeridianaNotizie)

roma termini roma termini

Ritornano le barriere che c’erano fino alla fine degli anni ’70, inizio ’80 per l’accesso ai binari, così da permettere l’accesso solo a chi è munito del biglietto. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino al termine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Giuseppe Pecoraro presso la sede della Polfer a Termini. Un incontro organizzato per discutere delle problematiche che investono proprio questa stazione.

Premio Guido Carli Francesco Gaetano Caltagirone con la fidanzata Malvina Premio Guido Carli Francesco Gaetano Caltagirone con la fidanzata Malvina

 

“Abbiamo ipotizzato di favorire come Comune la nascita di cooperative – ha spiegato il primi cittadino – che possano intervenire per il trasporto dei bagagli quindi nell’ambito di una nuova attività professionale che potrebbe svilupparsi all’interno della stazione. Abbiamo inoltre preso la decisione di trasferire in comodato d’uso i sistemi di videosorveglianza alle Ferrovie dello Stato in modo che possano gestirle ed effettuare le riparazioni necessarie, perché crediamo anche un sistema efficace di telecamere possa essere un ottimo deterrente contro i reati e la criminalità”.

ignazio marinoignazio marino

 

“Le prime azioni saranno dei servizi che verranno fatti da polizia e carabinieri dentro e fuori la stazione – ha sottolineato il prefetto – Più servizi in divisa, in modo tale che la gente si renda conto della presenza delle forze dell’ordine. Mi auguro che una grossa mano ci venga data anche dalla vigilanza privata che è presente nella stazione. Siamo in spending review, quindi si tratta di riorganizzazione. Soprattutto una maggiore presenza in divisa.”

 

Prefetto Pecoraro Prefetto Pecoraro

 

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