1- DOPO QUELLO DI GARIBALDI, DEI SAVOIA, E DEGLI AMERICANI, ECCO, INFINE, QUELLO DEL MOVIMENTO 5 STELLE DI GRILLO. MA NON È UNO SBARCO DA 'INVASORE', BENSÌ LIBERATORIO 2- A INFILARE LA SCHEDA NELL’URNA SONO ANDATI 2.203.885 ELETTORI, IL 47,4%, UNO SU DUE, SOPRATTUTTO A PALERMO E A CATANIA, E QUEI POCHI CHE SONO ANDATI HANNO APPOGGIATO IL M5S DEL GRILLINO GIANCARLO CANCELLERI E IL CANDIDATO PD-UDC CROCETTA 3- IL PDL È UFFICIALMENTE SPARITO (LA MAFIA HA CAMBIATO GUSTI O SI E’ TRASFERITA IN MASSA AL NORD?) E ANGELINO ALFANO COL SUO ZERO-QUID PUO’ CHIUDERE IL LIBRO DEI SOGNI 4- E SE DAVVERO SI ANDRà A VOTARE A GENNAIO GRILLO SI MANGERA’ TUTTI I PARTITI MORTI

1- L'M5S DEL GRILLINO GIANCARLO CANCELLERI E IL CANDIDATO PD-UDC CROCETTA
Da "Ansa"

Sono cominciate alle 8 di stamane le operazioni di scrutinio in Sicilia per le elezioni regionali. Lo spoglio è in corso nelle 5.307 sezioni delle nove province dell'isola dove si è votato ieri, dalle 8 alle 22. L'affluenza è stata del 47,4% pari a 2.203.885 elettori. Oltre la metà degli elettori ha dunque disertato le urne. Alle regionali del 2008 si erano recati ai seggi il 66,68% degli aventi diritto, ma in quel caso si votava domenica e lunedì per la concomitanza tra elezioni regionali e politiche. L'elezione è a turno unico senza ballottaggio: sarà eletto presidente della Regione il candidato che otterrà il maggior numero di preferenze insieme a 89 deputati regionali.

CROCETTA, PD-UDC IN TESTA IN DIVERSE PROVINCE - "Da quanto emerge dai primi seggi scrutinati siamo in testa in diverse province: Messina, Agrigento, Caltanissetta e Siracusa. Attendiamo comunque i dati definitivi prima di esprimere un giudizio". Lo afferma il candidato alla presidenza della Regione Sicilia Rosario Crocetta, sostenuto da Pd e Udc. "Anche a noi risulta un exploit del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo - aggiunge Crocetta - ma non nelle dimensioni di cui parlano taluni".

CANCELLERI, DAI PRIMI DATI M5S IN TESTA CON 25-27% - Incredulità, stupore e grande soddisfazione, a Caltanissetta, nella sede del movimento 5 stelle, da dove il candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, sta seguendo lo scrutinio delle Regionali 2012 e dove stanno arrivando i primi dati definiti "esaltanti, clamorosi, sorprendenti". E' lo stesso Cancelleri a comunicarli ai cronisti che già si accalcano nella segreteria di via Federico I.

A PALERMO AFFLUENZA CALA DEL 22,8% RISPETTO 2008 - Il calo dell'affluenza alle urne per le regionali siciliane dal 66,68 del 2008 (3.049.266 elettori) al 47,4, meno 19,24%, ha riguardato tutte le province ma soprattutto i due capoluoghi principali: Palermo e Catania. A Palermo nel 2008 aveva votato il 69,11 % degli elettori mentre ieri il 46,31% con un calo del 22,8%. A Catania alle scorse regionali aveva votato il 71,05% degli aventi diritto mentre ieri il 51,12% con un calo del 19.93%. Entrambe le città hanno superato la media regionale. Grosso calo di affluenza anche a Ragusa dove nel 2008 aveva votato il 70,29 % (la provincia con la percentuale più alta di votanti) e questa volta il 49,79 % con un calo del 20,5%. A Trapani l'affluenza nel 2008 era stata del 68,23 per cento e ieri del 47,55 con un calo del 20,68 %.

2- GRILLISMO SENZA LIMITISMO
Mimmo Trovato per "Ansa"

Dopo quello di Garibaldi, dei Savoia, e degli Alleati, ecco, infine, quello del Movimento 5 Stelle. Ma non è uno sbarco da 'invasore', bensì liberatorio, quello di Beppe Grillo in Sicilia, il 10 ottobre. Il suo tentativo di 'conquista' dell'Isola passa attraverso il voto democratico: quello delle Regionali del prossimo 28 ottobre. E per sostenere in campagna elettorale i cittadini, e non i candidati, come li definisce, del M5S il comico sceglie un ingresso spettacolare: la traversata dello Stretto a nuoto.

Un'impresa sportiva e mediatica, prima che politica, che ha spiazzato i bookmaker che avevano quotato 1 a 15 il successo dell'iniziativa. Lui ironizza: ''si poteva puntare anche sull'infarto prima di meta' percorso...''. Un percorso irto di ostacoli la nuotata tra Scilla e Cariddi di Grillo: la pioggia battente ha messo a rischio la traversata, evento mediatico del giorno seguito da decine di barche cariche di giornalisti, operatori, fotografi e sostenitori del M5S. Muta da sub con il logo del Movimento e cuffia nere, con pinne blu e occhialini trasparenti dopo un'ora di attesa Grillo, col sole che si riaffaccia, si tuffa nelle agitate acque dello Stretto a Cannitello, frazione di Villa San Giovanni (Reggio Calabria).

Applausi e ovazioni di fan hanno accompagnato le prime bracciate. 'Scortato' da imbarcazioni anche di guardia costiera, carabinieri, polizia e vigili urbani di Messina, il comico ha nuotato per quasi un'ora e 20 minuti, anche quando e' tornata la pioggia a cadere copiosa sullo Stretto. Infine l'arrivo in Sicilia, da trionfatore. Grillo emerge dal mare, nella zona di Torre Faro. Uscito dall'acqua mostraindice e medio a 'V' in segno di vittoria, accolto da un centinaio di persone. E scatta l'assalto: e' circondato da giornalisti e operatori, ma anche da supporter del suo Movimento e si scatena una piccola ressa.

Momenti di tensioni superati quando il comico afferra un microfono e parla: ''E' il terzo sbarco in Sicilia - afferma soddisfatto - prima sono arrivati Garibaldi e i Savoia, poi gli Stati Uniti che hanno portato la mafia, e ora io con il Movimento 5 stelle''. Ma, sottolinea Grillo, ''non siamo venuti a elemosinare voti'', perche' il M5S''non deve convincere la gente a votarlo, ma aiutarla a cambiare la mentalità e l'ideologia in cui vive''. E ai siciliani dice: ''se volete cambiare c'è adesso un'alternativa: cercate i cittadini 5 stelle''.

Poi gli attacchi a Monti, ''il curatore fallimentare dell'Italia''; Berlusconi, ''un'anima morta riportata in vita da giornalisti medium''; al sistema, ''che e' a delinquere di stampo legale''; alla Costituzione, ''che non e' un dogma, fatta per proteggere due partiti politici''; e al Ponte sullo Stretto, ''un'allucinazione mentale da anni '70''. Il colpo, umanamente, più duro l'assesta sulla detenzione, paragonata a centro benessere: ''Totò Cuffaro è uscito dal carcere che è una meraviglia di persona. Quell'altro, Lele Mora, è dimagrito: si fanno la beauty farm e la paghiamo noi. Batman per farlo dimagrire ci vuole l'ergastolo''.

Grillo difende la Sicilia, che ''sta fallendo non per il debito ma per il credito'' e da' la colpa allo ''Stato italiano che le deve un miliardo di euro'', e se si ''staccasse - osserva- ci sarebbe un effetto domino per tutte le altre regioni''. E in piazza Cairoli a Messina, in serata, si chiude la prima giornata nell'isola di Grillo. La girera' in lungo e largo peraltri 16 giorni per il MS5 ''un'aggregazione di cervelli interessanti e giovani su degli obiettivi, che hanno lo stesso modo di vedere il mondo e basta: il mezzo e' la rete''. E anche i mass media.

 

Rosario Crocettarosario crocetta giancarlo cancelleri GIANCARLO CANCELLERI E I GRILLINI SICULI CANCELLERI GIANCARLO Gianfranco MiccicheNELLO MUSUMECI ANGELINO ALFANO BEPPE GRILLO NELLA BANDIERA DELLA SICILIA BEPPE GRILLO SUL TRENO IN SICILIA

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