putin xi jinping bombardamenti ucraina

IN GINOCCHIO DA XI – PUTIN A SAMARCANDA INCONTRERÀ IL PRESIDENTE CINESE, CHE FINORA HA SEMPRE RESPINTO ALL'USCIO LE RICHIESTE DI AIUTO DI MOSCA: È RIMASTO SUO ALLEATO ECONOMICO (L'UNICO), MA NON HA MAI FORNITO ARMI ALLE TRUPPE DI "MAD VLAD" - PER IL DITTATORE CINESE LE SANZIONI OCCIDENTALI ALLA RUSSIA SONO UNA PACCHIA: SI PRENDE A BASSO COSTO L'ENERGIA RUSSA, E NE APPROFITTA PER CONTINUARE A SVLUPPARE A PIENO REGIME IL SUO ARSENALE MILITARE  - VIDEO

 

 

Gian Micalessin per “il Giornale”

 

MEME ZELENSKY PUTIN

A Samarcanda Xi Jinping ha già fatto bingo. E a regalargli una preziosa cambiale per un futuro da dominatore del pianeta contribuiscono, paradossalmente, quelle armi americane ed europee che stanno mandano all'aria i piani di Vladimir Putin in Ucraina.

 

PUTIN COME VOLDEMORT MEME

Ma partiamo dall'appuntamento di domani a Samarcanda. Nella storica città uzbeka dove è in programma il summit della Sco (l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai) il presidente cinese incontrerà per la seconda volta in sette mesi il suo omologo russo. Nel precedente incontro, svoltosi a Pechino venti giorni prima dell'intervento russo in Ucraina, i due si promisero ogni bene tanto che Putin se ne tornò a Mosca parlando di una «collaborazione senza limiti».

 

meme su vladimir putin e ucraina

Invece i limiti sono tanti. E a fissarli ci ha sempre pensato Pechino. Il 2 marzo quando l'Assemblea dell'Onu varò una risoluzione di condanna dell'intervento russo, Pechino scelse l'astensionismo anziché allinearsi al voto contrario di Mosca. In seguito si è sempre guardata bene sia dall'appoggiare esplicitamente l'intervento, sia dal fornire armi o sostegno militare alla Russia.

 

Non a caso quest' ultima a corto di droni ha dovuto rivolgersi all'Iran anziché alle aziende di Pechino impegnate da un decennio a investire miliardi nello sviluppo di aerei senza pilota assai evoluti. Il tutto mentre la Russia garantiva, invece, pieno appoggio alla Cina su Taiwan condannando apertamente l'arrivo nell'isola del presidente della Camera Usa Nancy Pelosi.

XI JINPING VLADIMIR PUTIN - VIGNETTA DI GIANNELLI

 

Dunque l'unico fronte su cui la collaborazione appare illimitata è quello economico. Le esportazioni russe verso la Cina hanno registrato un balzo del 50% nei primi otto mesi dell'anno, avvicinandosi ai 73 miliardi di dollari. Ma in verità si tratta uno scambio univoco. Il 78% di quelle esportazioni, come nota il quotidiano economico russo Kommersant, riguarda petrolio, gas e carbone.

 

vladimir putin 2

Materiali energetici acquistati però con sconti fino al 35% sui prezzi correnti grazie allo stato di necessità d'una Russia assediata dalle sanzioni, ma decisa a punire l'Europa. Il primo a rendersi conto dello squilibrio che inficia la presunta alleanza con Pechino è Putin. Il presidente russo non è certo felice di vedersi usato allo stregua di un distributore di energia a buon mercato ottenendo in cambio ben poco sul fronte militare e politico.

 

xi jinping vladimir putin

Nei piani del Cremlino l'appuntamento di Samarcanda rappresentava l'occasione per trattare un riequilibrio dei rapporti. E questo anche in considerazione del Congresso del Partito Comunista Cinese di metà ottobre al termine del quale Xi potrà, una volta ottenuto un nuovo mandato, accantonare la prudenza esibita negli ultimi mesi. E in effetti il Cremlino fa sapere che la situazione dell'Ucraina «sarà discussa nei dettagli». Ma i «dettagli» non sono proprio favorevoli.

 

putin xi jinping

La batosta subita nel Nord-Est costringe Putin a presentarsi all'appuntamento piegato da uno stato di necessità che difficilmente gli consentirà di trattare alla pari. Su tutto questo faranno bene a ragionare Ue e Usa. Perché se per aiutare Kiev e piegare Putin permetteremo a Pechino di moltiplicare la propria potenza militare e industriale sfruttando energia e materie prime a basso costo di Mosca salveremo sì l'Ucraina, ma getteremo le basi per la nostra futura sottomissione al Dragone.

VERTICE VIRTUALE PUTIN XI JINPINGPUTIN - MODI - XI JINPING VLADIMIR PUTIN XI JINPING BY EDOARDO BARALDIVLADIMIR PUTIN E XI JINPINGXI JINPING E VLADIMIR PUTIN

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO