AVE ‘MARIA’! L’ORCHESTRA SINFONICA DI DENVER PREPARA QUATTRO CONCERTI “CANNABIS-FRIENDLY”, FRA NOTE ALTE E ALTICCE, PER FAR SCOPRIRE LA MUSICA CLASSICA AI PIU’ GIOVANI (MA L’ERBA SE LA DEVONO PORTARE DA CASA)
da www.billboard.com
"La Colorado Symphony Orchestra" ha annunciato che farà una serie di concerti "cannabis-friendly", sponsorizzati dall'industria della marijuana, in continua crescita.
L'orchestra li ha chiamati "Classically Cannabis: The High Note Series", nella speranza di convincere un nuovo pubblico, più giovane, ad ascoltare musica classica. L'evento è assolutamente BYOC, bring your own cannabis, cioè l'erba portatevela da casa. L'interesse è anche di chi sponsorizza: vuole legare la marijuana alla cultura, mostrare che i consumatori di erba sono persone perbene e sofisticate.
Da gennaio, in Colorado, la marijuana è legale. La legalizzazione finora ha portato grossi benefici economici allo stato, ma serve ancora convincere molti scettici che non ha eroso la fibra morale di chi ne fa uso.
La città di Denver ha chiesto all'orchestra di annullare i concerti perché, sebbene la marijuana sia legale, non si può fumare in luoghi pubblici. Minaccia di non concedere i permessi. Ma finora i concerti restano annunciati. Il primo è previsto per il 23 maggio presso la "Denver Art Gallery", dove è stata ricavata una sala fumatori. La serie culmina con il concerto all'anfiteatro "Red Rocks", un luogo noto per aver ospitato i live dei Beatles, Jimi Hendrix, The Grateful Dead.
Volantini Classically Cannabis La marijuana business in Colorado Le aziende di marijuana sponsorizzano concerti di musica classica