matteo salvini mutande boxer

AVVISO AI NAVIGATI: LA LEGA CONTINUA A VOLARE NEI SONDAGGI (ORA E’ AL 37%) - IL MARTELLAMENTO DELL’OPPOSIZIONE SUL PRESUNTO FINANZIAMENTO RUSSO AL CARROCCIO NON HA ALLONTANATO GLI ELETTORI DAL CARROCCIO - IL PD SCENDE AL 22,6 PER CENTO (-0,1), IL MOVIMENTO 5 STELLE NON RIESCE A RISALIRE LA CHINA E CALA AL 17,6 PER CENTO (-0,1)…

Fed. Cap. per “la Stampa”

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

 

Il petrolio di Mosca, gli audio registrati all' hotel Metropol, i documenti della trattativa con gli uomini della Lega e l' incessante martellamento dei media e della politica sul presunto finanziamento russo: niente di tutto questo ha scalfito i consensi di Matteo Salvini. Il sondaggio elaborato da YouTrend per Agi certifica, al contrario, una crescita dei consensi del Carroccio di 1,3 punti nelle ultime due settimane, che porta il partito di Salvini a sfiorare il 37 per cento (36,9%).

 

Sul fronte interno non c' è stato dunque nessun effetto-Russia. Luigi Di Maio ne era cosciente da tempo e negli ultimi giorni aveva messo in guardia i suoi: «Guardate la storia politica di Berlusconi. O più recentemente, il caso di Armando Siri, deflagrato a poche settimane dalle Europee e, nonostante quello, il risultato ottenuto dalla Lega è stato superiore ai sondaggi».

 

matteo salvini luigi di maio

Un trend in crescita per la Lega che - secondo YouTrend - potrebbe essere stato determinato anche dalla vicenda Sea Watch e della capitana Carola Rackete, su cui gli italiani si sono schierati massicciamente dalla parte di Salvini. La maggioranza di governo gode infatti di buona salute, al 54,5 per cento dei consensi grazie soprattutto all' impennata della Lega, mentre le opposizioni non tengono il passo: il centrosinistra si ferma al 27,1 per cento (-0,2) e il centrodestra cala al 13,7 per cento (-0,8).

 

NICOLA ZINGARETTI

«YouTrend ha ragione, il caso Russia non ha pesato. Semmai, si potrebbe quasi dire che abbia provocato un effetto inverso - sottolinea il sondaggista Nicola Piepoli, dell' Istituto Piepoli -. I consensi di Salvini e del governo nel suo complesso sono lievemente aumentati nelle ultime tre settimane, perché continua a valere la vecchia regola andreottiana secondo cui il potere logora chi non ce l' ha». Per YouTrend, infatti, sono in lievissimo calo sia il Pd, che scende al 22,6 per cento (-0,1), sia il Movimento 5 stelle che non riesce a risalire e cala al 17,6 per cento (-0,1). Un effetto negativo che ha quindi colpito i due partiti politici più attivi nel contestare alla Lega per la mancanza di chiarezza e trasparenza nella vicenda russa.

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...