bannon bolsonaro salvini

UOMINI DI BOLSO-NARO – BANNON APPOGGIA IL CANDIDATO DI DESTRA BRASILIANO: “È UN POLITICO NOTEVOLE”, E POI SI ALLISCIA SALVINI: “LUI È IL MOVIMENTO 5 STELLE SI SONO ORGANIZZATI E QUESTO È UNO DEI PONTI PRINCIPALI PER BOLSONARO” – E INFATTI BOLSONARO RINGRAZIA IL VICEPREMIER E PROMETTE L’ESTRADIZIONE DI BATTISTI: “SARÀ IL NOSTRO REGALO ALL’ITALIA” – VIDEO

 

1 – BRASILE: BANNON, 'MI PIACE BOLSONARO'

Da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

 

bolsonaro 1

Steve Bannon, ex stratega politico di Donald Trump e noto ideologo della destra oltranzista, ha dichiarato il suo appoggio a Jair Bolsonaro -il candidato di estrema destra in testa ai sondaggi per le presidenziali di domani in Brasile- ma puntualizzando che non ha collaborato con la sua campagna elettorale. "Sono solo un simpatizzante", ha detto Bannon alla Bbc, in un'intervista diffusa alla vigilia del ballottaggio di domani, nella quale ha definito Bolsonaro "un politico notevole" e lo ha comparato con Matteo Salvini. "E' come quello che sta succedendo in Italia e negli Usa: la gente respinge un tipo di classe politica perpetua, che è legata al capitalismo clientelare, la corruzione e l'incompetenza", ha detto Bannon, secondo il quale "in Italia, Salvini e il Movimento 5 Stelle si sono organizzati contro questo tipo di cose, e credo che questo è uno dei ponti principali a favore di Bolsonaro".

 

STEVE BANNON

2 – BOLSONARO PROMETTE A SALVINI L’ESTRADIZIONE DI BATTISTI

Alfredo Spalla per “il Messaggero”

 

Domani, dopo la lunga giornata elettorale, il Brasile si sveglierà diverso. Lo sarà in politica interna ed estera, indipendentemente da chi dovesse spuntarla. I sondaggi indicano Jair Bolsonaro, il candidato di estrema destra del Partito social liberale, come il prossimo presidente della Repubblica. Il Partido dos Trabalhadores di Lula, con Fernando Haddad candidato al Planalto, è riuscito a recuperare terreno, ma il distacco è ancora solido: Bolsonaro, 56%; Haddad, 44% dei voti validi. Se dovesse vincere l' ex capitano dell' esercito, il primo cambiamento sarà a livello di partito.

 

È dal 1989 che il Brasile è governato dall' alternanza Psdb (centro-destra) - Pt (sinistra).

jair messias bolsonaro 5

Bolsonaro porterebbe al potere il Psl, al grido del suo claim conservatore: Il Brasile al di sopra di tutto. Dio al di sopra di tutti.

 

LA STORIA Sarebbe, inoltre, il secondo caso nella storia di un militare eletto direttamente. L' unico precedente è Eurico Gaspar Dutra, nel 1942. Gli altri 5 militari che hanno guidato il Paese l' hanno fatto nel periodo della dittatura (1964-1985). La principale paura delle opposizione è proprio che Bolsonaro, con la sua corte composta da generali in riserva, imponga una nuova svolta autoritaria al Paese, dopo oltre 30 anni di democrazia.

 

bolsonaro promette a salvini l'estradizione di battisti 4

I punti forti della sua campagna elettorale sono stati soprattutto tre: la sicurezza; la lotta alla corruzione e il rigetto alle forze di sinistra. In tema di sicurezza, la sua linea dura ha accattivato un elettorato esasperato dall' alto tasso di criminalità. Nei prossimi quattro anni, Il Brasile potrebbe quindi trovarsi con una legge più permissiva sul possesso di armi da fuoco, un allargamento del concetto di legittima difesa e una riduzione dell' età penale da 18 a 17 anni. Per arginare la corruzione, invece, potrebbe proporre una riforma politica, introducendo «le dieci misure contro la corruzione» sostenute dal Pubblico Ministero federale. In politica estera, Bolsonaro potrebbe imprimere una svolta proibizionista, puntando quasi tutto su accordi bilaterali e isolandosi dal resto del continente.

SALVINI IN FORMA AL MARE CON LA FIGLIA MIRTA

 

I MESSAGGI

All' Italia, però, ha promesso una celere estradizione di Battisti. Lo ha confermato ieri in uno scambio di tweet con Matteo Salvini, vice-presidente del Consiglio e ministro dell' Interno. Mentre il ministro della giustizia Alfonso Bonafede ha promesso che «già lunedì partirà la richiesta». Ma l' ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini ha scritto su Twitter: «Spero che in Italia qualcuno si ricordi che l' estradizione è stata già concessa. La questione è un' altra, come noto.», ha scritto Bernardini su Twitter. Negli ultimi anni, infatti, l' estradizione si è mossa sempre su due rette parallele: una politica e una giudiziaria.

 

CESARE BATTISTI A RIO DE JANEIRO

Quando c' era la volontà giudiziaria, nell' era Lula, non c' era quella politica. Negli anni del governo Temer, c' è stata invece una maggior predisposizione politica frenata dai cavilli della Corte Suprema. Bolsonaro promette poi due misure nel solco di Donald Trump: abbandonare l' accordo di Parigi sul clima e spostare l' ambasciata israeliana da Tel Aviv a Gerusalemme. Oggi si vota per il ballottaggio: i 11.302 elettori brasiliani iscritti al consolato di Roma e il governo italiano attendono per capire come cambierà il Brasile.

bolsonaro promette a salvini l'estradizione di battisti 5bolsonarobolsonaro promette a salvini l'estradizione di battisti 3bolsonaro promette a salvini l'estradizione di battisti 2CESARE BATTISTI CHE BRINDA PRIMA DI TORNARE A SAN PAOLO 2bolsonaro promette a salvini l'estradizione di battisti 1bolsonaro promette a salvini l'estradizione di battisti 6manifestazione pro bolsonaro a rio de janeiroCESARE BATTISTImanifestazione pro bolsonaro a rio de janeiromanifestazione pro bolsonaro a san paoloCESARE BATTISTI CESARE BATTISTI CESARE BATTISTI A CORUMBAsostenitori di bolsonaro

 

CESARE BATTISTI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...