silvio e barbara berlusconi

VUOI VEDERE CHE A SCENDERE IN CAMPO SARÀ BARBARA BERLUSCONI? – LA BIONDA FIGLIA DI SILVIO RICORDA IL PADRE, A UN ANNO DALLA MORTE, E ATTACCA I MAGISTRATI, IN STILE CAV: “È STATO IL LEADER POLITICO PIÙ PERSEGUITATO AL MONDO CON PIÙ DI QUATTROMILA UDIENZE, OTTANTASEI PROCESSI. UN ACCANIMENTO DI UNA PARTE DELLA MAGISTRATURA POLITICIZZATA CHE È DURATO QUASI TRENT'ANNI. MI AUGURO CHE VENGA PRESTO APPROVATA LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA” – OGGI LA COMMEMORAZIONE AD ARCORE CON I CINQUE FIGLI, MARTA FASCINA, CONFALONIERI, LETTA E…

Estratto dell’articolo di Francesco Spini per “La Stampa”

 

SILVIO E BARBARA BERLUSCONI

«Avanti con la riforma della giustizia!». Nel nome del padre, nel nome di Silvio Berlusconi. A un anno (oggi) dalla scomparsa del papà, la terzogenita Barbara riprende la battaglia. Rispolvera il leitmotiv lungo una vita: «l'accanimento» di quella che definisce «magistratura politicizzata» che ha fatto di suo padre «un perseguitato» al punto da rimetterci la salute.

 

Mentre nella Mediaset di colui che divenne «Sua Emittenza», in un gremitissimo Studio 20, si proietta l'anteprima del documentario che questa sera celebrerà il Cavaliere a reti unificate del Biscione e Pier Silvio Berlusconi, che tiene le redini delle tv, lo ricorda – «Mio padre Silvio Berlusconi è amore!» –, su altre frequenze, quelle del Tg1, prende la parola Barbara. Non è la prima volta che la terzogenita lo ricorda pubblicamente.

Ma un anno dopo, sceglie e pesa parole più politiche che mai, come Marina è solita fare.

 

pagina di pubblicita sui quotidiani in ricordo di silvio berlusconi

Suo padre, dice Barbara, «è stato il leader politico più perseguitato al mondo con più di quattromila udienze, ottantasei processi. Un accanimento di una parte della magistratura politicizzata che è durato quasi trent'anni e che ne ha gravemente compromesso la salute. Mi auguro che venga presto approvata in Parlamento la riforma della giustizia». Nel nome del fondatore di Forza Italia, la battaglia va avanti.

 

[…]  Barbara afferra la staffetta politica del leader di Forza Italia nel giorno del ricordo. La terzogenita, già manager del Milan e che con i fratelli siede nel cda di Fininvest, parla da Macherio. Dalla villa, oggi sua, famosa per il discorso che, pronunciato qui, segnò la svolta politica del Cav: «L'Italia è il Paese che amo...».

 

Correva l'anno 1994 e Barbara aveva dieci anni. «Ricordo tutto – giura ai microfoni del Tg1 – perché ero qua. Ricordo le troupe, il trambusto... Soprattutto ricordo la sua emozione, anche la sua convinzione».

 

SILVIO E BARBARA BERLUSCONI

Oggi Barbara sarà ad Arcore insieme con i suoi fratelli per la commemorazione. Ci sarà Marina, che del padre ha raccolto le chiavi dell'impero, presidente di Fininvest, oltre che della Mondadori, ci sarà Pier Silvio, a capo di Mediaset. Ci saranno Eleonora e Luigi. Con loro lo zio Paolo Berlusconi. Poi gli amici, i manager, i consiglieri di una vita del Cav: da Fedele Confalonieri ad Adriano Galliani, da Gianni Letta a Danilo Pellegrino.

 

E ci sarà lei, Marta Fascina, l'ultima compagna di Silvio. Prima una messa in suffragio, poi il pranzo a Villa San Martino, rimasta il luogo dove la famiglia si ritrova, ricorda, decide. Pier Silvio Berlusconi, però, l'aveva promesso. E ieri sera a Cologno Monzese, nello Studio 20, il più grande di via Cinelandia, lo stesso dove un anno fa i collaboratori lo avevano atteso per abbracciarlo di ritorno dal funerale, ha riunito di nuovo tutti. Sono troppi, qualcuno deve seguire dal maxischermo all'esterno.

 

BARBARA PIER SILVIO MARINA BERLUSCONI - MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

Altri sono collegati da Roma, persino da Madrid, una delle sedi di Mfe, la nuova declinazione europea del Biscione. C'è la voce fuori campo di Gerry Scotti, gli artisti di Io Canto intonano le canzoni che piacevano al patron. Sullo schermo scorre il documentario dedicato al Cavaliere che questa sera sarà trasmesso in simulcast sui canali del Biscione, mentre anche la Rai prevede speciali e approfondimenti.

 

Nel pomeriggio, invece, gli appuntamenti istituzionali con la commemorazioni alla Camera e al Senato. «Mio padre è stato un uomo eccezionale», dice Pier Silvio Berlusconi ai collaboratori, cui regala una copia di In nome della libertà, il libro che Paolo Del Debbio ha dedicato al fondatore di Forza Italia.

ELEONORA BARBARA LUIGI MARINA PIER SILVIO PAOLO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

 

«Con il suo pensiero e con il suo agire ci ha insegnato dei valori preziosissimi – prosegue –. Valori che oggi sono un esempio» anche «per chi non lo ha amato o addirittura lo ha osteggiato… Il suo garbo, la sua umanità, la sua combattività e la sua generosità oggi sono riconosciuti da tutti e da tutti sono apprezzati. E penso che questo sia un grandissimo merito e forse il suo più grande lascito». […]

SILVIO E BARBARA BERLUSCONIELEONORA BARBARA E LUIGI BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONIBARBARA BERLUSCONIELEONORA E BARBARA BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI BARBARA BERLUSCONI CON MARINA - prima del film ennio doris a romaSILVIO E BARBARA BERLUSCONI

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