barbara guerra - alessandra sorcinelli - berlusconi

"IL GIORNO DOPO LA MIA PRESENZA IN TRIBUNALE HO RICEVUTO UNA TELEFONATA DA BERLUSCONI CHE MI INVITAVA AD ARCORE. E I TONI NON ERANO MOLTI AMICHEVOLI" - BARBARA GUERRA, ALL'UDIENZA SUL CASO RUBY-TER: "IO HO NEGATO L'INVITO DICENDO CHE, SE VOLEVA, DI CONTATTARE I MIEI LEGALI" - LA GUERRA, CON MOLTI ANNI DI RITARDO, HA DECISO DI DIRE LA "VERITÀ" SULLE "CENE ELEGANTI" DI ARCORE: "SONO INNOCENTE, NON SONO STATA CORROTTA E NON HO PRESO SOLDI…"

barbara guerra

RUBY TER: GUERRA, TELEFONATA DA BERLUSCONI DOPO MIE PAROLE

(ANSA) - "Il giorno dopo la mia presenza in Tribunale ho ricevuto una telefonata da Berlusconi che mi invitava ad Arcore, io ho negato l'invito dicendo che, se voleva, di contattare i miei legali. I toni non erano molti amichevoli". Lo ha detto, parlando a margine dell'udienza sul caso Ruby ter, Barbara Guerra che dopo la scorsa udienza aveva attaccato il Cavaliere, così come Alessandra Sorcinelli, spiegando di voler dire la "verità" in aula e che le serate di Arcore non erano cene eleganti. Anche Sorcinelli oggi ha detto di aver ricevuto una telefonata dall'ex premier, "24 ore dopo" l'udienza del 6 ottobre, ma di non aver risposto.

barbara guerra alessandra sorcinelli

 

"Cene eleganti? Ci viene da ridere, non scherziamo", avevano detto Guerra e Sorcinelli, due delle giovani che presero parte alle serate a Villa San Martino e che sono imputate nel caso Ruby ter assieme a Berlusconi e altre 'olgettine', al termine dell'udienza del 6 ottobre. Entrambe avevano affermato che l'ex premier "ci ha rovinato la vita" e si erano dette pronte a parlare durante l'esame in aula nelle prossime udienze. Oggi sia Guerra che Sorcinelli, parlando sempre ai cronisti a margine dell'udienza, hanno raccontato di aver ricevuto, mentre erano assieme il 7 ottobre, chiamate dal leader di FI.

 

RUBY BERLUSCONI

"È durata 10 minuti questa conversazione - ha spiegato Guerra - poi magari quando ci sarà l'udienza con i magistrati farò presente anche di questa telefonata". In aula, ha aggiunto Guerra, difesa dal legale Nicola Giannantoni, "mi difenderò perché sono innocente, non sono stata corrotta e non ho preso soldi. Anzi, sono solo una vittima di questo processo". I toni della telefonata, ha spiegato, "non erano molti amichevoli, non ho più rapporti con lui e quindi sentirmi chiamare dopo 24 ore, dopo mesi che non ti sento è un po' strano".

 

barbara guerra

"Siamo due persone perbene, di buona famiglia - ha chiarito Sorcinelli, difesa dall'avvocato Luigi Liguori - e invece ci siamo trovate sui giornali come due criminali, due poco di buono. Abbiamo lasciato correre sperando nel buon senso delle persone che venivano qua a testimoniare, io sono qua come donna per riprendere la mia dignità che per 10 anni è stata calpestata, ho il diritto di difendermi e di chiarire situazioni in cui sono stata coinvolta per gente che aveva la responsabilità su quanto accaduto". Onestamente, ha aggiunto, "non posso risponderne io, io sono piccola così rispetto a un uomo così potente, ho anche un po' di paura. Berlusconi ha chiamato anche me - ha concluso - ma non ho risposto. Non ho voluto rispondere sapendo che era lui".

ruby

 

RUBY TER:DIFESA BERLUSCONI,VALUTIAMO OPZIONE ESAME IN AULA

 (ANSA) - "E' una valutazione che certamente dovremo svolgere più avanti, certamente tenendo conto delle sue condizioni di salute, ma è un'opzione certamente praticabile". Così il legale di Silvio Berlusconi, l'avvocato Federico Cecconi, ha risposto ai cronisti sulla possibilità che l'ex premier decida di rendere l'esame da imputato nel processo milanese sul caso Ruby ter.

barbara guerra alessandra sorcinelli

 

Cecconi è tornato a parlare anche della lettera inviata nelle scorse settimane da Berlusconi ai giudici della settima penale nella quale, in sostanza, rinunciava ad essere sottoposto ad una perizia medico legale, disposta dai giudici dopo l'ennesimo legittimo impedimento per motivi di salute, perché contestava in particolare gli accertamenti psichiatrici.

 

barbara guerra

"La sua dichiarazione per come è stata recepita nella lettera inoltrata al Tribunale è molto chiara - ha chiarito l'avvocato - questo non vuol dire che non ci sia la massima forma di rispetto per il Tribunale che finora ha dato dimostrazione per ora di una obiettività nell'analisi delle risultanze processuali, fermo restando che abbiamo tutta una serie di aspetti processuali che dobbiamo andare a trattare".

 

barbara guerra

Oggi, nel processo a carico di Berlusconi e altri 28 imputati, tra cui la stessa Karima El Mahroug, viene sentito l'ultimo teste dell'accusa, un investigatore di polizia giudiziaria che sta ripercorrendo passo passo l'attività d'indagine svolta. Indagine che ha portato il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio a contestare che il Cavaliere avrebbe corrotto con milioni di euro in totale le ospiti delle serate di Arcore affinché negassero il "bunga-bunga" sentite come testi nei processi sul caso Ruby.

 

Dopo l'ultima deposizione nelle prossime udienze ci saranno gli esami degli imputati. Se Berlusconi, come chiarito dal legale, sta valutando se rendere esame, fuori dall'aula con dichiarazioni pubbliche già tre giovani (Guerra, Sorcinelli e Polanco) si sono dette pronte a "raccontare la verità".

ruby rubacuoriberlusconi rubybarbara guerra

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...