BARR SPORT - UNO A UNO, ANCHE I FEDELISSIMI DI TRUMP LO STANNO ABBANDONANDO AL SUO DESTINO: IL PROCURATORE GENERALE USA WILLIAM BARR HA DETTO CHE IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA USA NON HA TROVATO PROVE DELLA FRODE SBANDIERATA DA TRUMP E GIULIANI - POI DÀ LA CAROTINA AL PUZZONE NOMINANDO DURHAM PROCURATORE SPECIALE NELLA CONTROINCHIESTA SULLE ORIGINI DEL RUSSIAGATE
1 – IL PROCURATORE GENERALE STATUNITENSE WILLIAM BARR HA DETTO CHE IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA NON HA PROVE DI FRODE ELETTORALE
Il procuratore generale statunitense William Barr ha detto che il Dipartimento di Giustizia non ha trovato prove di una frode elettorale che potrebbe cambiare il risultato delle elezioni del 3 novembre, vinte dal candidato dei Democratici Joe Biden ma contestate dal Presidente uscente Donald Trump, che non ha ancora riconosciuto la sconfitta.
Il comitato elettorale di Trump e diversi esponenti del partito Repubblicano hanno accusato i Democratici di frode, senza però portare prove e diffondendo diverse teorie del complotto. Fin qui i Repubblicani hanno perso le diverse azioni legali intraprese per cercare di cambiare l’esito delle elezioni. Intervistato da AP, Barr ha detto che «ad oggi non abbiamo prove di una frode della scala che potrebbe cambiare il risultato elettorale».
2 – BARR NOMINA DURHAM PROCURATORE SPECIALE SU GENESI RUSSIAGATE
Da www.ansa.it
Il ministro della giustizia William Barr ha nominato John Durham procuratore speciale per proseguire la controinchiesta sulle origini del Russiagate sotto la nuova amministrazione Biden. Lo riferisce l'Ap.
L'indagine era stata sollecitata da Donald Trump, convinto che il Russiagate fosse un complotto dell'amministrazione Obama contro la sua elezione. Barr ha affermato in un'intervista alla Associated Press che il suo dipartimento non ha scoperto prove di brogli elettorali così diffusi da cambiare il risultato delle elezioni presidenziali.
Barr, uno dei principali alleati di Donald Trump al governo, ha spiegato come nelle ultime settimane la magistratura e l'Fbi abbiano lavorato per indagare su denunce specifiche di frode elettorale. Ma finora - ha aggiunto - non sono state scoperte prove su larga scala che possano cambiare il risultato delle urne che ha dato la vittoria a Joe Biden.
Barr lo scorso mese aveva emanato una direttiva a tutti i procuratori generali del Paese spronandoli a indagare su tutte le "accuse rilevanti" che fossero state denunciate. Le sue affermazioni ora spiazzano la Casa Bianca da dove Trump continua a contestare l'esito delle elezioni definendole truccate e non riconoscendo la vittoria di Biden.
RUDY GIULIANIrudy giuliani con eric trump e la moglierudy giulianimeme rudy giuliani william bill barr e george h w bush