de micheli grandi navi venezia

BASTA CON I MOSTRI DELLA LAGUNA – L’ANNUNCIO DELLA MINISTRA DE MICHELI: "GRANDI NAVI VIA DA SAN MARCO ENTRO APRILE 2020" - “IL COMMISSARIO PER IL MOSE? LA PROSSIMA SETTIMANA”. ECCO I NOMI IN LIZZA – E FINCANTIERI CONSEGNA LA 'CARNIVAL PANORAMA'

grandi navi venezia

Alberto Zorzi per corriere.it

 

«Ho chiesto alla struttura di missione del mio ministero di acquisire tutti gli studi del Comitatone del 2017 e quelli del mio predecessore. Conto di arrivare a una proposta da condividere con gli enti locali entro fine anno, in modo tale che in aprile si possano già spostare le grandi navi in un’altra sede e toglierle da piazza San Marco».

 

paola de micheli 1

Paola De Micheli ha un piglio da politica navigata: «anche se sono giovane per gli standard italiani», aveva appena detto sul palco della Carnival Panorama, la nave del gruppo americano presentata martedì allo stabilimento Fincantieri di Marghera e pronta per partire a giorni, diretta a Long Beach, porto crociere di Los Angeles.

 

La prima visita a Venezia

Il nuovo ministro per le Infrastrutture arriva a Venezia per la prima volta dall’insediamento del governo e fa promesse importanti sui tanti temi veneziani aperti. Si dà tempi stretti sulle grandi navi, senza sbottonarsi sulle ipotesi in campo. Anche se poi il presidente dell’Autorità di sistema portuale Pino Musolino la porta a vedere di persona le aree della soluzione condivisa da tutti gli enti due anni fa – la sponda nord del Canale industriale nord per le navi più grandi e l’uso del canale Vittorio Emanuele (adeguatamente scavato) per portare all’attuale Marittima quelle medie – e quelle per le ipotesi temporanee a cui stava già lavorando il suo predecessore Danilo Toninelli, ovvero la banchina commerciale del Terminal intermodale Venezia e quella per i traghetti di Fusina.

 

cnr i disastri delle grandi navi sui fondali di venezia 1

«Ci possono essere soluzioni definitive, ma serve tempo per sceglierle, finanziarle e realizzarle - aveva detto prima il ministro -. L’esigenza di questa comunità è avere una risposta veloce e per questo credo che possiamo intanto accontentarci di soluzioni temporanee per poi immaginare quella definitiva e prenderci il giusto tempo per fare i lavori». Ed è qui che rispunta la zona di Marghera e il canale Vittorio, percorsi in barca anche con l’ammiraglio Piero Pellizzari e il prefetto Vittorio Zappalorto: e peraltro il dominus di quella scelta del Comitatone era stato il suo collega pd Graziano Delrio, mentre Toninelli puntava su Chioggia o San Nicolò del Lido, che ora sembrano sparite.

paola de micheli 2

 

Commissario per il Mose

Ma De Micheli non risparmia annunci su altri due temi caldi, a partire dal futuro del Mose. «Ho finito la selezione, la prossima settimana farò i colloqui e nominerò sia il nuovo provveditore del Triveneto che il commissario previsto dal decreto sblocca-cantieri», promette. In lizza ci sono nomi «veneziani» come l’attuale reggente Cinzia Zincone, il dirigente Francesco Sorrentino e l’ex Fabio Riva. Le dighe mobili sono state oggetto anche della veloce visita al Provveditorato, dove si è informata sullo stato dei lavori, chiedendo di fondi e tempi e incassando l’allarme sulla carenza di personale.

 

L’altra questione riguarda il via libera al «protocollo fanghi», fondamentale per gli scavi manutentivi dei canali portuali: un mese fa Musolino aveva lanciato l’allarme dopo che la Capitaneria aveva ridotto il pescaggio del canale dei Petroli, facendo perdere al Porto la nave container più grande mai vista da queste parti. «Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa mi ha garantito che il lavoro procede velocemente, credo di poter dare in poche settimane una risposta alle richieste del Porto».

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2

 

Nel suo tour ha anche visitato la Capitaneria, lasciando un affettuoso messaggio: «Potrò prendere decisioni importanti per questa città solo contando sulla vostra strepitosa competenza e passione». E ha visto in serata anche il governatore Luca Zaia, con cui ha parlato non solo di crociere, ma anche di Olimpiadi, concessioni autostradali, Pedemontana, Valdastico Nord e trasporto pubblico locale.

 

Il lancio della Carnival Panorama

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 3

Tutto era iniziato sulla Carnival Panorama, aperto con la testimonianza di Irene Versaggi, ingegnere donna di appena 28 anni, e chiuso con lo scambio dell’ampolla tra il direttore dello stabilimento di Marghera Antonio Quintano e il comandante della nave Carlo Queirolo. De Micheli ha ringraziato Carnival Cruise Line per aver realizzato 15 navi con Fincantieri, auspicando anche torni a scegliere l’azienda italiana, visto che allo stato questa è l’ultima nave realizzata. «Fincantieri fa lavorare 400 piccole e medie imprese locali - ha sottolineato -. Mi hanno impressionato le 650 mila ore di formazione perché condivido l’investimento sulle persone». «In questo Paese si sente di tante aziende in crisi e noi ci sentiamo una mosca bianca - ha detto Bono - facciamo di tutto per salvaguardare le pmi,il tessuto della nostra economia».

paola de micheli al senato

 

La Panorama ha una stazza di 133.500 tonnellate e dunque a Venezia non tornerà, visto il limite di 96 mila tonnellate autoimposto dalle compagnie. Ha 2 mila cabine e può ospitare 6.500 persone, equipaggio compreso. «Le grandi navi devono continuare a venire a Venezia - ha detto Bono - poi la laguna è grande e va trovato il posto migliore. D’altra parte anche chi va a Roma arriva a Civitavecchia, le soluzioni si trovano». A giorni sarà varata nel bacino di Marghera la Costa Firenze, poi via alla costruzione di una nave Holland America Line.

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1paola de micheli al senato 1

 

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…