casello autostradale autostrade vito cozzoli matteo salvini

MA CHE BEL CASELLO PER SALVINI! IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO IL DECRETO CHE CREA LA SOCIETÀ “AUTOSTRADE DELLO STATO”, FORTEMENTE VOLUTA DAL LEGHISTA: GESTIRA’ I 200 CHILOMETRI A PEDAGGIO FINORA CONTROLLATI DA ANAS (DAL TRAFORO DEL FREJUS A QUELLO DEL MONTE BIANCO) E POTRÀ COSTRUIRE NUOVE AUTOSTRADE STATALI IN REGIME DI CONCESSIONE – L'AD DELLA NUOVA SOCIETÀ SARÀ VITO COZZOLI, EX DI SPORT E SALUTE, IL PRESIDENTE SARA’ CARLO VAGHI…

COZZOLI A.D DI AUTOSTRADE DELLO STATO, VAGHI PRESIDENTE

vito cozzoli foto mezzelani gmt 0318

(ANSA) - La società Autostrade dello Stato, istituita ieri con un decreto approvato in consiglio dei ministri, è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri.

 

Lo di legge nella bozza del provvedimento in cui si precisa che per il primo periodo di durata in carica, il consiglio di amministrazione è composto da Carlo Vaghi in qualità di presidente, Vito Cozzoli, amministratore delegato, e Gioia Gorgerino, come consigliere. Cozzoli è stato alla guida della società Sport e Salute ma vanta anche esperienze come capo di gabinetto all'ex ministero dello Sviluppo economico e al ministero del Lavoro.

 

VIA ALLE AUTOSTRADE DI STATO MPS, LE NOZZE ENTRO L’ANNO

Estratto dell’articolo di Rosario Dimito e Umberto Mancini per “Il Messaggero

 

MATTEO SALVINI.

Nascono le Autostrade di Stato proprio nel giorno in cui il ministro dell'Economia Giorgetti annuncia che entro l'anno Mps troverà un partner per le nozze. Il consiglio dei ministri ieri ha approvato su proposta del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il decreto con cui nasce una nuova società per azioni. «Una società tutta pubblica - si legge in una nota - che avrà il compito di gestire le autostrade statali a pedaggio».

 

Potrà costruire anche nuove autostrade statali in regime di concessione. Dentro le Autostrade di Stato confluiranno i circa 200 chilometri a pedaggio che Anas gestisce tramite società partecipate. In particolare la Sitaf, che gestisce il Traforo del Frejus, la società Cav, che opera nel Nord Est, l'Asti-Cuneo e la società del Traforo del Monte Bianco.

 

vito cozzoli foto mezzelani gmt0316

E' un primo passo perché in ballo non c'è solamente la revisione dell'assetto proprietario delle autostrade italiane, ma una riforma del sistema dei pedaggi. L'obiettivo è fissare tariffe più vantaggiose per gli automobilisti, riducendo i profitti dei concessionari e garantendo nel contempo maggiori investimenti.

«Stiamo lavorando - ha anticipato Salvini - alla revisione del sistema delle concessione, lo faremo entro il 2024. Per arrivare come obiettivo finale a garantire le manutenzioni necessarie senza gravare sull'aumento dei pedaggi e sulle tasche dei cittadini».

 

Per Salvini le concessionarie fanno «legittimamente utili miliardari», ma ora «ridiscuteremo al tavolo come reinvestire questi utili miliardari a vantaggio dei cittadini». Sulla stessa linea il vice ministro Edoardo Rixi: «Entro fine anno - dice al Messaggero - riformeremo il sistema delle concessioni autostradali nell'ottica di rispettare le indicazioni europee sulle milestone Pnrr» […]

 

MATTEO SALVINI

Ma che cosa devono aspettarsi gli automobilisti? Rixi va subito al punto: «l'armonizzazione dei pedaggi, la differenziazione degli stessi per fasce orarie per efficentare l'utilizzo delle arterie e l'ammodernamento della rete sono obiettivi che il governo vuole centrare. Ci siamo trovati con una pesante eredità, crediamo sia giunto il momento di fare un salto in avanti evitando rincari eccessivi dei pedaggi o ritardi nella realizzazione delle opere». […]

vito cozzoli foto mezzelani gmt 314vito cozzoli foto mezzelani gmt 378

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...