LA BELLA ANTONIA E IL SOGNO BAGNATO DEI COMPLOTTISTI - L'AMANTE DI FERGUSON LAVORA PER AVAAZ, NO PROFIT DI ATTIVISTI FONDATA ANCHE GRAZIE AI SOLDI DI SOROS. QUINDI UN'''AGENTE PROVOCATORE'' DI SINISTRA PER DESTABILIZZARE IL GOVERNO BORIS - PER ALTRI BISOGNA GUARDARE AL SUO IMPEGNO A FAVORE DELL'UNIONE EUROPEA E CONTRO LA BREXIT - UNICA COSA CERTA: PER LEI IL LOCKDOWN SI FACEVA CON FERGUSON SOTTO LE LENZUOLA...
Paola De Carolis per il “Corriere della Sera”
Si sarebbero conosciuti attraverso un sito per cuori solitari: attivista lei, professore lui. Sembrerebbe la trama di una soap opera o di una commedia all' inglese se non fosse per l' effetto catastrofico che la storia ha avuto sulla vita privata e professionale dei suoi protagonisti.
La donna che per almeno due volte ha violato il lockdown per andare a trovare l' epidemiologo dell' Imperial College che ha plasmato le misure restrittive britanniche si chiama Antonia Staats, ha 38 anni, è tedesca di nascita, lavora per Avaaz, una società non profit che si batte per l' attivismo globale - dall' Europa, al clima, ai diritti umani -, risulta simpatica ai vicini, è rispettata dai colleghi e adorata dagli amici. Suo marito, Chris Lucas, è uno studioso di linguistica della Soas, la Scuola di studi orientali e africani di Londra dove i due si sono conosciuti. Hanno due figli e vivono in una bella villa spaziosa in un quartiere meridionale della capitale.
Antonia ha una relazione con Neil Ferguson, ma non ci vede nulla di male. Quello tra lei e Lucas, dopotutto, è «un matrimonio aperto». Se ha attraversato Londra per vedere Ferguson lo ha fatto credendo di rispettare le regole. È come, ha spiegato, se facessero parte dello stesso nucleo familiare, tanto che i due prof si conoscono e si stimano: hanno scoperto di avere diverse passioni in comune. Come i numeri e i dati.
In un momento estremamente difficile per tutto il Paese, che ha diviso nipoti dai nonni, figli dai genitori e costretto tanti anziani a morire soli, risulta pressoché impossibile chiudere un occhio su tali trasgressioni, ma meritavano Straats e Ferguson di essere schiaffati sulle prime pagine di tutti i giornali e trattati come assassini? Sulla leggerezza che li ha portati a vedersi sono spuntate mille teorie che hanno cercato di tingere una relazione sentimentale di ben altri colori. C' è chi ricorda che l' organizzazione per la quale lavora Staats è stata messa in piedi grazie anche ai soldi di George Soros.
L' attivista, stando ad alcuni, è una «disturbatrice» di sinistra, una specie di agente segreto che si è inserita nei massimi circuiti governativi per destabilizzare l' esecutivo. C' è chi, invece, sottolinea il suo impegno a favore dell' Unione Europea e contro la Brexit. Era pronta addirittura a pagare il taxi a dimostranti troppo pigri per raggiungere la piazza di fronte al Parlamento con i mezzi pubblici per una importante manifestazione. Una «farabutta», insomma. E che dire della sua presa di posizione sull' ambiente e contro i combustibili fossili? Questo chiarisce la natura del legame con Ferguson. Entrambi erano intenzionati a distruggere l' economia britannica, lui con il lockdown, lei battendosi per una rivoluzione verde, si legge su Internet.
Se si tratta di uno scandalo molto inglese - le relazioni pericolose, al contrario di quanto indichi il detto, fanno parte del Dna britannico e lo stesso primo ministro, con i suoi complicati affari sentimentali, ne è la dimostrazione -, è sbalorditivo il modo in cui è stato trattato dai media, come se realmente, quando la Gran Bretagna supera i 30.000 decessi ufficiali, potesse rappresentare la notizia più importante del giorno.
Sicuramente un dramma c' è, oltre alla violazione di regole che sono pesantissime per tutti e che dovrebbero essere uguali per tutti. Due famiglie - i Lucas e i loro figli, nonché Ferguson con il suo - dovranno ritrovare un equilibrio personale. Professionalmente avranno qualche problema.