merkel berlusconi

COME CAMBIA LA POLITICA: ORA LA MERKEL S'AGGRAPPA ALLA POMPETTA DI BERLUSCONI - AL VERTICE DEL PPE A BRUXELLES, LA CANCELLIERA FA “GLI AUGURI PERSONALI” AL CAV PER LE ELEZIONI - GLI EURO-BUROCRATI SONO COSI' TERRORIZZATI DA UN SUCCESSO DEI CINQUESTELLE E DI SALVINI DA ALLISCIARE IL SIRE DI HARDCORE CHE FINO A POCHI ANNI FA HANNO COMBATTUTO (E SPERNACCHIATO) IN TUTTI I MODI... 

Paola Di Caro per il Corriere della Sera

 

MERKEL BERLUSCONI BACIO

L' obiettivo è portare FI al «30%», ma soprattutto far vincere il centrodestra. E per ottenerlo Silvio Berlusconi non risparmia energie. Ieri mattina è volato a Bruxelles per il pre-vertice del Ppe, e ha ricevuto gli «auguri personali» di Angela Merkel in vista delle elezioni, dopo un colloquio in cui la leader della Cdu si è informata sulla campagna elettorale.

 

ANGELA MERKEL E SILVIO BERLUSCONI jpeg

Sempre a Bruxelles Berlusconi ha incontrato anche Angelino Alfano per una chiacchierata solo privata. I voti del variegato mondo centrista infatti l' ex premier li cerca altrove, nel «quarto movimento», come lo chiama, che si sta costituendo e i cui esponenti ha incontrato mercoledì sera a Roma.

BERLUSCONI BACIA MERKEL

 

Per la prima volta infatti ha visto tutti assieme Lupi, Fitto, Costa, Zanetti, Quagliariello, Costa e Romano, che con i rispettivi movimenti sono pronti a costituire già la prossima settimana il rassemblement centrista che si alleerà con il centrodestra. L' obiettivo è il 3%: «Ce la farete, con voi vinceremo. Ho anche qualche idea sul nome che potreste darvi». Nella lista entrerà anche Flavio Tosi, probabilmente Stefano Parisi mentre dovrebbe restare fuori Lorenzo Cesa se non sarà accolto il suo scudocrociato (andrebbe con FI).

 

BERLUSCONI ALFANOe

Rafforzare il centro, senza disperdere i voti per non indebolire FI, serve a Berlusconi anche per contrastare Salvini, con il quale resta la polemica ma non la voglia di polemizzare. Il leader leghista insiste per «un chiarimento» sul no di FI alla legge per impedire il rito abbreviato per reati gravissimi, oppure «non mi siederò al tavolo», ma l' ex premier si dice certo che «è un puntiglio che verrà presto superato».

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...