beppe grillo giovanni toti

“NELLA MIA LIGURIA, GOVERNATA DA RETE 4, GLI INDUSTRIALI AL POSTO DEL BUONGIORNO TI DICONO L’IBAN” - BEPPE GRILLO INTERVIENE PER LA PRIMA VOLTA SULL’AFFAIRE TOTI DAL PALCO DI BOLOGNA, MA SULLA CORRUZIONE ARRIVANO PAROLE AMBIGUE: “AL PORTO, DOVE HO LAVORATO ANCHE IO, RUBAVANO TUTTI. MA NESSUNO SI È MAI ARRICCHITO. ERA MERAVIGLIOSO. DUBITO CHE UNA PERSONA INCORRUTTIBILE SIA UNA PERSONA PER BENE. HITLER ERA INCORRUTTIBILE…”

Emanuela Giampaoli per https://bologna.repubblica.it/ - Estratti

 

beppe grillo

Si intitola “Io sono un altro” e forse è davvero così. Beppe Grillo al teatro Celebrazioni di Bologna, nella seconda data del suo nuovo spettacolo, dice la sua sul caso di Liguria, dove il governatore Toti è agli arresti domiciliari per un’inchiesta che sta travolgendo il suo sistema di potere. Grillo non lo nomina, ma è evidente il riferimento, immediato, visto il passato da giornalista Mediaset del governatore. «Vengo da una regione governata da Rete 4» inizia Grillo. «Da una regione di industriali che invece di dirti buongiorno ti dicono l’Iban».

 

Poi parla del porto, dove afferma «ho lavorato anche io. Rubavano tutti, si rubava tutti ma funzionava tutto. Il sale, lo zucchero, il caffè, qualcuno magari un televisore arrivato dalla Cina. Ma nessuno si è mai arricchito. Era meraviglioso».

 

conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s

Il fondatore del Movimento 5 Stelle proprio sotto le Due Torri ha mosso i primi passi politici con il Vaffa Day, nel 2007 quando riempì piazza Maggiore dove venne trasportato dalla braccia di 50 mila persone su un canotto. Allora lo acclamavano tutti, era l’inizio della sua ascesa.

 

 

Ma il recital continua e Beppe Grillo aggiunge: «Poi un giorno un portuale ha deciso di non rubare più. Onestà, onestà. È diventato incorruttibile. Ma io dubito che una persona incorruttibile sia una persona per bene. Hitler era incorruttibile». Frasi allusive e poco chiare che stupiscono nell’attuale scenario, ma è la prima volta che Grillo interviene sull’affaire Toti e sulla corruzione arrivano queste parole ambigue. Sul palco prevale la malinconia, quando racconta di sentire che il suo è stato un fallimento, poi scherza sul teatro semivuoto e infine lamenta: «Stanno scomparendo tutte le mie battaglie. Ma io prima di scomparire vi porto tutti via con me». E qui scherza, ma è una delle poche volte.

toti sullo yacht di aldo spinelli

 

Lo spettacolo prosegue. Attacca il governo, in particolare sul lavoro. «Consideriamo occupato uno che ha lavorato un’ora. Bisogna intendersi sulla semantica». Accusa Meloni e i suoi ministri di falsificare tutto quello che hanno fatto. «Il povero Conte» gli scappa accennando all’ex premier 5 Stelle e attuale leader del Movimento che in passato aveva tanto sostenuto ricordando i 209 miliardi del superbonus.

toti signorini copiaBEPPE GRILLO - IO SONO UN ALTRO aldo spinelli toti

 

beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s

(...)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA”. MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...